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Pisa S.C. 1909: entusiasmo nerazzurro nel segno di Davide Moscardelli

Al barbuto centravanti è bastata una doppietta in mezz'ora per entrare definitivamente nel cuore della tifoseria. Nei prossimi giorni si concretizzeranno diversi movimenti di mercato

Che Roberto Gemmi avesse portato a Pisa un personaggio di un elevato spessore morale e carismatico si sapeva. Qualcuno però aveva storto la bocca facendo notare che la carta d'identità iniziava ad essere impietosa nei confronti dell'attaccante nato in Belgio e cresciuto a Roma. 39 anni all'inizio del 2019 rappresentavano un azzardo forse troppo grande per la società nerazzurra. Invece le prime apparizioni del numero 9 con la fascia di capitano al braccio hanno spazzato via tutti i dubbi sulla reale portata del suo arrivo sotto la Torre. A Pisa è scoppiata definitivamente la 'Barbamania'.

Leader tecnico e carismatico

Davide Moscardelli ha raccolto senza battere ciglio le pesanti eredità morali lasciate da due giganti dello spogliatoio nerazzurro quali Andrea Lisuzzo e Daniele Mannini. Salutate le due storiche bandiere, il Pisa Sporting Club necessitava di un nuovo punto di riferimento che facesse da portavoce all'esterno ed esempio all'interno della squadra. Quando Roberto Gemmi si è seduto al tavolo delle trattative con l'ex capitano dell'Arezzo, oltre a prospettargli i piani strettamente tecnici della stagione 2018-2019, gli ha presentato anche le necessità morali della rosa affidata a mister Luca D'Angelo.

Il 'Barba' ha accettato, spiegando poi anche all'ambiente in diverse dichiarazioni ufficiali di voler dimostrare questo suo impegno con i fatti sul campo. E se il buongiorno si vede realmente dal mattino, si può affermare che il giorno - metaforicamente parlando - del Pisa sarà molto luminoso. La prima partita ufficiale della stagione, domenica scorsa contro la Triestina, ha messo in mostra un centravanti che sulle sponde dell'Arno non si vedeva da anni. Abile a fare reparto da solo, forte sui palloni alti, tecnicamente e tatticamente di un'altra categoria rispetto alla media degli avversari. Nei due gol messi a segno nell'arco di mezz'ora Moscardelli ha offerto un piccolo saggio di alcune sue qualità: senso del gol, opportunismo, freddezza davanti alla porta. Le due reti di testa potrebbero sembrare scontate, ma il passato recente del Pisa ci insegna che anche queste occasioni possono essere gettate al vento senza la giusta cattiveria e una concentrazione massima. Ma oltre alle due segnature, il capitano ha impressionato in particolare per la capacità di dialogare con continuità con il resto della squadra, garantendo sempre uno sbocco sicuro alla manovra, riuscendo ad evitare falli inutili e posizioni di fuorigioco che avrebbero interrotto l'inerzia del gioco nerazzurro.

Buone indicazioni tecniche e tattiche

In linea generale la partita di Coppa Italia del 29 luglio ha dato a mister D'Angelo diverse risposte positive. Il tecnico nerazzurro aveva chiesto in particolare ai suoi uomini di mettere in pratica la grande mole di lavoro sviluppata nel ritiro di Storo. Il 3-5-2 con cui è stato schierato il Pisa ha messo in mostra prima di tutto una buona condizione fisica in tutti i suoi elementi (basti pensare proprio che Birindelli ha terminato i 120' senza i proverbiali crampi), abili a restare corti fra i reparti anche quando l'acido lattico l'ha fatta da padrone. La predisposizione ad una manovra palla a terra, composta da buone trame sugli esterni, è un aspetto interessante che, una volta smaltiti i pesanti carichi di lavoro, potrà essere sviluppato con maggiore decisione e precisione.

Ovviamente l'aspetto tecnico-tattico della squadra sottosta alla grande variabile del mercato: sia il pacchetto difensivo che quello offensivo modificheranno il volto al termine della finestra estiva. Sarà infatti praticamente impossibile vedere per tutto l'anno l'esperimento di De Vitis schierato al centro della linea a tre dei difensori: l'ex Latina è un'ottima mezzala, e le sue doti è giusto sfruttarle nella zona di campo a lui più congeniale. Al netto di questo, le indicazioni ricevute dal match di coppa sono state tutte positive: Birindelli all'occorrenza può ricoprire bene anche il ruolo di terzo centrale, così come Zammarini sa interpretare con gamba e personalità la posizione di cursore a tutta fascia. Gucher in mezzo al campo insieme a Di Quinzio, riportato finalmente nella sua collocazione naturale di interno sinistro, costituisce una sicurezza e, diciamolo senza mezze misure, un lusso per la categoria. Se l'austriaco dovesse scegliere di rimanere un altro anno in nerazzurro, con il numero 10 formerà una coppia da sballo. E a chi ricorda i nefasti risultati della scorsa stagione rispondiamo: 'non può piovere per sempre'.

