Stavolta la partita passa in secondo piano. Perché in barba alla sicurezza di pubblico e giocatori, l'arbitro Enzo Vesprini di Macerata decidere di giocare anche contro le forze della natura. Fulmini e bombe d'acqua si abbattono sulla Valdera intorno alle 20 e non risparmiano lo stadio 'Ettore Mannucci', che permette a Pontedera e Savona di scendere in campo solo grazie al terreno in sintetico. Ma presto anche l'erba artificiale diventa un acquitrino. E la partita di calcio si trasforma in una battaglia navale. Il Savona passa in vantaggio su rigore, ma non ci sono le condizioni per continuare a giocare. L'arbitro allora decide di sospendere la partita dopo 19'. Ne passeranno quasi 90 (praticamente il tempo di un'intera partita) prima di riprendere il gioco. Mentre giocatori e pubblico aspettano le decisioni con i nervi a fior di pelle, non si arresta il nubifragio sullo stadio. Lo scenario è apocalittico: cartelloni pubblicitari divelti a bordo campo, panchine e spogliatoi inagibili. A causa del maltempo salta anche la sfilata dei ragazzi del settore giovanile di Pontedera e Oltrera prevista prima del fischio di inizio.  Passato il temporale, il terreno torna in condizioni accettabili e alle 22.40 l'arbitro fa riprendere la partita. Come se nulla fosse. 

LA PARTITA. Comincia in una sorta di palude e il Savona riesce a passare in vantaggio al 12' grazie al rigore trasformato da Scappini e concesso per un fallo di Ricci su Cerone. Ma prima dell'intervallo forzato il Pontedera sfiora il pareggio con il diagonale di Cesaretti che Pennesi riesce a respingere. Dopo la maxi sospensione i granata reagiscono e costruiscono occasioni con  Settembrini (Pennisi riesce ad alzare sopra la traversa) e Grassi, che calcia fuori da ottima posizione. Tanti tentativi rabbiosi, con poca lucidità. Difficile ritrovare le energie fisiche e nervose dopo ciò che è successo. Il ritorno negli spogliatoi fa comunque bene al Pontedera, che guadagna metri e schiaccia il Savona nella propria metà trequarti. In campo c'è tensione e anche il pubblico granata esplode quando  l'arbitro ammonisce Grassi per simulazione dopo un contatto in area con Antonelli. La doppia espulsione del dottore Ezio Giunti e il massaggiatore Ivano Andreucci è la goccia (come se non ne fosse scese abbastanza) che fa traboccare il vaso. Il Pontedera non si perde d'animo. Il gioco è nelle mani di Caponi e compagni, ma i liguri riescono a intercettare ogni pallone. Ci pensa Grassi allora a far saltare il banco. Dopo due tentativi andati a vuoto l'attaccante firma il pareggio in pieno recupero, con un inserimento su sponda aerea di Bartolomei. Per la squadra di Indiani è l'ennesimo pareggio. Ma stavolta il risultato conta davvero poco.

NUOVI SPONSOR. Prima della partita vengono presentati due nuovi sponsor che compariranno sulla maglia granata. Insieme al marchio di Più Energia arrivano anche Ideal Bimbo e il Corpo Guardie di Città. Ci sarebbe anche l'accordo con un quarto sponsor di rilevanza internazionale, ma serve prima la deroga della Figc.

PONTEDERA -SAVONA          1-1

PONTEDERA (3-5-2): Ricci 5.5; Madrigali 6, Vettori 6, Redolfi 5.5; Luperini 6 (25' st Disanto s.v.), Bartolomei 6, Caponi 6.5, Settembrini 6 (14' st Della Latta 6), Galli 6 (33' st Paparusso s.v.); Grassi 6.5, Cesaretti 5. A disp.: Cardelli, Polvani, Romiti, Favilli. All.: Paolo Indiani.

SAVONA (3-5-2): Pennesi 7; Antonelli 6, Cabeccia 6.5, Marconi 6.5; Carta 6, Cerone 6 (9' st Bramati 6), Giorgione 6 (22' st Casarini 6), Quintavalla 6.5, Spadafora 6; De Martis 5.5 (30' st Varone s.v.), Scappini 6.5. A disp.: Addario, Galimberti, Colombi, De Feo. All.: Arturo Di Napoli.

ARBITRO: Enzo Vesprini di Macerata, assistenti: Simone Sgheiz di Como e Cinzia Carovigno di Potenza.

RETI: 12' pt rig. Scappini, 46' st Grassi

NOTE: ammoniti: Caponi, Grassi, Cesaretti, Carta, Pennesi, Giorgione, De Martis. Angoli: 8-3. Al 19' pt la partita è stata sospesa per 85' per impraticabilità del terreno di gioco. Recupero: 0' + 4'.