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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Pisa S.C. 1909: ambiente nerazzurro in standby, si attendono novità dalla società

Corrado, Ricci e Calissi non hanno ancora sciolto i dubbi sullo staff tecnico che dovrà impostare la prossima stagione. Sono attese comunicazioni ufficiali a breve. Nel frattempo la squadra ha terminato gli allenamenti

Tutto tace in casa Sporting Club. A quasi due settimane dalla cocente e dolorosa eliminazione dai playoff per mano della Viterbese, ancora non ci sono state dichiarazioni né prese di posizione ufficiali da parte della società nerazzurra. Segnali preoccupanti in vista della prossima stagione e per le ambizioni dell'ambiente? No. L'estate del pisano fortunatamente è soltanto un brutto incubo che, almeno fino a quando l'attuale dirigenza rimarrà sotto la Torre, non tornerà a ripresentarsi. Le discussioni ed i confronti fra i detentori delle quote della società si stanno prolungando perché gli errori commessi durante l'anno sono stati evidenti ed hanno portato al fallimento sportivo culminato con la sconfitta interna al Primo Turno Nazionale degli spareggi per la B. E la volontà è quella di non perseverare negli sbagli mandando in fumo ingenti investimenti.

Giovanni Corrado, Raffaele Ferrara e il mister (X)

Tutto ruota attorno allo staff tecnico che dall'1 luglio sarà incaricato di costruire la rosa per la stagione 2018-2019. I tre azionisti di maggioranza della società (Enzo Ricci, titolare della Viris Spa e proprietario del 55% delle quote dello Sporting Club; Vittorio Calissi, titolare di Unigasket e proprietario del 20%, come Giuseppe Corrado con la sua Magico Srl) stanno valutando a fondo l'operato di Giovanni Corrado e Raffaele Ferrara, rispettivamente responsabile dell'area tecnica e direttore sportivo. In seno alla società sembrano esserci due correnti di pensiero opposte: una, riconducibile a Giuseppe Corrado, che vorrebbe rinnovare la fiducia ai due anche per la prossima stagione; l'altra, sostenuta da Calissi, che vedrebbe invece di buon occhio una nuova figura nel ruolo di Ds.

Il rebus si completa aggiungendo a questo stallo anche i sondaggi ed i colloqui avuti nelle ultime due settimane con alcuni allenatori che potrebbero prendere l'eredità di Mario Petrone sulla panchina nerazzurra. Il mister campano quindi è ai saluti? No, o meglio: forse no. Anche in questo caso è obbligatorio concedere il beneficio del dubbio, dal momento che neanche l'ex tecnico di Catania e Ascoli ha rilasciato dichiarazioni ufficiali dopo le interviste post eliminazione dai playoff. La sensazione è che Petrone, prima di sedersi al tavolo con Ferrara e Corrado Jr. (o chi succederà loro nella dirigenza), voglia capire quali saranno i programmi della società per la prossima stagione. E' ovvio che il Pisa, seppur navighi in acque più che sicure dal punto di vista economico, non può permettersi un'altra annata disastrosa nel rapporto investimenti effettuati - risultati sportivi ottenuti

Proprio per questa precisa, e condivisibile, volontà ancora non si è arrivati ad una soluzione. Ma ormai è questione di giorni: quasi sicuramente fra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima arriveranno comunicazioni ufficiali che definiranno le linee guida che condurranno il Pisa Sporting Club verso l'avvio dei lavori per la prossima stagione. Non sono trapelati nomi per quanto riguarda l'eventuale sostituto di Ferrara, però è ipotizzabile che qualora saltasse la poltrona dell'ex Reggiana arriverà al suo posto un profilo con un'esperienza maggiore in Serie C, anche per sostenere Giovanni Corrado nel percorso di crescita in qualità di responsabile dell'area tecnica. Per quel che concerne l'allenatore, invece, al momento sono circolati i 'soliti' nomi che si sono rincorsi anche qualche mese fa in occasione degli esoneri di Gautieri e Pazienza. Di certo non c'è niente, ma ciò che più conta, indipendentemente dal profilo che verrà selezionato, è che la squadra dovrà essere fatta di comune accordo fra la dirigenza ed il tecnico, e non prima di aver deciso su quale guida per la panchina puntare.

'Rompete le righe'

Nel frattempo è arrivata la notizia che la squadra, dopo essersi allenata fino a venerdì 1 giugno, ha chiuso l'attività della stagione 2017-2018. La settimana infatti si è aperta con il 'rompete le righe' della società: da Mario Petrone ed il suo staff fino a tutta la rosa al completo, gli armadietti di San Piero a Grado e dell'Arena Garibaldi sono stati svuotati. Viene posta così la parola 'Fine' ad una delle annate più deludenti degli ultimi dieci anni.

Soltanto il mercato che aprirà i battenti l'1 luglio potrà dirci quali, fra i giocatori attualmente sotto contratto, avrà la chance di cancellare la delusione di questa annata con una nuova stagione in maglia nerazzurra. Verosimilmente si può però già affermare che tutti gli elementi che erano a Pisa con la formula del prestito secco non verranno confermati: è il caso di Petkovic, Filippini, Ferrante e Sainz Maza. L'unico giocatore in scadenza al 30 giugno è Andrea Lisuzzo: il 'Sindaco' non è in discussione, e una volta che i tasselli dello staff tecnico saranno al loro posto aprirà le trattative con la società per decidere il suo futuro. Le strade davanti all'esperto centrale siciliano sono due: disputare un altro anno da chioccia dello spogliatoio, oppure iniziare subito la carriera da dirigente nerazzurro.

Le date del mercato

Gli organi nazionali del calcio italiano hanno diffuso questa mattina le date della sessione estiva e invernale del calciomercato. I periodi nei quali le società di Serie C potranno intavolare e chiudere trattative sono i seguenti: da domenica 1 luglio a sabato 25 agosto (ore 12), e da giovedì 3 gennaio a venerdì 18 gennaio 2019 (ore 20).

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