rotate-mobile
Sport

Pisa - Pro Piacenza 3-2 | Partita pazza all'Arena Garibaldi: Di Quinzio fa scoppiare il delirio al 95'

Pisa contratto nella prima frazione. Nella ripresa accade di tutto: doppio vantaggio nerazzurro, doppio pareggio su acrobazia degli ospiti. Ma al 95' Di Quinzio regala a Petrone una vittoria clamorosa

Pisa infinito. Finalmente da strapparsi la maglia e perdere la voce e la testa dalla gioia. Un match pazzesco, clamoroso nei minuti di recupero, dove sono arrivati due reti. I nerazzurri giocano una partita di cuore, di rabbia, di orgoglio e di tecnica contro un ottimo Pro Piacenza. Primo tempo piatto, a tratti la fotocopia delle ultime prestazioni interne sotto la gestione di Michele Pazienza. Nella ripresa accade di tutto, e arrivano ben cinque gol. Apre la danze Filippini, che spedisce in rete la ribattuta del rigore calciato da Negro. L'acrobazia di Paramatti ristabilisce la parità a otto dalla fine, ma sull'immediato ribaltamento di fronte è Masucci che riporta avanti i nerazzurri con il più semplice dei tap-in. Le emozioni però non sono terminate: al 92' Musetti trova il secondo eurogol della serata, che rischia di far sprofondare nuovamente nello sconforto gli oltre 6mila dell'Arena. Ma all'ultimo assalto tutto lo stadio spinge Sainz Maza e compagni. Lo spagnolo coglie il palo, e sulla palla vagante piomba Di Quinzio che gonfia la rete e fa esplodere il delirio.

Petrone centra la seconda vittoria consecutiva, infrange il tabù del successo all'Arena Garibaldi e spinge il Pisa ad un finale di stagione tutto da scrivere. Complici il turno di riposo del Siena e la sconfitta del Livorno, i nerazzurri si issano a tre punti dalla vetta e a -2 dai 'cugini'. E con la carica agonistica accumulata con questa pazzesca vittoria, dal match dell'Armando Picchi potrebbe scaturire un epilogo assurdo.

La partita

Mister Petrone per il suo debutto all'Arena Garbaldi sceglie gli stessi undici che il 29 marzo hanno sbancato il campo della Giana Erminio. Confermata quindi la coppia offensiva formata da Eusepi e Negro, con Gucher e Maltese in cabina di regia. Lisi e Di Quinzio a dare dinamismo e qualità sugli esterni, davanti alla linea difensiva obbligata dalle assenze, composta da Lisuzzo e Sabotic al centro e Birindelli e Filippini sugli esterni. Out Mannini e Carillo, gli acciaccati Masucci e Ingrosso partono nuovamente dalla panchina.

Non riserva grosse sorprese neanche mister Pea per il suo Pro Piacenza, costretto ad uno schieramento forzato per via delle numerose assenze dovute a squalifiche e infortuni. In attacco sono confermati gli esperti Alessandro e Musetti, ispirati dai registi Aspas, La Vigna e Cavagna.

Il primo squillo della gara porta la firma di Gucher, che al 5' riceve palla da Negro sulla trequarti piacentina, e dopo aver controllato scarica un potente destro rasoterra ma centrale: Gori è piazzato bene e blocca in sicurezza. I nerazzurri hanno iniziato bene, approcciando il match con rabbia e determinazione, e lo dimostrano nuovamente al 7'. Negro scatta sul filo del fuorigioco su suggerimento di Di Quinzio ed entra in area da sinistra. Il numero 29 punta Belotti, lo disorienta e calcia a giro sul secondo palo: Gori è superlativo a deviare in corner. Dopo questa doppia occasione il Pro Piacenza riesce ad assestarsi meglio nella propria metà campo, ma il Pisa continua a spingere a pieno organico mettendo in mostra anche un discreto giro palla, decisamente più fluido rispetto alle ultime uscite all'Arena.

Nonostante la manovra continua degli uomini di Petrone, si arriva alla mezz'ora di gioco con un solo nuovo sussulto. Lo regala al 31' Lisi, dopo un bel recupero di Eusepi sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato dalla destra da Negro. L'esterno nerazzurro controlla e calcia in porta dai 25 metri: botta potente ma centrale, Gori blocca ancora una volta. Nel quarto d'ora che conduce all'intervallo gli ospiti riescono poi ad alzare di una decina di metri il loro baricentro. Ne fa le spese il gioco del Pisa, che dopo una discreta mezz'ora chiude la prima frazione senza occasioni da gol nitide. Lisuzzo e compagni hanno sicuramente approcciato bene la gara, ma alla distanza hanno visto affievolirsi la spinta e la lucidità negli scambi palla a terra.

