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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Agonismo, divertimento e rispetto delle regole: il calcio amatoriale riparte con l'Aics

Simone Del Moro, responsabile nazionale del Settore calcio a 5 e 7 Aics e coordinatore della sezione pisana, illustra i programmi futuri

Districarsi tra protocolli, il desiderio di ripartenza e la ruggine accumulata in oltre otto mesi di stop forzato non è stato semplice. Il settore del calcio a 5 e del calcio a 7 dell'Aics Pisa però nei mesi di giugno e luglio è riuscito nell'impresa di riportare sui campi di gioco ben 70 squadre, organizzando tre tornei di calcetto e due di calcio a 7. Un risultato eccezionale che porta le firme di Simone Del Moro, responsabile nazionale del Settore Calcio a 5 e 7 Aics (oltre che referente della sezione pisana), Riccardo Cateni, presidente provinciale Aics e vice presidente regionale, Salvador Reale e Alessandro Taccini, responsabili dell'intera squadra arbitrale.

"Quando ad aprile abbiamo capito che si stava concretizzando la possibilità di tornare in campo - commenta Del Moro - ci siamo messi a lavorare a testa bassa per recepire i protocolli emanati dalle istituzioni centrali e adeguarli alle nostre realtà. Sinceramente il timore di non farcela, soprattutto per la complessità delle regole da far rispettare e per la disabitudine a organizzare e gestire tornei e competizioni derivante da sette mesi di pausa forzata, c'era. Grazie all'estrema collaborazione di tutte le squadre e dei gestori dei campi, invece, posso dire che la ripartenza è stata un vero successo".

Il rispetto dei protocolli e il divertimento in sicurezza sono stati le due direttrici sulle quali l'Aics ha disegnato la ripresa del calcio amatoriale a Pisa e nell'immediata periferia. E adesso i responsabili guardano già alla nuova stagione, quella che, nelle parole di Simone Del Moro, "dovrà segnare il definitivo ritorno alla normalità. Con i vaccini e l'introduzione del Green pass, credo che si possa ambire a un'annata priva di interruzioni e pause forzate". Il responsabile nazionale nei prossimi giorni parteciperà a una riunione organizzativa con i vertici dell'associazione, per stilare i passaggi necessari all'avvio della stagione 2021-22. "In particolare il tema centrale sarà quello del passaporto vaccinale - prosegue - al momento attuale la normativa prevede l'obbligo del Green pass esclusivamente per l'utilizzo degli spogliatoi. Le partite di tornei e campionati, poiché ricadono nell'ambito amatoriale e vengono disputati all'aperto, non rientrano nell'orbita dell'obbligatorietà. Prenderemo una decisione collegiale, rispettando le indicazioni che arrivano dal governo e dalle istituzioni. Di sicuro metteremo al centro dei nostri interessi la tutela della sicurezza degli atleti e dei gestori degli impianti".

All'orizzonte ci sono già i tornei propedeutici al ritorno in campo, previsti per tutte le categorie: calcio a 5, calcio a 7 e calcio a 7 Over 40. "A settembre torneremo sui campi e a ottobre scatteranno i campionati. Come sempre si giocherà a giorno fisso e le squadre non subiranno rincari nei costi di iscrizione e affiliazione. Aics Pisa è sinonimo di trasparenza: da due anni, da quando cioè siamo nel bel mezzo dell'emergenza Coronavirus, le tariffe sono rimaste invariate. La qualità del prodotto offerto si vede anche da questo: il numero dei tesserati non è calato e puntiamo a incrementarlo". L'obiettivo è quello di raggiungere il numero complessivo di 90 società iscritte alle diverse categorie, "con la novità di un campionato di calcio a 5 Over 35".

A settembre partirà anche un corso gratuito di formazione per i nuovi arbitri da inserire nell'organico, "e procede a passi spediti anche la creazione di una Asd all'interno dell'Aics Pisa specificamente dedicata al calcio a 5 e a 7. Sarà il punto di riferimento per l'organizzazione di eventi e appuntamenti dedicati esclusivamente al calcio amatoriale".

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