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Trapani - Pisa: le probabili formazioni | D'Angelo: "Ripartiamo dal secondo tempo con la Virtus Entella: voglio quella cattiveria"

Il tecnico nerazzurro chiede ai suoi di ripartire dalla prestazione della ripresa contro i liguri, anche se rientrerà soltanto Pinato e la lista degli indisponibili si è allungata con l'infortunio di Masucci

Altro giro, altra partita dal coefficiente di difficoltà e dal peso specifico altissimi. Il Pisa, dopo la sconfitta casalinga di domenica scorsa contro la Virtus Entella, si appresta a sfidare il Trapani in un altro scontro diretto. La gara si giocherà al 'Provinciale' della città siciliana lunedì 16 dicembre alle ore 21: la sedicesima giornata di campionato sarà un altro snodo cruciale sulla strada dei nerazzurri verso l'obiettivo stagionale della salvezza. Purtroppo però la squadra di Luca D'Angelo, al di là della delusione derivante dallo 0-2 subito per mano dei liguri, ci arriva incerottata e in difficoltà a causa delle assenze.

Fuori anche Masucci

Come se non fosse bastata la mazzata della rottura del menisco che terrà lontano dal campo il bomber Marconi fino a gennaio, martedì è arrivata anche la legnata della distrazione muscolare che obbligherà Gaetano Masucci ad un riposo forzato di almeno 15 giorni prima di effettuare nuovi esami strumentali che indicheranno la strada da seguire per il pieno recupero dell'infortunio. Tradotto in parole più semplici: anche il numero 26 prima di gennaio non tornerà a lavorare con il gruppo. Luca D'Angelo quindi ha il reparto offensivo ridotto veramente all'osso: gli unici reduci sono Davide Moscardelli, Michael Fabbro ed Elia Giani. Di Raul Asencio purtroppo si sono perse le tracce troppo presto e il suo destino, a meno di clamorosi colpi di scena, appare segnato: a gennaio farà ritorno al Genoa.

"Rientra soltanto Pinato, che era uno degli elementi più in forma prima della squalifica. Di Quinzio e Izzillo rimarranno fuori anche stavolta", commenta D'Angelo facendo la conta degli assenti. "Porterò con me Fischer e Giani", prosegue il tecnico. "Affronteremo una squadra che in casa gioca con il furore agonistico - spiega - ma conosciamo le nostre caratteristiche e le sfrutteremo per cercare di vincere". Il gruppo, al netto delle assenze, sta bene sul piano atletico e psicologico: "Lo abbiamo dimostrato nel secondo tempo con l'Entella, quando abbiamo creato moltissimo. Più anche che con il Pordenone. Ma ovviamernte nel calcio le valutazioni sono sempre influenzate dal tabellino e quindi la sfida con i liguri è stata negativa per molti. Io però mi tengo stretta la prestazione contro i biancocelesti, e chiedo ai ragazzi di ripartire dal secondo tempo di domenica scorsa". L'impostazione tecnica della sfida di Trapani non si discosterà più di tanto da quella consueta, "anche se non avendo una prima punta fisica come Marconi dovremo modificare qualcosa nello sviluppo della manovra. Ma tendenzialmente dobbiamo riuscire a portare quanti più uomini possibile nell'area di rigore avversaria e sfruttare gli esterni". "Abbiamo molti elementi bravi nel tiro da fuori e nell'inserimento, lo dimostrano i tantissimi giocatori che sono andati in rete fino a oggi. Questa è una qualità molto importante in Serie B". Secondo l'allenatore nerazzurro "i calci piazzati saranno decisivi, insieme alla variabile del campo in sintetico: l'agonismo e il dinamismo sono esaltati da questa superficie. Quando dovremo difenderci bisognerà raddoppiare le attenzioni". La sfortuna, però, nello spogliatoio nerazzurro ha una mira precisissima, come conferma D'Angelo: "Masucci si era allenato bene con la squadra nei tre giorni precedenti alla sfida. Anche in partita aveva giocato molto bene, purtroppo si è infortunato alla coscia sana. In settimana aveva avuto problemi all'altra".

Sul capitolo degli errori arbitrali e delle valutazioni dubbie il tecnico del Pisa mantiene l'equilibrio: "Si parte dalla buonafede dei direttori di gioco. I loro errori sono anche provocati dalla grande velocità del gioco e dai numerosi contatti fra le squadre in campo. Il Var naturalmente aiuterà moltissimo, ma per esempio contro la Virtus Entella dopo il loro gol in fuorigioco abbiamo avuto 60-70 minuti per riportare il match in parità".

