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Mercoledì, 17 Aprile 2024
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Robur Siena - Pisa 1-0 | Il Pisa è incapace di pungere: seconda sconfitta consecutiva

Prima frazione spezzettata dai molti falli. Il Pisa fatica, e subisce il gol che decide la gara a causa di una nuova disattenzione difensiva. Dopo manca la reazione dei nerazzurri

Seconda sconfitta consecutiva in campionato per il Pisa, che ancora una volta esce con le ossa rotte da un confronto con una prima della classe del proprio girone. L'1 a 0 rimediato a Siena ha visto ancora una volta una squadra incapace di cambiare marcia al cospetto di un organico costruito per il vertice del Girone A. La gara ha seguito la falsa riga di quella disputata tre giorni fa a Chiavari: primo tempo discreto per organizzazione difensiva e attenzione ma poca brillantezza in fase offensiva. Nella ripresa, dopo il gol subito a freddo su calcio d'angolo dopo un'amnesia globale, i nerazzurri non sono riusciti ad andare oltre ad una conclusione dal limite dell'area di Di Quinzio. La squadra è apparsa confusionaria ed eccessivamente nervosa, lontana parente dell'organico ammirato in occasione delle tre vittorie consecutive centrate prima della sosta forzata.

Nel primo tempo i padroni di casa si sono fatti preferire per l'intensità della manovra, arrivando a concludere a rete in tre occasioni e vedendosi annullare una rete di Cianci dal signor Carella a causa di un fallo su Masi. Il Pisa ha risposto con una buona organizzazione difensiva, senza però riuscire a trovare ritmo e continuità nella manovra, arrivando a concludere a rete soltanto al termine di una mischia in area di rigore in seguito ad un calcio d'angolo al 39'. L'equilibrio è stato rotto in avvio di ripresa a causa di una nuova amnesia difensiva nerazzurra: sul corner di Aramu la difesa resta a guardare lo stacco di Gliozzi, che tutto solo insacca di testa sul secondo palo. La reazione degli uomini di D'Angelo è stata decisamente insufficiente.

La partita

Due squadre in leggera difficoltà, alla ricerca del pronto riscatto dopo la sconfitta maturata nel turno di domenica 4 novembre. E' questo il leit motiv della sfida del 'Franchi' fra Robur Siena e Pisa, che si affrontano in notturna nel recupero della seconda giornata di campionato dopo le rispettive sconfitte esterne con Gozzano e Virtus Entella. Da una parte i bianconeri che non hanno ancora mai vinto, e dopo sei partite disputate (la formazione di Mignani ha saltato le prime tre a causa del caos ripescaggi in Serie B) sono fermi a quota 5 punti in classifica. Dall'altra i nerazzurri di mister D'Angelo, che dopo la bella striscia di tre vittorie consecutive in campionato (quattro se si considera il match di Coppa Italia Serie C), sono inciampati sul campo della Virtus Entella. 

I nerazzurri si schierano con il consueto 3-5-2: la variazione più importante rispetto alla gara di Chiavari è il ritorno fra i titolari di De Vitis e Izzillo in mezzo al campo. Al loro posto si accomodano in panchina Gucher e Di Quinzio. Il cambio automatico per lo squalificato Liotti in difesa è Masi; per il resto la formazione è la stessa che ha iniziato la sfida contro la Virtus Entella. Mignani risponde con un inedito 3-4-1-2, guidato da Aramu, Gliozzi e Cianci in attacco. Panchina iniziale per l'esperto Guberti.

La partita si apre con un grande equilibrio in mezzo al campo favorito dallo schieramento speculare proposto dai due allenatori. Si lascia leggermente preferire il Pisa per la qualità del palleggio, con il Siena raccolto negli ultimi trenta metri di campo a protezione della propria porta. Il primo brivido della gara viene però regalato dai padroni di casa, che si distendono bene sulla sinistra all'11'. Il cross di Zanon viene smanacciato da Gori, e sulla palla si avventa Aramu: la bordata al volo è ben indirizzata, ma sulla traiettoria c'è Meroni che di petto respinge lontano la minaccia. Si arriva alla metà del primo tempo con il Siena saldamente padrone del gioco: i bianconeri esercitano una buona superiorità nel possesso della palla, ma faticano a trovare il pertugio giusto nell'ordinato schieramento nerazzurro. Il Pisa, però, a fronte di una fase difensiva accorta, non riesce a trovare continuità nella gestione della palla, ricorrendo troppo spesso al lancio lungo, molte volte preda dei tre centrali difensivi della Robur.

