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Pisa – Venezia: le probabili formazioni | D'Angelo: "Vogliamo tornare a vincere all'Arena. Ma il campionato non finisce domani"

Il tecnico nerazzurro punta alla vittoria attraverso l'approccio, l'organizzazione tattica e l'aspetto fisico e mentale: "La squadra sta bene mentalmente. La vittoria in casa ci manca"

Importante, ma non decisiva. Delicata, ma non da 'vivere o morire'. Domani, sabato 22 febbraio, all’Arena Garibaldi arriva il Venezia: alle 18 ci sarà il fischio d’inizio del primo di una serie di scontri diretti che diranno molto delle possibilità e della capacità del Pisa di lottare per l’obiettivo della salvezza. I nerazzurri arrivano al confronto con i lagunari forti di una classifica migliore (30 punti contro 28) e di una rosa quasi al completo.

Sfatare il tabù Arena Garibaldi

Sulla settimana di avvicinamento alla partita di domani ha pesato la sconfitta maturata sul filo di lana nel derby di Empoli di domenica scorsa. Inevitabilmente, anche soltanto a livello inconscio, il bolide con il quale Tutino ha regalato il successo agli azzurri al 96’ ha lasciato qualche scoria nell’ambiente. Nello spogliatoio nerazzurro e in tutta la tifoseria però ha prevalso la voglia di voltare pagina e concentrarsi sulla sfida al Venezia, alla quale la squadra arriva spinta dall’ottima prestazione tattica, tecnica e atletica del 'Castellani'. All’appello mancheranno gli infortunati Varnier, Meroni e Ingrosso e gli squalificati Marin e Soddimo. "Domani cercheremo come sempre a vincere. All'Arena il successo manca da tempo - spiega Luca D'Angelo - ed è un ulteriore stimolo a fare bene. Ma siamo consapevoli di dover dare il meglio per superare un avversario insidioso". Secondo il tecnico nerazzurro "il Pisa meriterebbe più degli attuali 30 punti. Soprattutto ultimamente le prestazioni non sono state rispecchiate dal bottino di punti raccolto. Non facciamo però l'errore di pensare di giocarci tutto nella gara di domani". L'ammonizione dell'allenatore è rivolta al fatto che "il campionato non termina domani: dopo la sfida al Venezia avremo altri confronti importanti".

"In cinque circostanze, da inizio stagione, siamo stati protagonisti di reti nei minuti di recupero - sottolinea D'Angelo - in tre occasioni abbiamo perso, in due abbiamo centrato il successo. E' difficilissimo congelare la partita in questa Serie B. MI soffermo maggiormente sul fatto che dovremmo riuscire a trasformare maggiormente in gol le occasioni create: è qui che dobbiamo migliorare". "Approccio, lavoro tattico e aspetto fisico e mentale sono le fondamenta sulle quali si costruisce la partita - prosegue D'Angelo - nei finali di gara la parte fisica viene meno per tutte le squadre. Conta soprattutto l'aspetto psicologico unito alle qualità individuali".

Fortissimi lontano dal 'Penzo'

Il Venezia si presenta all’Arena Garibaldi con le sembianze del classico spauracchio. Se, infatti, nelle gare interne gli arancioneroverdi non sono ancora riusciti a trovare la giusta continuità per trascinarsi lontano dalle secche dei playout, lontano dal ‘Penzo’ la formazione di Alessio Dionisi vola. Nel 4-3-1-2 disegnato a inizio stagione trovano grande libertà di movimento i centrocampisti e il trequartista Aramu (che è anche il miglior marcatore della squadra con 6 centri), mentre le punte, chiamate ad un costante lavoro sporco, difficilmente riescono a rendersi pericolose nei pressi della porta avversaria. Domani non sarà della partita il centrocampista Firenze, appiedato per un turno dal giudice sportivo, e molto probabilmente anche il portiere Lezzerini sarà costretto ad alzare bandiera bianca. Nella sfida con la Virtus Entella della scorsa settimana (terminata 2-2), l’estremo difensore veneto ha riportato un infortunio muscolare: il suo recupero in extremis è molto complicato. Decisamente più probabile l’impiego del 39enne Pomini tra i pali.

L’arbitro e le curiosità statistiche della partita

La sfida dell’Arena Garibaldi verrà diretta da Ivano Pezzuto della sezione di Lecce. Il fischietto salentino ha arbitrato il Pisa in due occasioni: pareggio interno con la Pro Vercelli (1-1, in Serie B) nel 2017 e vittoria all'Arena contro il Gubbio (1-0, Lega Pro) nel 2013. Cinque invece i precedenti del Venezia con Pezzuto.

Il Pisa a Empoli ha interrotto la striscia di cinque risultati utili consecutivi. Ancora una volta sono stati gli azzurri a mettere fine alla serie positiva degli uomini di D’Angelo: lo scorso settembre stopparono lo strepitoso record che durava addirittura da gennaio, mentre cinque giorni fa con il gol di Tutino hanno condannato i nerazzurri alla sconfitta dopo due mesi dall’ultima battuta d’arresto (1-0 ad Ascoli il 26 dicembre). Gucher e compagni domani proveranno a mettere fine al digiuno di vittorie interne: dopo il 2-0 rifilato al Pordenone il 2 dicembre, sono arrivate due sconfitte (Entella e Cosenza) e tre pareggi (Frosinone, Juve Stabia e Chievo). Nella gestione D’Angelo è l’astinenza di vittorie casalinghe più prolungata. Per contro, il Venezia si presenta con un ruolino di marcia esterno di assoluto rispetto: 4 vittorie, 6 pareggi e 2 sole sconfitte, per un bottino totale di 18 punti. Con 11 reti concesse, gli arancioneroverdi sono anche la terza miglior difesa esterna della categoria, dietro a Benevento (8) e Cittadella (10). Lontano dal 'Penzo' gli uomini di Dionisi hanno racimolato due vittorie e un pareggio nell’ultimo mese: la battuta d’arresto più recente risale al 21 dicembre a Castellammare di Stabia (2-0).

Quella di domani sarà la diciottesima sfida tra Pisa e Venezia sul prato dell’Arena Garibaldi. L’ultimo confronto è il 3-1 firmato da Ceravolo, Biancone e Ciotola del 3 giugno 2007: i nerazzurri con questo successo si guadagnarono l’accesso alla finalissima dei playoff per la Serie B contro il Monza. Il Venezia non conquista il bottino pieno sul campo pisano dal 1991: 0-1 in Serie B. Il bilancio complessivo evidenzia 10 vittorie del Pisa, 3 del Venezia e 4 pareggi.

Le probabili formazioni

Pisa (4-3-1-2): Gori; Lisi, Benedetti, Caracciolo, Belli; Pinato, De Vitis, Gucher; Minesso; Masucci, Marconi. All. D’Angelo

Venezia (4-3-1-2): Pomini; Ceccaroni, Cremonesi, Modolo, Lakicevic; Fiordilino, Zuculini, Maleh; Aramu; Longo, Capello. All. Dionisi

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