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Pisa-Savona, le probabili formazioni | Si va verso il cambio di modulo

Non tutto l'organico è al top della condizione, ma il tecnico è preoccupato soprattutto per l'aspetto mentale e le prestazioni: "Piuttosto che pensare ai play off pensiamo a svegliarci"

Sfida agli antipodi quella che sabato sera alle 20:30 andrà in scena all’Arena Garibaldi tra Pisa e Savona, rispettivamente seconda forza del girone B di Lega Pro con 48 punti e fanalino di coda della graduatoria con 12 lunghezze. Classifica non reale per la truppa ligure, falcidiata dalle penalizzazioni dovute a varie vicende legate al calcioscommesse, sia sul fronte Dirty Soccer che sul match del maggio scorso contro il Teramo: un -13 ridotto solo di due punti rispetto alla sanzione originale, e ricorso respinto dalla Corte Federale d’Appello. La squadra comunque, oltre quelli che potrebbero essere ulteriori reclami a livello giudiziario, crede ancora ai play out, che potrebbero scongiurare il rischio Serie D diretta all’immediato termine della regular season, ma davanti a sé troverà un Pisa affamato di vittoria dopo il pareggio contro il Rimini, che ha interrotto un filotto di cinque vittorie consecutive (allontanando anche la vetta, non ancora impossibile almeno secondo la matematica).

E proprio dal pareggio in terra romagnola parte la consueta conferenza stampa pre gara del tecnico. Molto preoccupato mister Gattuso: “A Rimini non abbiamo fatto niente di quanto preparato in settimana. Io vedo la squadra lavorare in un certo modo, che non rispecchia affatto quanto si vede poi in campo: sono ormai troppe partite che giochiamo male, facciamo ridere. Dobbiamo lottare da squadra, non affidarsi agli spunti dei singoli. E non è neppure una questione di infortuni ma proprio, come dicevo, di mancanza di identità: se serve, io sono disposto anche a fare un passo indietro”.

E stavolta il mister non scende neppure nel dettaglio di moduli e infortunati: “Abbiamo una squadra le cui riserve possono giocare tranquillamente una metà classifica di Lega Pro quindi è lecito pretendere di più. Sono migliorati molto da inizio anno, ma questo non basta. E non è un discorso di moduli, ma di carattere e grinta: piuttosto che pensare ai play off pensiamo a svegliarci”.

QUI PISA. Nonostante Gattuso non si sia sbilanciato sul possibile undici e sulla situazione dell’infermeria, sono da considerare le condizioni non al top di Lisuzzo e Rozzio, e le sicure assenze dell’infortunato Tabanelli e di Mannini, appiedato dal giudice sportivo per recidività in ammonizioni. Possibile un cambio di modulo, la cui unica certezza è Bindi tra i pali. Dal 3-5-2 si potrebbe passare al 4-3-3 con la difesa composta da Avogadri, Crescenzi, Polverini e Fautario, il rientro di Golubovic a centrocampo insieme ai confermati Verna e Ricci e un tridente d’attacco con Peralta e Varela esterni, e uno tra Cani e Montella nel ruolo di centrale.

QUI SAVONA. Sarà regolarmente in panchina mister Riolfo, al quale non è stata confermata l’espulsione rimediata nel match contro l’Ancona: il giudice sportivo lo ha solo ammonito. Il tecnico deve fare però i conti con una rosa non al meglio della condizione fisica e tre assenze: out il lungodegente Carta, Lomolino e Virdis, che non ha smaltito il fastidio all’adduttore e lascia nuovamente spazio, in attacco, a Cocuzza e Morra supportati da Palumbo sulla trequarti. Nel probabile undici, confermato tra i pali Falconi, davanti al quale si posizioneranno Rondanini, Cabeccia, Lebran e Vannucci, mentre il centrocampo dovrebbe essere affidato a Lulli, Bationo e Taddei: nessuna sostanziale variazione, quindi, rispetto al 4-3-1-2 delle ultime gare.

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