rotate-mobile
Sport

Pontedera - Pisa, sale l'attesa per il derby: le probabili formazioni

Da una parte i nerazzurri reduci dalla travolgente vittoria con il Livorno, dall'altra il Pontedera uscito sconfitto dalla trasferta di Cararra. Appuntamento domenica 3 dicembre alle 20:30

Venti chilometri. E' questa l'irrisoria distanza che separa Pisa e Pontedera. Ma le due squadre, massima espressione della provincia alfea, vivono due momenti della rispettiva stagione diametralmente opposti per risultati ed emozioni. Da una parte i nerazzurri sono reduci dalla travolgente vittoria nel derby con il Livorno, che ha consegnato agli uomini di Pazienza tre punti pesantissimi nella lotta per il vertice del Girone A, e la consapevolezza di avere la forza, la caratura e la personalità per recitare il ruolo di primi antagonisti degli amaranto. Dall'altra i granata sono reduci dalla dura sconfitta sul campo della Carrarese, che ha sottolineato ancora una volta come la squadra di Maraia stia vivendo un campionato sull'ottovolante. Poca continuità per Caponi e compagni che, va detto, non sono stati aiutati neanche dalla buona sorte in questa prima metà scarsa di torneo. Molti, troppi infortuni nei ruoli cardine del 3-5-1-1 dell'allievo di Paolo Indiani, che hanno tarpato le ali alla crescita e alla maturazione dei tanti giovani che come sempre imbottiscono le fila della compagine pontederese.

Gli ingredienti per assistere ad una partita intensa, vibrante e dall'alto tasso agonistico ci sono quindi tutti. Domenica 3 dicembre il Pontedera deve cercare la vittoria per mettersi alle spalle le scorie del 4-1 di Carrara; il Pisa invece vuole dare continuità al grande entusiasmo del derby di domenica scorsa.

Qui Pisa

Michele Pazienza si presenta alla consueta conferenza pre-gara con la serenità e la lucidità che lo hanno contraddistinto sin dal suo insediamento sulla panchina della prima squadra, ma anche con la carica derivante dalla vittoria sul Livorno. "I ragazzi hanno risposto benissimo durante la settimana, nonostante il grande entusiasmo derivante dal derby potesse nascondere qualche pericolo - spiega il tecnico - dal punto di vista fisico sono molto soddisfatto, sono tutti a disposizione". Recuperati quindi anche tutti gli acciaccati della scorsa settimana, compresi Negro e Lisuzzo, per una sfida, quella del 'Mannucci', che è fondamentale per dare un ulteriore segnale di forza alla concorrenza.

"Abbiamo lavorato sulle nostre caratteristiche e sul nostro modo di giocare - commenta Pazienza riguardo al lavoro di avvicinamento alla sfida di Pontedera - soltanto negli ultimi giorni abbiamo dato più attenzione a quella che sarà la squadra che affronteremo. Hanno delle qualità individuali importanti in mezzo al campo, e sicuramente ci darà fastidio. Ma noi dobbiamo dare continuità alle prestazioni e ai risultati". L'allenatore nerazzurro torna poi anche sulla gara di domenica scorsa, esprimendo il suo parere sugli strascichi polemici sorti nel corso della settimana: "Sinceramente mi sarei aspettato un pizzico in più di lucidità, soprattutto da parte di chi non era in campo e si è sentito in dovere di dire la sua. In questi frangenti ci vorrebbe più equilibrio, ma in ogni caso a me non interessa niente. Non posso occuparmi anche delle debolezze e dei problemi delle altre squadre: io devo pensare a risolvere quelli dei miei ragazzi".

Adesso però testa sgombra sia dalle emozioni positive che dalle polemiche derivanti dal derby. "E' normale che adesso gli altri ci temano e ci aspettino: dobbiamo migliorare nella gestione di alcuni momenti di difficoltà della partita, che è normale che ci siano. E penso che si possa migliorare molto anche nelle scelte individuali negli ultimi 25 metri". In chiusura anche alcune considerazioni più specifiche sul prossimo avversario: "In particolare del Pontedera temo la carica agonistica di alcuni ex, e poi il tasso tecnico e fisico di chi giocherà in mezzo al campo. E poi c'è da tenere in considerazione anche il fattore campo: non amo il sintetico, ma fortunatamente si tratta di una sola partita. Non deve essere un alibi, ma uno stimolo in più".

