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Regata Universitaria Pisa-Pavia, pavesi troppo forti: pisani battuti sulle acque dell'Arno

Aumenta il divario tra le due compagini nell'albo d'oro della competizione. Il rettore: "Questi ragazzi sono un esempio per tutta la comunità accademica"

Ancora una sconfitta per il Cus Pisa che sulle acque dell’Arno, alla 56ma Regata Universitaria Pisa-Pavia, non ce l’ha fatta a contenere lo strapotere della selezione universitaria pavese e si è dovuto arrendere davanti al forte ‘otto fuori scalmo’ del Cus Pavia che si è aggiudicato sia la prima che la seconda manche. Il risultato finale, sommando i tempi delle due manches, ha visto prevalere Pavia con 2’38’’41, mentre l’equipaggio pisano ha coperto i 500 metri che separano Ponte di Mezzo alle bandierine del traguardo poste all’altezza dello Scalo dei Renaioli in 2’45’03.

"Abbiamo perso con onore - dichiara Mario Gioli, responsabile della sezione canottaggio Cus Pisa - sapevamo di affrontare una avversario più forte, poiché la presenza di un college remiero nella città pavese spinge i più promettenti canottieri di tutta Italia, compreso alcuni pisani, a studiare a Pavia e quindi a gareggiare con loro. Devo fare comunque i complimenti ai miei ragazzi che hanno ben figurato, nonostante per molti di loro sia stata la prima esperienza in questa competizione”.

Nell’albo d’oro Pavia sale quindi a 35 vittorie aumentando la distanza con Pisa che rimane fermo a quota 18.  “Ancora una volta ha vinto Pavia  - ha dichiarato al termine della Regata il Magnifico Rettore Paolo Mancarella - ma non è importante chi vince in questi casi, l’importante è mettere insieme questi ragazzi che ci trasmettono la loro passione per il canottaggio, riescono a conciliare studio e sport, sono un esempio per tutta la comunità accademica. Sono contento di come si è svolta la manifestazione e sono convinto che per la prossima edizione il nostro equipaggio riuscirà a fare meglio”.

Insieme al rettore, molte le autorità presenti alla gara: il prorettore con delega allo Sport, Marco Gesi, il commissario straordinario del Cus Pisa, Marco Treggi, la delegata del rettore dell'Università di Pavia per lo Sport, Cristina Montomoli, il presidente e il vice presidente del Cus Pavia, Cesare Daccaro e Gualtiero Corelli, Antonio Giuntini, consigliere nazionale Federazione Italiana Canottaggio, Giuliano Pizzanelli, delegato provinciale Coni, l’assessore Marilù Chiofalo in rappresentanza del Comune di Pisa.

Subito dopo la gara, allo scalo dei Renaioli, si è svolta la premiazione: al Cus Pisa la coppa del secondo classificato, al Cus Pavia il prestigioso Trofeo Curtatone e Montanara che verrà conservato dai pavesi fino alla prossima edizione che si terrà sul Ticino nel 2019, quando sarà rimesso in palio per la 57esima volta.

Gli equipaggi in gara erano composti da:

Cus Pisa: Adriano Reali, Dario Iacoponi, Elia Pucci, Matteo Pettinari, Lorenzo Lari, Alessandro Bernardini, Alessio Bianchi, Leopoldo Graf Von Rex, Dario Biondi  (timoniere) Alessandro Simoncini (allenatore), Mario Gioli, (Responsabile Canottaggio Cus Pisa).

Cus Pavia: Mario Castoldi, Luca Romani, Marco Venturini, Giacomo Colombo, Paolo Borella, Leonardo Bruschi, Andrea Giuliani, Pietro Klausner, Andrea Riva (timoniere), Vittorio Scrocchi (allenatore), Gianluca Santi (Responsabile Canottaggio Cus Pavia).

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