Annunci imminenti dal mercato

Sono molto vicini alla conclusione alcuni movimenti di mercato. Il Ds Gemmi nei prossimi giorni ufficializzerà diversi ingressi e almeno un paio di uscite. Voltolini sarà una di queste: il portiere con la Triestina è finito in tribuna perché deve soltanto firmare l'accordo con una nuova società. Resta più ingarbugliata invece la situazione di Umberto Eusepi, che ancora non vuole saperne di lasciare il nerazzurro. Un ingaggio 'regale' e la sicurezza di percepirlo con puntualità lo sconsigliano di allontanarsi da Pisa. Ma le parole pronunciate da Roberto Gemmi qualche giorno suonano più come un dato di fatto che come una promessa: chi si ostinerà a non accettare nessuna offerta pur sapendo di non rientrare nei piani societari resterà fuori rosa fino a gennaio. Il numero 23 lo sa, e da qui al 25 agosto si accaserà altrove.

Negro e Masucci invece stanno dando vita ad un duello per guadagnarsi l'unico - come pare al momento - posto lasciato a disposizione per la conferma nel reparto offensivo. L'attaccante salentino contro la Triestina ha interpretato meglio del compagno il match, entrando in entrambe le azioni dei gol nerazzurri. Su Gucher le voci vanno e vengono: ieri l'austriaco era dato per sicuro partente (destinazione Lecce o Catania), oggi la sua posizione sembra più vicina alla conferma. Decisamente più fluida invece la situazione di Luca Verna: il mediano abruzzese è 'promesso sposo' del Novara, a patto però che i piemontesi vengano ripescati in B. Nei prossimi giorni si conoscerà l'esito dei molti ricorsi ancora in attesa di giudizio: qualora il Novara non venisse riportato d'ufficio in cadetteria, salterebbe il trasferimento del giocatore, che quindi vedrebbe salire esponenzialmente le possibilità di restare in nerazzurro.

Sul piano delle entrate si registra il pieno accordo sull'approdo a Pisa del portiere Gori. Il 22enne è ancora sotto contratto con il Bari, e soltanto il tribunale può firmarne lo svincolo certificando il fallimento della società pugliese. Fino a quando la giustizia non avrà fatto il suo corso il ragazzo non potrà raggiungere la società nerazzurra. In difesa sono in dirittura d'arrivo gli annunci di due elementi giovani: Brignani e Buschiazzo, possente centrale uruguagio classe 1996, di proprietà del Penarol e per sei mesi a Matera. In mezzo al campo eventuali mosse verranno effettuate in caso di effettiva partenza di alcuni giocatori attualmente in rosa, mentre per l'attacco si registra una forte e decisa accelerata nell'affare che dovrebbe portare Michele Marconi a Pisa. I nerazzurri hanno quasi definitivamente abbandonato la pista Caturano: il centravanti del Lecce si è fatto convincere dall'offerta del Catanzaro, che nel giro di valzer delle punte ha quasi mollato del tutto la presa sull'attaccante originario di Follonica. Marconi è arrivato al termine della sua esperienza con l'Alessandria, e Pisa rappresenta una piazza gradita per la definitiva consacrazione del classe '89.

Domenica 5 agosto a Cremona

Il prossimo impegno ufficiale del Pisa Sporting Club è fissato a domenica 5 agosto. Alle ore 20.30 i nerazzurri sfideranno in gara secca la Cremonese nel Secondo Turno Preliminare di Coppa Italia. Le modalità del match saranno le stesse della partita con la Triestina: in caso di parità al 90' si giocheranno i tempi supplementari, e in caso di ulteriore parità verranno tirati i calci di rigore. Sarà anche la prima trasferta ufficiale nella stagione 2018-2019: potranno assistere alla partita tutti i tifosi nerazzurri, che avranno a disposizione l'intero settore ospiti dello 'Zini'. I tagliandi sono in vendita dal tardo pomeriggio di ieri, martedì 31 luglio, sia sul sito di Listicket che in tutti i punti vendita del circuito al prezzo unico di 5 euro.

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