Pisa in B, festa nerazzurra: l'Arena impazzisce per Gattuso & co
Dopo una sorprendente cavalcata lunga 10 mesi, la squadra di mister Gattuso ha conquistato la Serie B. Assenti alla premiazione il presidente Petroni e il presidente della Lega Pro Gravina
Grande festa martedì sera, all’Arena Garibaldi, per la cerimonia di premiazione dei Playoff: il Pisa ha alzato al cielo la coppa riservata alla squadra vincitrice degli spareggi promozione; un lungo percorso, che dopo la regular season, ha visto i nerazzurri battere, in ordine, Maceratese, Pordenone e Foggia, nella roboante finale di domenica scorsa che ha sancito la promozione in Serie B.
La premiazione ha preso il via alle 20:30 con la consegna del trofeo dal dg della Lega Pro Ghirelli, ma già alle 19:00, quando i cancelli sono stati aperti, lo stadio ha iniziato a riempirsi di tifosi pronti a festeggiare la squadra e mister Gattuso. All'entrata della squadra in campo, chiamata dallo speaker ufficiale del Pisa Marco Guido, applausi a scena aperta per i ragazzi, con in tributo speciale a capitan Mannini. Delirio quando il vice capitano Rozzio, al microfono, lancia il coro 'Don't worry be happy' che ha accompagnato il cammino dei ragazzi.
Pubblico in visibilio anche all'ingresso di mister Rino Gattuso, che ringrazia, commosso, il pubblico e il suo staff perché "la squadra é composta da tutte le persone che compongono una società". Non manca un plauso ai suoi giocatori, che "sono stati uomini veri, non solo con i piedi buoni ma anche con un grande cuore". Gattuso ringrazia anche l'assente presidente Petroni (assente anche il presidente della Lega Pro Gravina) e Terravision per l'aiuto economico dato alla società, precisando però che "le questioni amministrative sono una cosa, il calcio un'altra". La bolgia esplode poi quando il tecnico dichiara di voler continuare a calpestare il terreno dell'Arena Garibaldi. Alla fine 'Ringhio', come promesso, brucia lo striscione con scritto 'Mai una gioia'. Perchè la gioia stavolta è arrivata.
Al termine della festa allo stadio, la truppa del sanguigno tecnico calabrese si è spostata per le strade del centro, a bordo di un pullman panoramico, per ricevere l’abbraccio della città.