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Presentato Chiellini al Pisa, gli obiettivi del nuovo ds: "Migliorare strutture e rosa per continuare a crescere"

Primo giorno ufficiale in nerazzurro per l'ex Juve, lui e la società delineano i contorni del progetto sportivo

Migliorare quanto fatto nelle ultime stagioni, passo passo, per un lavoro pluriennale che dovrà innanzitutto ripartire dalle strutture, come il centro sportivo, e dal settore giovanile. Il Pisa ha presentato oggi, 5 luglio, il nuovo direttore sportivo Claudio Chiellini, alla presenza del presidente Giuseppe Corrado e dell'amministratore delegato Giovanni Corrado. Un intervento a tutto tondo quello del nuovo ds, che non si è sbottonato sul calciomercato se non confermando che il Pisa si sta muovendo su molti nomi, alcuni dei quali "non ancora usciti sui giornali. Ci saranno annunci nelle prossime settimane".

Il taglio di una collaborazione di ampio respiro con l'ex dirigente della Juventus è stato delineato proprio dal presidente, che ha sottolineato quanto il profilo di Chiellini sia stato ricercato: "Siamo convinti potrà darci quello che ci manca sotto gli aspetti organizzativi, di struttura, a partire dal centro sportivo. Sarà centrale avere un settore giovanile che lavori con metodo, non solo affidandosi al talento ed alle intuizioni dei singoli". Un caloroso saluto anche per l'ex Roberto Gemmi, passato al Brescia. Giovanni Corrado: "L'ho già salutato più volte in privato ovviamente, ma ci tenevo a fargli pubblicamente gli auguri per la nuova esperienza". Poi il benvenuto a Chiellini: "Siamo orgogliosi abbia scelto Pisa, per lasciare dopo 7 anni una squadra come la Juve per mettersi in gioco in serie B ci vuole coraggio ed intelligenza".

Le prime parole del nuovo ds: "Per me è un orgoglio tornare al Pisa dopo aver giocato qui 20 anni fa da ragazzo. Ho fatto un percorso lungo, c'è grande soddisfazione di cominciare qua un nuovo progetto. Ho trovato una società giovane, organizzata, dinamica, ambiziosa come me, sono convito che faremo bene". Il 'cantiere Pisa' è già partito da un mese: "Mi è stato proposto un progetto pluriennale che ovviamente è volto a migliorare i risultati importanti degli ultimi anni, gradualmente. Penso che Roberto Gemmi abbia fatto un lavoro importante. Ora l'obiettivo è alzare l'asticella, senza voli pindarici".

Claudio Chiellini sottolinea come "a prescindere da tutto dobbiamo creare qualcosa di permanente. Spero che partano i lavori del centro sportivo il prima possibile, sono alla base di una società i campi di allenamento e le strutture, sono cose che rimangono al Pisa oltre dirigenti, giocatori e allenatori. Il livello dei calciatori della Toscana è altissimo, dobbiamo far sì che Pisa sia preferita a Empoli e Firenze".

Bocca cucita sui nomi del calciomercato nerazzurro, ma "spero che si possano annunciare delle trattative nei prossimi 10 giorni". Il ds tratteggia la situazione della rosa: "Faremo valutazioni tecniche per i singoli giocatori, come è normale che sia. Cerchiamo il mix fra giovani talenti e giocatori di comprovata esperienza, di livello, che diano certezze nei vari ruoli. Abbiamo la fortuna di avere un mister importante, che ha dimostrato di essere un grande per la categoria, ma è ovvio che potrebbe non essere facile inserire 5, 6, 7 o 8 nuovi acquisti, specie in un campionato difficile come il prossimo". Su questo punto infatti "ancora non si sa il calendario, si potrebbe giocare ogni 3 giorni come la scorsa stagione. In più credo che tutte le società vorranno investire per migliorarsi, non credo sarà un mercato al risparmio, anche se sicuramente è partito a rilento". Sulle rivali: "Parma e Monza saranno nettamente fuori categoria, anche per un discorso di budget che avranno a disposizione. Ci sono poi le retrocesse, come il Benevento, e neopromosse entusiaste. Poi ci siamo noi, che dovremo essere intelligenti ad affrontare tutto". L'obiettivo è "arrivare al primo settembre con una rosa completa, sfoltita di eventuali esuberi e migliorata rispetto l'anno scorso".  

Le valutazioni sui giocatori sono quindi in corso, fra cui anche due 'casi', come Luca Mazzitelli e Michele Marconi. Sul primo Chiellini spiega che "siamo in contatto con il Sassuolo ed il giocatore, sicuramente c'è l'interesse a continuare insieme". Su Marconi è Giovanni Corrado a rispondere: "Quando viene irrogata una squalifica superiore a un certo livello la cosa non si risolve internamente come succede di solito. La società si è mossa come previsto nel contratto collettivo, non c'è stato nessun accanimento. Il giocatore viene valutato tecnicamente come gli altri, se capita un'offerta si considera, altrimenti può restare, non c'è nessuna causa o problema". 

Il presidente Giuseppe Corrado è infine tornato sulla questione stadio e capienza: "La variante è stata approvata e bene così. Ora pensiamo al centro sportivo e poi allo stadio, perché magari la sede viene fatta nel primo ora; sono questioni progettuali. Devo dire che il Coronavirus a noi ha fatto particolarmente male. Sia lato economico, perché con gli incassi degli ingressi siamo la squadra con più introiti della B, ma anche sul fronte sportivo, il fattore campo. Ci è mancato il nostro pubblico. Per questo giovedì ho un incontro con il Prefetto. Abbiamo già dei limiti al 50% per le problematiche sismiche, di sicurezza, delle vie di accesso... siamo limitati a 9998 posti, quando storicamente il Pisa ha avuto anche 24mila persone. La richiesta è avere il 25% del potenziale massimo di capienza, non il 50% del 50%. Avere solo 2500 posti, con oltre 5mila abbonati, ci crea molto problemi. Potremo fare ogni scelta possibile per ridurre le disparità, ma saremmo in difficoltà".

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