Il Pisa della stagione 2017-2018 c'è. Giocano e convincono i ragazzi in maglia nerazzurra guidati da Carmine Gautieri, che in meno di un mese di preparazione fisica e tattica è riuscito già a dare un'impronta di gioco e di atteggiamento all'intera squadra.

Personalità e idee

Ciò che più stupisce in positivo nelle prime uscite - amichevoli ed ufficiali - del Pisa è la personalità con cui ha affrontato i diversi avversari. Escluso il primo test match del ritiro di Storo, in cui a fare da sparring partner c'erano i dilettanti del Calcio Chiese, Mannini e compagni si sono confrontati con tre compagini di Serie B. Prima il Carpi, poi il Perugia ed infine il Frosinone nella sfida di ieri sera. In nessuna di queste tre gare i nerazzurri hanno demeritato, nè hanno accusato timori reverenziali verso gli avversari.

Chi scende in campo sa cosa fare, sia con la palla fra i piedi, sia nei movimenti di smarcamento e ricezione del passaggio. Questa caratteristica sarà di fondamentale importanza per il prossimo campionato, nel quale la maggior parte degli avversari che il Pisa incontrerà sul proprio cammino cercherà di chiudersi a riccio per coprire tutti i varchi e distruggere la manovra nerazzurra. Per vincere la Serie C - obiettivo dichiarato diverse settimane fa - non occorre tanto un tasso tecnico maggiore rispetto agli avversari, quanto piuttosto molte idee tattiche e la personalità per applicarle.

L'organico costruito dal Ds Raffaele Ferrara e dal Dg Giovanni Corrado sembra corrispondere in pieno a questa necessità. Alcuni meccamismi di squadra, soprattutto in fase difensiva, devono ancora essere mandati a regime. Gautieri ama praticare un calcio propositivo, che fa dell'attacco alla metà campo avversaria l'aspetto primario. E' normale quindi che, complice anche una forma fisica ancora lontana dal top, la squadra in qualche frangente accusi le azioni degli avversari. E' successo ieri sera con il Frosinone, che è squadra da alta Serie B, e succederà anche nelle prime uscite in campionato. 

Sarà importante non farsi prendere dalla frenesia, né dall'ansia di ottenere il risultato a tutti i costi. Il Pisa arriverà alle vittorie attraverso il gioco, le idee e la personalità. Ci potranno essere degli incidenti di percorso, visti anche i moltissimi derby che affolleranno la stagione, ma la strada intrapresa dai ragazzi di Carmine Gautieri è quella giusta.

Cardelli sul mercato

L'unica nota negativa, se vogliamo, della partita di ieri sera è la conferma che Daniele Cardelli è sul mercato. Ad affermarlo è stato proprio Ferrara, che ha spiegato che il portiere 22enne ha manifestato la volontà di giocare da titolare, e di non aver accettato quindi il ballottaggio con Lazar Petkovic. L'ex Pontedera ha un contratto con il Pisa fino al 2020, ma le strade del giocatore e dei nerazzurri sono destinate a dividersi. Dopo aver ricoperto con grande serietà ed attaccamento alla maglia il ruolo di secondo nella passata stagione, alle spalle di Ujkani, quest'anno il portiere si era immaginato un campionato totalmente differente.

Carmine Gautieri però ha spiegato sin dal suo arrivo che nel Pisa non ci sarebbero state gerarchie prefissate, e avrebbero i più in forma, fisicamente e mentalmente. Già con Luca Verna il tecnico campano non ha fatto sconti, lasciandolo fuori dalla gara con il Varese perché in odore di trasferimento (poi avvenuto, al Carpi). Lo stesso ha fatto ieri sera con Cardelli, lasciato fuori dalla lista dei convocati perché il portiere non è pienamente convinto di poter restare in nerazzurro e giocarsi le chance di titolarità con il collega di reparto.

Da qui alla chiusura del mercato, perciò, il Pisa sicuramente si renderà protagonista di nuove trattative. Daniele Cardelli è sul mercato, ed al suo posto, come ha confermato Raffaele Ferrara al termine della partita di ieri, arriverà un altro estremo difensore Under. Ma non sarà questa l'unica partenza: anche Giulio Sanseverino e Dario Polverini sono arrivati ormai ai titoli di coda della loro esperienza in nerazzurro. Entrambi i giocatori sono di proprietà del Pisa, e probabilmente partiranno con la formula del prestito oneroso.

In mezzo al campo arriverà un elemento di esperienza, e anche al centro del reparto difensivo Gautieri presto potrà contare su un rinforzo con già alle spalle un bel po' di partite. La pista che porta a Sabotic della Reggiana si è leggermente raffreddata, ma in ogni caso il profilo ricercato è simile a quello del montenegrino. Nel frattempo la società non rimane con le mani in mano, e pochi minuti fa ha ufficializzato un importante rinnovo. Gaetano Masucci ha prolungato il suo accordo con i nerazzurri di una stagione: il nuovo contratto si estende sino al 30 giugno 2020. Ed entro il 31 agosto non è escluso l'ultimissima ciliegina su una torta che già di per sé è molto succulenta: un attaccante esterno di peso per la categoria.