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Pisa - Pro Piacenza: le probabili formazioni | Qualità e personalità in campo per abbattere il fortino emiliano

I nerazzurri di mister Petrone dovranno dare fondo a tutto il loro tasso tecnico per avere la meglio di un Pro Piacenza che scenderà a Pisa con l'obiettivo di strappare un punto

Il Pisa e Mario Petrone vanno alla ricerca della seconda vittoria consecutiva, in una parte finale di stagione che potrebbe regalare ancora moltissime sorprese nonostante le curve rimaste prima del traguardo finale siano ormai poche. Domani, sabato 7 aprile, i nerazzurri affronteranno all'Arena Garibaldi il Pro Piacenza (fischio d'inizio ore 18.30): sarà un match con un canovaccio tattico probabilmente scontato, con Lisuzzo e compagni a dettare ritmi e giocate, e il Pro Piacenza che proverà a sfruttare le sue abilità per creare qualche grattacapo.

Mentalità vincente

E' già diventato un mantra per lo spogliatoio, la società e tutto l'ambiente: Mario Petrone vuole dare una mentalità ed un'identità vincenti al Pisa. L'allenatore campano lo ha ribadito anche nella conferenza stampa di presentazione tenutasi mercoledì 4 aprile: per troppi mesi la truppa nerazzurra ha avuto le sembianze di un 'gigante addormentato'. Un potenziale tecnico-tattico enorme, rimasto spesso inespresso a causa di alcune scelte sbagliate che hanno impedito la piena esplosione delle qualità dei singoli giocatori. La strada per riuscire a raggiungere questo obiettivo nel brevissimo volgere delle quattro partite rimanenti è già stata tracciata dal tecnico ex Ascoli e Catania. Tanto lavoro settimanale, e altrettanta concentrazione nei 90' della partita.

Dopo il rotondo successo sul campo della Giana Erminio di giovedì 29 marzo, all'Arena Garibaldi arriva una delle formazioni pericolanti del Girone A: il Pro Piacenza. Durante la presentazione ufficiale di due giorni fa l'allenatore del Pisa ha presentato gli emiliani come una squadra di discreta esperienza e qualità nonostante la posizione in classifica, sottolineando come i suoi uomini dovranno fornire una prestazione dai grandi contenuti tecnici e tattici per avere la meglio dell'avversario. Ancora una volta il reparto più in difficoltà, disponibilità alla mano, sarà la difesa. Sarà assente infatti Ingrosso per squalifica, e quindi Petrone potrà contare soltanto su due centrali di ruolo: Lisuzzo e Sabotic. Ai loro lati agiranno Filippini e Birindelli. In mezzo al campo, nel 4-4-2 disegnato da Petrone, agiranno Gucher e Maltese, che dopo Gorgonzola si è meritato la conferma dal 1'. Ai lati saranno supportati da Di Quinzio e Lisi. In avanti dopo l'ottima prova con la Giana sarà veramente difficile far tornare in panchina Eusepi, che con tutta probabilità verrà affiancato da Negro.

Necessità di punti

Il Pro Piacenza arriva a Pisa con la necessità impellente di conquistare almeno un punto. I rossoneri emiliani sembravano fuori dalla lotta per i playout, invece le due sconfitte consecutive maturate contro Arezzo e Siena (nel recupero di martedì 3 aprile) hanno fatto nuovamente peggiorare la situazione in classifica. Mister Pea adesso si ritrova, con 35 punti, a sole cinque lunghezze dal sedicesimo posto occupato dal Gavorrano, in forte ascesa.

L'esperto allenatore degli emiliani, nonostante l'affanno, non vuole però snaturare quelle che sono le basi concettuali della sua squadra. Perciò il Pro Piacenza scenderà a Pisa con l'intento di centrare un risultato positivo con quelle che sono le sue armi: una difesa ordinata e attenta in tutte le fasi di gioco, ed un possesso palla rapido e dinamico in grado di sfruttare le qualità di alcuni elementi nelle ripartenze. Proprio questo è lo strumento più caro agli emiliani da inizio anno, come ampiamente sottolineato da mister Petrone in sede di presentazione della sfida. Una fase di gioco che verrà affidata agli strappi di Alessandro e Abate, con il centravanti Musetti pronto a cucire la manovra fra la metà campo e gli ultimi 16 metri, dove ha già punito il Pisa con la maglia del San Marino.

Il cervello della squadra è il regista spagnolo Aspas, che verrà supportato in mezzo al campo da Cavagna e La Vigna: altri due elementi che in quanto a tecnica possono dire la loro.

L'arbitro e alcune curiosità statistiche della partita

La partita dell'Arena Garibaldi è stata affidata al signor Eduart Pashuku della sezione di Albano Laziale. L'arbitro di origini albanesi è alla seconda stagione nella CAN di Serie C, e per questo motivo non può vantare precedenti uficiali con i nerazzurri. La sua strada e quella del Pro Piacenza invece si sono incrociate già due volte, curiosamente sempre in occasione della partita con la Lucchese: pareggio l'anno scorso e vittoria in questo campionato.

Il Pisa giunge all'appuntamento con la 34° giornata forte della vittoria per 4-2 sul terreno della Giana Erminio. Resta però soltanto questo motivo per sorridere ai nerazzurri, visto che il recente rendimento casalingo è stato a dir poco disastroso. Lisuzzo e compagni infatti sono reduci, nell'ultimo match disputato sul terreno dell'Arena Garibaldi, dalla brutta sconfitta con la Carrarese (0-2). Se si allarga la prospettiva, si nota come il successo fra le mura amiche manchi ormai da più di due mesi: era il 4 febbraio quando il colpo di testa di Negro consegnava i tre punti al cospetto del Cuneo. Dopo quell'1 a 0 sono arrivate 2 sconfitte e altrettanti pareggi. Un bottino che ha di fatto compromesso la corsa al primo posto. 

Il Pro Piacenza si presenta alla sfida con un'ottima fase difensiva (35 reti subite, il dato migliore dietro all'Arezzo fra le squadre della parte destra della classifica), che però va a braccetto con una difficoltà realizzativa evidente. Sono soltanto 27 i gol messi a segno: peggio hanno fatto soltanto il Prato con 26 e il Cuneo fermo a 22 centri. Un dato, questo, che peggiora ulteriormente se si guarda al ruolino esterno degli uomini di Pea: 8 sconfitte su 15 trasferte, con soli 8 gol segnati. La formazione emiliana non vince dal 17 marzo (3-1 al Livorno), ed ha collezionato tre sconfitte consecutive nelle ultime due settimane (Monza, Arezzo e Siena).

C'è un solo precedente all'Arena Garibaldi fra Pisa e Pro Piacenza, e risale alla stagione 2014-2015. I nerazzurri guidati da Piero Braglia si imposero con un risicato 1-0, grazie alla rete segnata da Sini.

Le probabili formazioni

Pisa (4-4-2): Voltolini; Filippini, Sabotic, Lisuzzo, Birindelli; Di Quinzio, Gucher, Maltese, Lisi; Negro, Eusepi. All. Petrone

Pro Piacenza (3-5-2): Gori; Belotti, Barba, Calandra; Abate, Cavagna, Aspas, La Vigna, Ricci; Alessandro, Musetti. All. Pea

pisa probabile formazione 7 aprile 2018

pro piacenza probabile formazione 7 aprile 2018

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