La seconda frazione si apre con la novità di Izzillo, inserito al posto di un poco ispirato Maltese. Ed arriva immediatamente la scossa. Izzillo al 49' gira per Negro appostato in mezzo al campo. L'attaccante serve in profondità Lisi, che ha una prateria davanti a sé. Il numero 11 entra in area e calcia a botta sicura, Gori è ancora miracoloso ma la sfera resta nell'area piccola. Eusepi è lì, e viene atterrato da Battistini al momento del tap-in in rete. Per Pashuku è calcio di rigore. Si presenta sul dischetto Negro, che però viene ipnotizzato da Gori, bravo a distendersi sulla sua destra: la deviazione è debole, e irrompe Filippini che di sinistro scaraventa in rete il vantaggio del Pisa.

Il Pro Piacenza accusa il colpo, in difesa sbanda e rischia al 61', quando soltanto la generosità di Pashuku non lo condanna al secondo rigore. E' Di Quinzio che lancia sulla sinistra Negro; l'attaccante manda in bambola Battistini, gli soffia la palla e viene platealmente atterrato dallo stesso difensore in area. Per il direttore di gara italo-albanese non ci sono però gli estremi per il penalty. Al 64' ancora una combinazione sulla corsia laterale sinistra porta Filippini al cross basso dal fondo: non arriva nessun compagno a rimorchio a ribadire in rete, ma l'Arena Garibaldi applaude a scena aperta un Pisa finalmente deciso e intenso.

Il Pro Piacenza però non ci sta, Pea cambia due giocatori e spinge i suoi a cercare con più coraggio la stoccata vincente. Gli emiliani giocano con più continuità nella metà campo dei padroni di casa, si accentuano gli scontri ed i fischi di Pashuku, ed il Pisa arretra il suo baricentro. Lisuzzo e compagni sembrano riuscire a difendersi con efficacia, ma all'83' il Pro Piacenza riesce a trovare il pareggio con un'acrobazia pazzesca di Paramatti, che manda la palla sotto all'incrocio dei pali. Neanche il tempo di posizionare la palla a centrocampo, che i nerazzurri si riversano nella metà campo rossonera. Filippini serve Eusepi sulla sinistra, il centravanti arriva sul fondo e serve un 'cioccolatino' a Masucci, che da due passi fa esplodere l'Arena: 2-1 per il Pisa.

Siamo all'85', manca ormai soltanto uno scampolo di gara prima del triplice fischio di Pashuku, ma c'è tempo per la gomitata di Mastroianni a Sabotic su una palla alta. L'attaccante emiliano viene spedito sotto la doccia con il rosso diretto. Vengono assegnati 5' di recupero, e al 92' si materializza nuovamente una beffa atroce per la squadra di Petrone. Il Pro Piacenza calcia la punizione della disperazione: Musetti trova un'altra strepitosa magia, e di tacco spedisce la palla all'angolino basso, dove Voltolini può solo toccare ma non togliere dalla porta. Cala un silenzio assordante sull'Arena Garibaldi, ma i ragazzi in maglia nerazzurra trovano insperate energie e trasformano lo stadio in una polveriera. Sainz Maza stoppa in area, si gira a calcia di sinistro: la palla incoccia sul palo, torna in gioco e Di Quinzio scaglia in rete il gol che potrebbe realmente riscrivere il finale di stagione della formazione di Mario Petrone. Pisa batte Pro Piacenza 3-2.

Il tabellino

Pisa - Pro Piacenza 3-2

Pisa (4-4-2): Voltolini; Filippini, Sabotic, Lisuzzo, Birindelli (69' Setola); Di Quinzio, Gucher, Maltese (46' Izzillo, 88' De Vitis), Lisi (88' Sainz Maza); Negro (66' Masucci), Eusepi. All. Petrone

Pro Piacenza (3-5-2): Gori; Calandra, Belotti, Battistini; Belfasti (72' Paramatti), Aspas (81' Frick), La Vigna, Cavagna, Messina (53' Mastroianni); Alessandro, Musetti. All. Pea

Reti: 50' Filippini (Pi), 83' Paramatti (PPc), 85' Masucci (Pi), 92' Musetti (PPc), 95' Di Quinzio (Pi)

Ammoniti: Battistini (PPc), Aspas (PPc), Lisi (Pi), Sabotic (Pi), Mastroianni (PPc), Di Quinzio (Pi)

Note: arbitro Eduart Pashuku; angoli 5-2 (3-0); recupero 1' e 5'; al 50' Negro (P) si fa parare un calcio di rigore; all'87' espulso Mastroianni (PPc) per gioco violento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pisa - Pro Piacenza 3-2 | Partita pazza all'Arena Garibaldi: Di Quinzio fa scoppiare il delirio al 95'

PisaToday è in caricamento