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Pro Vercelli - Pisa: le probabili formazioni | D'Angelo: "Tutti a disposizione. Soltanto Buschiazzo in dubbio"

Il Pisa ha ultimato la preparazione per il big match in Piemonte: rientrano Di Quinzio e Benedetti dalla squalifica e Liotti dall'infortunio. Parole di fuoco di D'Angelo nei confronti del caso Pro Piacenza

Dopo le due vittorie consecutive all'Arena Garibaldi, il Pisa è chiamato al primo vero esame di maturità del 2019. I nerazzurri dovranno misurare la loro forza e le loro ambizioni con la Pro Vercelli, attuale capolista del Girone A di Serie C con 46 punti, sette in più degli uomini di D'Angelo. Domenica 24 febbraio (ore 14.30) al 'Piola' il Pisa disputerà il primo di una serie di big match ravvicinati che rappresenteranno lo snodo cruciale della stagione.

"Il caso Pro Piacenza è uno schifo"

I successi contro Pistoiese e Gozzano hanno fornito una grande conferma: il Pisa sa come colpire gli avversari che vengono all'Arena Garibaldi per chiudersi, difendere ad oltranza e provare a strappare con le unghie e con i denti un pareggio prezioso. Con personalità, pazienza e compattezza, sfruttando finalmente a dovere l'arma dei calci piazzati, la formazione di mister D'Angelo ha avuto la meglio di due squadre in lotta per la salvezza, rilanciando così anche la classifica. Dopo gli immeritati pareggi con Siena e Piacenza e l'altrettanto fortuita sconfitta di Arezzo, il Pisa ha rimesso in sesto la graduatoria con il bottino pieno dei due turni consecutivi all'Arena Garibaldi. Domani arriverà un esame decisamente più probante, al cospetto di una delle maggiori indiziate per la vittoria finale.

Contro la Pro Vercelli il Pisa potrà contare però su alcuni rientri molto importanti: Benedetti in difesa e Di Quinzio in mezzo al campo, entrambi nuovamente disponibili dopo le rispettive squalifiche. E anche in attacco ci sarà grande abbondanza di scelte: oltre a Pesenti e Moscardelli, in piena forma, è tornato a disposizione anche Marconi. I presupposti per andare a giocare una bella partita in Piemonte ci sono. Prima di approfondire il tema Pro Vercelli, mister D'Angelo fa un passo indietro per parlare dell'esclusione del Pro Piacenza. "E' uno schifo. E' un misto di incompetenza e probabilmente qualcos'altro che è meglio non dire". Mister D'Angelo è molto arrabbiato per questa decisione: "Criticare il Cuneo per aver fatto 20 gol al Pro Piacenza è gravissimo. Io alla mia squadra avrei chiesto di segnare 70 gol, perché fermarsi in campo è un illecito sportivo. Invece dalla lega si preferisce tacere".

Tornando a parlare di campo, il Pisa riaccoglie fra i convocati Liotti. "L'unico in dubbio per un piccolo problemino è Buschiazzo", spiega il mister. "Domani affronteremo una squadra forte, ma noi stiamo bene. Per vincere sicuramente dovremo fare il massimo". "Purtroppo fino a oggi non siamo riusciti a vincere gli scontri diretti - spiega D'Angelo - per il momento è un nostro limite. Lavoriamo per superarlo e annullarlo". "C'è l'imbarazzo della scelta adesso - sottolinea - tutti i ruoli sono coperti con molte alternative". "I piemontesi hanno molti giocatori forti - conclude l'allenatore nerazzurro - ma non dobbiamo commettere l'errore di concentrarci su alcuni elementi tralasciando il quadro complessivo". "Quello che sta per iniziare potrebbe essere lo snodo cruciale della stagione. Ma nel calcio fare previsioni e tabelle è sempre sbagliato: sarà fondamentale fare punti e acquisire fiducia, pensando di partita in partita per migliorare la nostra classifica".

Semplicità e organizzazione

Dopo 23 partite disputate, la Pro Vercelli si trova in testa alla classifica con grande merito. Una media di 2 punti a partita che la dice lunga sulla qualità e sui valori tecnici a disposizione di mister Vito Grieco, alla prima stagione sulla panchina dei bianchi piemontesi. La società delle risaie, dopo essere retrocessa dalla Serie B nella scorsa stagione, ha puntato fortemente su alcuni giovani formati nel proprio settore giovanile, scegliendo con cura i pochi confermati dal campionato cadetto. La Pro ha operato infatti una corposa rivoluzione nella rosa, privandosi di gran parte degli ingaggi pesanti per la C e infoltendo i ranghi con giocatori di categoria. Anche il club piemontese è stato invischiato nella querelle dei ripescaggi in Serie B, ma a differenza di Virtus Entella, Novara o Catania, è rimasto molto più defilato nella lotta giudiziaria. Quasi come se dalle parti di Vercelli si avesse già il sentore che la faccenda non si sarebbe risolta positivamente.

