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Ippodromo San Rossore: è di scena il Premio Pisa

A fare da contorno alle competizioni l'animazione per i più piccoli e la gara tra i cappelli più eleganti

Siamo arrivati al giorno più importante per l’ippodromo pisano e il 127° Premio Pisa avrà una cornice, ippica e non, degna della sua storia.

Tutto inizia alle 11.00 nella Sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti con il consueto incontro tra l’ippica pisana e le autorità cittadine. Quest’anno l’incontro avrà, però, una veste nuova e sarà accompagnato dalla proiezione di filmati che raccontano attraverso bellissime immagini alcuni eventi e situazioni che si sono verificate a San Rossore in questi ultimi mesi. Sarà anche l’occasione per mostrare ancora la giubba originale che Walter Wright indossò montando Andreina, vincitrice del primo Derby Reale nel 1884. La giubba è stata restaurata dalla Fondazione Cerratelli.

Alle 15.00 prenderà il via la prima corsa.

Il Premio Pisa mantiene inalterato il suo fascino nonostante l’età (L.R. – 1.600 metri) e vincerlo è sempre motivo d’orgoglio per proprietari, allenatori e fantini. Biz Power, uno dei migliori della sua generazione, parte con i favori del pronostico anche se è al debutto sulla pista. Amore Hass con il secondo posto nell’autunnale Criterium di Pisa e la vittoria nel Rook, è la principale alternativa anche se Law Power ha il dente avvelenato per un Rook non andato come nelle previsioni. Il quarto nome è quello di Opinion Maker che è, appunto, il vincitore del Criterium di Pisa – Meydan Group ma che domenica rientra dopo la pausa invernale.

Il Premio Regione Toscana è la Listed Race per gli anziani sui 2.200 metri nella quale Shocking Blu proverà a fare il bis. Il cavallo della Effevi è tornato a Pisa in marzo vincendo il Premio Galileo Galilei (HP). Molto interessante la presenza di Freedom Beel, l’anno passato a segno nel premio Botticelli e poi non piazzato nel Derby. Il figlio di Pour Moi è rientrato vincendo a Milano.
Dall’Ungheria arriva il 5 anni Quelindo, a tre anni imbattuto nel suo Paese e vincitore anche dei Derby e St Leger magiari. L’anno passato ha vinto in listed in Germania e rientra dal terzo posto nel Villa Borghese a Roma. Con lui torna a San Rossore dopo quasi 5 anni Alberto Sanna, reduce da una strepitosa stagione in Qatar dove ha vinto anche un Gruppo 1 internazionale.

Il Premio San Rossore, handicap principale sui 1.600 metri, è una corsa bellissima con Clockwinder, vincitore del Premio Pisa nel 2015, proverà a fare centro. Non sarà certo facile per l’alfiere della Evvefi e tra i rivali potrebbe essere Candiani Street il più insidioso. Miraglia, reduce da tre vittorie consecutive culminate con la vittoria nel premio Barbaricina, Battier (a segno nel Federico Regoli) e Streetcore alcuni possibili rivali.

Molto importante la sponsorizzazione dell’Irish Thoroughbred Marketing che dà il nome alla maiden e che, oltre a offrire i premi d’onore al team del vincitore, consegnerà al proprietario un voucher da 1.500 euro da spendere nel 2017 a una delle numerose aste irlandesi.

Altra nota internazionale è data dalla tappa italiana della Fegentri World Cup of Nations con sei, tra cavalieri e amazzoni, ospiti in sella nell’handicap sui 1.750 metri. L’Italia sarà rappresentata da Virginia Tavazzani e Maria Moneta.

A fare da cornice alle corse alcuni appuntamenti per il pubblico presente all'ippodromo. Degno di nota sicuramente il San Rossore Hats Day in collaborazione con Rinaldelli Modisteria dal 1930: concorso di eleganza (di cappelli) con premio alla mise migliore che riceverà un buono acquisto di 150 euro da spendere nel negozio di Livorno.
Sarà presente anche un angolo dedicato all'arte con l'esposizione e mostra estemporanea di 10 pittori labronici 'Salviano 80'. Infine per i più piccoli angolo giochi con Ippolandia e i pony del Vignaccio Horse Club.

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