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Pisa - Cremonese 4-1 | Delirio all'Arena: asfaltata la corazzata grigiorossa

Il Pisa rifila quattro gol a una delle grandi favorite del campionato spazzandola via dal campo. Marconi, con la doppietta della serata, si issa momentaneamente al vertice della classifica marcatori

Applausi a scena aperta all'Arena Garibaldi. Il Pisa 'mata' la Cremonese con la più bella prestazione di questo avvio di stagione: geometrie, ritmo, cattiveria agonistica, furbizia. Partita totale degli uomini in maglia nerazzurra che annichiliscono una delle corazzate della Serie B.

E' un Pisa travolgente quello che chiude la prima frazione in vantaggio di un gol. Ma per le giocate e le occasioni create gli uomini di Taddei (D'Angelo siede in tribuna, squalificato) meriterebbero almeno lo scarto di due reti. Soltanto l'imprecisione di Verna, in due occasioni incuneato nell'area grigiorossa, e la sfortuna che soffia a un centimetro dal palo il tracciante di Marconi, impediscono al Pisa di sbloccare il parziale nella prima mezz'ora. La Cremonese è tutta in un destro strozzato di Kingsley che fa soltanto il solletico ai nerazzurri, che riescono a far esplodere l'Arena Garibaldi con la combinazione perfetta fra Marin e Masucci. Cross del primo, zampata del secondo e palla in buca. La ripresa, se possibile, è ancora più bella. Il Pisa domina letteralmente la Cremonese sotto tutti gli aspetti e nel giro di cinque minuti chiude virtualmente i conti. Prima è Marconi che con una magia 'alla Del Piero', in contropiede, manda la palla a morire sul secondo palo dal limite sinistro dell'area di rigore. Poi Lisi conquista il rigore che ancora il centravanti numero 31 trasforma nella terza rete della serata. La fiammata della Cremonese è flebilissima, soltanto la temporanea inferiorità numerica dovuta all'uscita dal campo di De Vitis consente ai grigiorossi di trovare la difesa del Pisa fuori posizione, favorendo il gol di Mogos. La squadra di D'Angelo però è matura, ha acquisito una personalità e un'intelligenza notevoli, e nel finale di gara chiude definitivamente i conti con Verna, bravo a trovare la rete al terzo tentativo personale.

La partita

Nerazzurri contro grigiorossi, e la memoria inevitabilmente corre alle leggendarie sfide vissute durante l'era Anconetani. Nel ventennale della morte del 'Presidentissimo' torna la sfida fra Pisa e Cremonese all'Arena Garibaldi: la terza giornata del campionato di Serie B pone sulla strada degli uomini di Luca D'Angelo una formazione allestita per lottare per vertici della classifica, ma Gucher e compagni sono determinati a non abbandonare la loro identità caratteriale e di gioco e dare così seguito alla straordinaria striscia positiva di risultati avviata lo scorso gennaio. D'Angelo recupera quasi tutti: rimangono fuori dalle convocazioni soltanto Liotti e Moscardelli, con Benedetti squalificato per un turno. Il tecnico nerazzurro si affida alla formazione più rodata in questo avvio di stagione: centrocampo muscolare con Gucher, Verna e Marin dietro alla coppia offensiva formata da Marconi e Masucci. Gli avversari si presentano invece con il tandem da urlo composto da Ciofani e Ceravolo dal 1'.

Il match parte a spron battuto. La Cremonese cerca un palleggio insistito in mezzo al campo per poi pescare gli esterni larghi: si fa vedere soprattutto Mogos a destra. Però il Pisa non resta a guardare di fronte ai 'mostri sacri' grigiorossi e nel giro di due minuti colleziona tre palle gol nitide. Masucci al 10' spizza all'indietro il cross di Marin: Agazzi è ben piazzato e blocca. Un minuto dopo Gucher spezza il muro a metà campo e si invola verso l'area lombarda: Verna riceve il passaggio del compagno ma si fa stoppare dall'estremo difensore avversario in uscita disperata. Trascorrono pochi secondi, Gucher sradica la sfera dai piedi di Castagnetti, combinazione sui sedici metri fra Masucci e Marconi: rasoterra che esce per centimetri.