Infatti non appena è stato dato il via libera a disputare il campionato di Serie C, la formazione di Grieco ha iniziato a macinare punti e vittorie, perdendo soltanto in tre occasioni e tenendo un ritmo infernale soprattutto nelle partite in trasferta. Il 4-4-1-1 del tecnico che è stato anche vice di Pane a Pisa nella stagione 2011-2012 lascia pochissimo alla fantasia: grande compattezza (la Pro è la miglior difesa del girone con 15 gol incassati), equilibrio tra i reparti e una fisicità mediamente superiore a quella degli avversari. Le punte di diamante di questo scacchiere così preciso sono la punta Morra, autore di 9 reti in campioano, il capitano Mammarella (piede sinistro educatissimo, già 2 reti e 4 assist a referto), e i due fratelli Gatto. Massimiliano e Leonardo sono entrambi ex nerazzurri, seppur in due periodi differenti: il primo nella stagione 2016-2017, il secondo dal 2011 al 2013. Un altro ex della sfida sarà il difensore Crescenzi, in nerazzurro dal 2015 al 2017.

L'arbitro e alcune curiosità statistiche della partita

Il big match del 'Piola' è stato assegnato al signor Giovanni Ayroldi di Molfetta. Il fischietto pugliese ha già diretto altri due scontri diretti nel Girone A in questo campionato: Arezzo - Virtus Entella (2-2) e Piacenza - Siena 0-1. Ayroldi ha arbitrato 38 partite in categoria, e i precedenti con i nerazzurri sono due, entrambi risalenti alla passata stagione. Il Pisa ha incrociato il fischietto di Molfetta nella trasferta di Piacenza (0-0) e in quella di Viterbo (0-0). Nessun precedente invece con i piemontesi.

Curiosamente, la Pro Vercelli fra le mura amiche ha un andamento simile al Pisa: 5 vittorie, 6 pareggi e 1 sconfitta. 21 punti che non la collocherebbero al vertice della classifica, agguantato grazie ad un record esterno incredibile: 8 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte. Le bianche casacche quindi in casa sono una formazione che può essere messa in difficoltà, anche in virtù del fatto che il Pisa lontano dall'Arena si sta comportando molto bene. Gli uomini di D'Angelo in 14 trasferte hanno raccolto 21 punti, anche se il bottino pieno manca dal 2-0 rifilato al Pontedera al 'Mannucci' il 16 dicembre.

Le due squadre si ritrovano in campionato dopo la stagione cadetta 2016-2017: in Piemonte la formazione di Gattuso strappò un ottimo 0-0. La vittoria in Piemonte manca da ben 79 anni: era il campionato cadetto 1939-1940, ed i nerazzurri si imposero per 3-2. Sicuramente la partita più celebre fra le due compagini è quella che mise in palio lo scudetto della stagione 1920-1921, che rappresentò anche il primo incrocio ufficiale fra Pro Vercelli e Pisa. I nerazzurri sbaragliarono la concorrenza delle compagini dell'Italia centro-meridionale, arrivando a giocarsi il titolo con la corazzata piemontese. Al termine di una vera e propria battaglia d'altri tempi, non senza decisioni arbitrali dubbie e scorrettezze impunite ai danni dei calciatori pisani, la Pro trionfò 2-1 sollevando così il sesto dei sette scudetti vinti. In totale i precedenti in terra piemontese, contando anche la finale giocata sul terreno poco neutro di Torino, sono 12: 6 vittorie della Pro Vercelli, 2 del Pisa e 4 pareggi.

Le probabili formazioni

Pro Vercelli (4-4-1-1): Nobile; Mammarella, Milesi, Crescenzi, Berra; Azzi, Schiavon, Bellemo, Germano; M. Gatto; Morra. All. Grieco

Pisa (4-3-1-2): Gori; Lisi, Benedetti, De Vitis, Birindelli; Di Quinzio, Gucher, Verna; Minesso; Masucci, Pesenti. All. D'Angelo

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