Il signor Carella al 27' strozza in gola al 'Franchi' l'urlo del gol. Brumat pesca Cianci con un cross perfettamente calibrato: il centravanti incorna di potenza dal centro dell'area e insacca, ma prima di colpire a rete travolge Masi commettendo fallo. Una manciata di minuti dopo Zanon irride con un gioco di prestigio Birindelli e serve a rimorchio Aramu: il 10 bianconero batte a rete con un rasoterra, con Masi che è sulla traiettoria e allontana. Il Pisa riesce a mettere il naso fuori soltanto al 39', dopo che Masucci ha dovuto chiedere il cambio per un problema fisico ed è stato sostituito da Cuppone. Meroni fa la torre sul corner di Marin: la palla balla pericolosamente nell'area piccola bianconera, ma De Vitis non riesce a trovare la correzione vincente.

Pronti-via, ed il Siena passa all'inizio del secondo tempo. Il Pisa sembra essere rimasto negli spogliatoi, e sul primo calcio d'angolo della ripresa la squadra nerazzurra resta a guardare lo stacco di Gliozzi sul secondo palo: il numero 9 incrocia sul secondo palo e supera l'incolpevole Gori. Al 47' è 1-0 per il Siena. La reazione del Pisa non si vede: gli uomini di D'Angelo accusano il colpo, e devono ringraziare Gori che all'ora di gioco arriva a deviare in corner un siluro di Gerli dal limite dell'area. Mister D'Angelo prova ad aumentare il peso dell'attacco nerazzurro inserendo Cernigoi e giocando così con il doppio centravanti, e sostituisce Izzillo con Di Quinzio per alzare il tasso tecnico della mediana. E' proprio il numero 10 che prova a suonare la carica per i suoi liberandosi al vertice sinistro dell'area bianconera al 75': la conclusione è ben indirizzata all'incrocio, ma Contini è attento e devia in angolo.

Il Pisa acquisisce fiducia, il Siena arretra leggermente il baricentro e all'80' Cuppone porta scompiglio in area bianconera. Il cross del numero 11 è indirizzato a Cernigoi sul secondo palo: Brumat nel tentativo di liberare in corner per poco non realizza il più classico degli autogol. Questo episodio però si rivela soltanto un fuoco di paglia. La manovra nerazzurra continua ad essere confusionaria, sulla stessa lunghezza d'onda della ripresa di Chiavari, ed il Siena ha vita facile nel presidiare la propria metà campo ed eludere la pressione del Pisa con una fitta trama di passaggi rasoterra. La vera emozione della ripresa la regala il primo assistente del signor Carella, che al 92' si accascia a terra vittima di un serio infortunio muscolare che tiene ferma la gara per sei minuti e lo costringe ad uscire in barella. I due gardalinee diventano così due dirigenti delle due società. Appena ripreso il gioco il Pisa scodella in area la palla dell'ultima 'preghiera', con De Vitis che schiaccia di testa con precisione: Contini si distende sulla destra e compie un vero e proprio miracolo che sancisce la fine della gara.

Il tabellino

Robur Siena - Pisa 1-0

Robur Siena (3-4-1-2): Contini; Russo, Rossi, Romagnoli (88' DAmbrosio); Zanon (84' Guberti), Vassallo, Gerli, Brumat; Aramu (79' Cristiani); Gliozzi, Cianci (84' Imperiale). All. Mignani

Pisa (3-5-2): Gori; Brignani, Masi (84' Buschiazzo), Meroni; Lisi, De Vitis, Marin, Izzillo (65' Di Quinzio), Birindelli (65' Cernigoi); Masucci (36' Cuppone), Marconi. All. D'Angelo

Reti: 47' Gliozzi (S)

Ammoniti: Aramu (S), Meroni (P), Vassallo (S), Cuppone (P), Brignani (P), Cianci (S)

Note: arbitro Luigi Carella; angoli 9-7 (3-2); recupero 1' e 5'

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