La Cremonese, passato il pericolo, tenta di recuperare terreno sfruttando l'ottima spinta di Mogos sulla destra, ma è ancora il Pisa che al 20' bussa alla porta di Agazzi. Belli è tutto solo sulla fascia, crossa basso al centro dove irrompe ancora Verna: piattone destro che termina largo. Il primo squillo ospite arriva soltanto al 28' quando Mogos di testa fa la sponda per Kingsley, appostato al limite dell'area. Destro volante, palla a lato alla destra di Gori. Gli ospiti sembrano un pugile stordito sul ring, Castagnetti è costretto a spendere il primo giallo della serata per fermare la furia di Lisi, ma nulla possono i difensori grigiorossi sul cross con il contagiri di Marin. Il romeno al 32' dalla destra pennella per Masucci, che con il destro anticipa Claiton e insacca alle spalle di Agazzi: l'Arena esplode, 1-0 per il Pisa. Gli uomini di Rastelli fanno una fatica bestiale a trovare ritmo e fiducia nelle giocate, le incursioni nell'area nerazzurra si contano con il contagocce e allora i grigiorossi si rifugiano nel tiro dal limite. Ciofani al 40' pulisce la palla per Kinglsey: destro rasoterra, Gori blocca sicuro. Però il sigillo finale sulla prima frazione lo mette ancora il Pisa, che recupera palla sulla metà campo e si invola verso la porta della Cremonese con Belli. Il terzino entra in area da destra, inquadra la porta e costringe Agazzi alla deviazione in corner.

La Cremonese torna in campo con il desiderio di stringere il Pisa negli ultimi venti metri, ma sono i nerazzurri che colpiscono con una ripartenza scintillante. Migliore al 51' calcia forte in mezzo all'area, Aya e Masucci ne escono palla al piede e allargano per Lisi. L'esterno lancia Marconi sul filo del fuorigioco e il centravanti sfida nell'uno contro uno Claiton. Palla al limite dell'area, collo interno e Agazzi battuto per la seconda volta. Gli ospiti sbandano ancora di più, rimangono praticamente immobili di fronte alla furia atletica e tattica del Pisa e al 56' Kinglsey stende Lisi in area sul lancio di Masucci. Sozza non ha dubbi: è rigore. Dal dischetto va Marconi: Agazzi da una parte, palla dall'altra, Arena Garibaldi in delirio agonistico.

Gli avversari si riversano nella metà campo del Pisa più con la forza della disperazione che con il raziocinio. Rastelli getta in campo muscoli ed esperienza, Soddimo e Deli, e la sua squadra si scuote con il gol che potrebbe riaprire il match. Proprio Soddimo al 64' è bravo a lottare al limite dell'area con Meroni e allargare per Migliore, il quale crossa sul secondo palo dove Mogos con il destro supera Gori: 3-1. La rete ridà entusiasmo alla Cremonese, anche se il Pisa non resta a difendere passivamente il doppio vantaggio e guadagna due corner che alleggeriscono la pressione. Al 79' però serve Gori in versione Superman per deviare in corner il destro a giro di Palombi, subentrato a Migliore poco prima. L'attaccante viene liberato al tiro da Soddimo: Gori si distende sulla sua destra e scaccia la paura.

E dopo la paura c'è sempre il sorriso. Quello che stampa definitivamente sulla bocca degli oltre 8mila dell'Arena Luca Verna, stavolta freddissimo a impallinare Agazzi per la rete del 4-1. Siega all'85' soffia la palla a Valzania, si accentra e vede Verna appostato sulla destra. Il numero 5 riceve la palla, salta con una finta un difensore e poi di sinistro deposita nell'angolino.

Le pagelle

Il tabellino

Pisa - Cremonese 4-1

Pisa (3-5-2): Gori; Meroni (72' Birindelli), De Vitis (65' Varnier), Aya; Lisi, Verna, Gucher, Marin (55' Siega), Belli; Marconi, Masucci. All. Taddei

Cremonese (3-5-2): Agazzi; Claiton, Bianchetti, Caracciolo; Migliore (75' Palombi), Castagnetti, Kingsley (62' Deli), Valzania, Mogos; Ciofani, Ceravolo (56' Soddimo). All. Rastelli

Reti: 32' Masucci (P), 51' Marconi (P), 57' Marconi (P) rig., 64' Mogos (C), 85' Verna (P)

Ammoniti: Castagnetti (C), Lisi (P), Kingsley (C), Valzania (C), Birindelli (P)

Note: arbitro Simone Sozza; angoli 4-6 (2-2); recupero 0' e 4'

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