Qui Pontedera

Una partita che arriva nel momento giusto per provare a riscattare il 4-1 incassato dalla Carrarese, anche se mister Ivan Maraia avrebbe preferito affrontarla con più giocatori a disposizione, o comunque in condizioni migliori. Il Pontedera si presenta al derby contro il Pisa con diverse assenze e molti uomini chiave come Grassi, Pesenti e Posocco appena rientrati dopo i rispettivi infortuni. Il centravanti e il centrocampista sono stati recuperati in extremis e dovrebbero partire dalla panchina, mentre Grassi ha qualche chance in più di scendere in campo dall’inizio. Sicuramente non sarà una partita come le altre. La squadra e la tifoseria (che ha incitato la squadra durante l’allenamento di rifinitura) sentono molto la sfida contro i cugini nerazzurri, e un risultato positivo darebbe la carica giusta per affrontare le ultime quattro partite prima della sosta di gennaio. I granata non vincono al ‘Mannucci’ da un mese (2-1 contro il Gavorrano il 28 ottobre), e verosimilmente imposteranno un gioco che possa contenere la manovra di un Pisa che si presenta col morale alle stelle dopo la vittoria nel derby con il Livorno.

Maraia non dovrebbe snaturare il 3-5-2 che vedrà in porta Contini (a cui pare si sia interessata la Spal), con Risaliti, Vettori e Frare sulla linea di difesa. Sulla fascia destra il dubbio è tra Tofanari e Posocco, con Calcagni sulla sinistra e Spinozzi, Caponi e Gargiulo (o Paolini) al centro. In attacco Grassi è il favorito per fare coppia con Pinzauti. In caso contrario il tecnico avanzerebbe Calcagni a sostegno di Pinzauti, con Posocco spostato sulla sinistra. L’ex Santarcangelo rientrerebbe dopo più di un mese lontano dal terreno di gioco per uno stiramento all’adduttore della coscia destra. Anche Pesenti torna a disposizione dopo il problema al retto femorale della gamba destra che lo ha tenuto fuori per due settimane. Niente da fare invece per Mastrilli e Corsinelli, entrambi infortunati nella partita di Coppa Italia contro la Lucchese.

L'arbitro e alcune curiosità statistiche della gara

Storicamente la sfida del 'Mannucci' riserva brutte sorprese al Pisa, che ha sempre fatto molta fatica a piegare la resistenza della squadra granata. In molte occasioni si è assistito a sfide vibranti e combattute, spesso vissute al limite dell'agonismo. Perciò il lavoro che attende il signor Paride De Angeli di Abbiategrasso, che per l'occasione incrocerà il suo fischietto con i nerazzurri per la prima volta, si profila abbastanza difficile. I granata sono stati diretti due volte dall'arbitro milanese nella passata stagione, in due 0-0 interni con Livorno e Olbia.

Quella di domani sarà il diciottesimo match fra Pontedera e Pisa al 'Mannucci'. Il debutto di questa partita avvenne nel campionato di Prima Divisione Toscana nel 1933, e terminò con un pirotecnico 3-3. Quattro anni dopo, in Coppa Italia, i granata centrarono il primo successo con un altrettanto spettacolare 4-3, e per trovare la prima vittoria nerazzurra occorre attendere il 1957. Nel campionato di Quarta Serie il Pisa espugnò il campo granata con il punteggio di 1-2. Sul finire degli anni '90 la sfida tornò ad essere disputata con una certa continuità, con il Pontedera che riuscì a mantenere l'imbattibilità in ben cinque occasioni su sei. In epoca più recente invece si ricordano la vittoria pisana nel campionato di Serie D nella stagione 2009-2010 (0-2), e la vittoria firmata da Varela quasi due anni fa esatti (7 dicembre 2015) nel primo anno di Gattuso sulla panchina del Pisa. Il bilancio totale della sfida evidenzia un grande equilibrio, con 5 vittorie del Pontedera, 4 nerazzurre e ben 8 pareggi.

Il Pontedera arriva alla partita con un rendimento interno non molto positivo, emblema delle difficoltà incontrate finora: 2 vittorie, altrettante sconfitte e 4 pareggi. Se da una parte il dato dei gol segnati è confortante (18), quello delle reti subite pone gli uomini di Maraia pericolosamente in basso in questa classifica: sono già 24 i gol concessi agli avversari, 1.5 a partita. Il Pisa, per contro, ha portato a 15 la striscia di risultati utili consecutivi, e più nello specifico è reduce da due vittorie esterne in fila. Lontano dall'Arena Garibaldi i nerazzurri sono sembrati più a loro agio nello sviluppo della manovra: vedremo se anche sul difficile campo granata riusciranno a dare continuità a questa serie positiva.

Le probabili formazioni

Pontedera (3-5-2): Contini; Risaliti, Vettori, Frare; Tofanari, Spinozzi, Caponi, Gargiulo, Calcagni; Grassi, Pinzauti. A disp.: Biggeri, Marinca, Borri, Ferrari, Romiti, Pandolfi, Posocco, Paolini, Pesenti, Bonaventura. All.: Ivan Maraia

Pisa (4-3-1-2): Petkovic; Filippini, Ingrosso, Lisuzzo, Birindelli; De Vitis, Gucher, Maltese; Mannini; Masucci, Eusepi. All. Pazienza

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pontedera - Pisa, sale l'attesa per il derby: le probabili formazioni

PisaToday è in caricamento