Difficoltà fuori e dentro dal campo

Come tutti ormai sanno, il Pisa a Trapani incontrerà il suo recente passato a livello societario: uno degli azionisti della società granata infatti non è altri che Fabio Petroni, l'uomo che fece di tutto pur di non cedere il club nerazzurro a Giuseppe Corrado e Enzo Ricci tre anni fa. Amministratore delegato della società siciliana nient'altri è, inoltre, che il figlio Lorenzo: un altro sfortunato protagonista di quella vicenda che tenne con il fiato sospeso una provincia intera prima della positiva risoluzione. Proprio la presenza della famiglia Petroni nelle quote azionarie del club ha spinto gli organi giudiziari a svolgere un'indagine sui legami avuti in precedenza con la Juve Stabia, altra società nella quale era entrato Fabio Petroni qualche mese prima di spostarsi in Sicilia. L'accusa è quella di aver mantenuto quote societarie di entrambe le parti nel medesimo periodo: un comportamento illegale che, se confermato, potrebbe portare all'immediata esclusione dal campionato di una delle due società. Da tutte le parti in causa ovviamente sono arrivate le smentite di rito, ma l'indagine sta facendo il suo corso e fra qualche settimana si conoscerà il verdetto.

Probabilmente queste problematiche hanno influenzato anche il lavoro della squadra, che sul campo ha molto stentato prima di adattarsi alle traversie del campionato cadetto. Il tecnico della promozione, Italiano, è stato sostituito da Francesco Baldini, bandiera del Napoli nei primi anni 2000 e allenatore della Primavera della Juventus prima di lanciarsi nell'avventura siciliana. La dirigenza granata non ha praticamente fatto mercato durante l'estate, limitandosi a confermare in blocco il gruppo capace di trionfare al termine dei playoff. A tirare il gruppo c'è l'esperto Evacuo, supportato dai due innesti di pregio: Jonathan Biabiany (arrivato da svincolato e ancora alla ricerca della condizione migliore) e Stefano Pettinari, autore di ben 5 reti e capocannoniere della squadra. Il modulo di riferimento è il 4-3-3, che fra le mura amiche viene interpretato in modo abbastanza offensivo dagli uomini di Baldini.

L'arbitro e le curiosità statistiche della partita

La sfida del 'Provinciale' è stata assegnata a Federico Dionisi della sezione de L'Aquila. Il fischietto abruzzese ha già diretto sei incontri in questa stagione cadetta, ed ha incrociato il Pisa in tre occasioni. Per due volte i nerazzurri sono stati diretti da Dionisi in partite di Serie C: pareggio ad Ancona nel 2015 (1-1) e vittoria contro il Savona in casa (2-0). Un'altra vittoria è arrivata in Coppa Italia di C contro la Torres (4-0). Perfettamente neutro invece il bilancio del Trapani con il fischietto aquilano: due pareggi in Serie C.

Il Pisa, come detto, arriva alla sfida in Sicilia con una sconfitta alle spalle: in trasferta però viene dal positivo pareggio di Cittadella, che ha evidenziato la capacità di Gucher e compagni di giocare con intensità e concentrazione anche lontano dall'Arena. La vittoria lontano da casa manca però dalla seconda giornata, quando i nerazzurri furono capaci di sbancare il terreno della Juve Stabia (in sintetico come quello del 'Provinciale') con un secco 2-0. Anche in quell'occasione il Pisa incontrava una neopromossa e in palio c'erano punti pesantissimi per la salvezza. La squadra di D'Angelo e il Trapani sono separati in classifica da sette lunghezze: i siciliani si trovano a quota 13, al penultimo posto in graduatoria, ma nelle ultime cinque uscite hanno raccolto 7 punti. La squadra di Baldini però tra le mura amiche è la peggiore dell'intera cadetteria: sono soltanto 6 i punti ottenuti da Evacuo e compagni, frutto di un successo, 3 pareggi e altrettante sconfitte.

Trapani e Pisa si sono incrociati una sola volta in Sicilia nella loro storia: il 22 aprile 2017 i granata sconfissero 1-0 gli uomini di Gattuso, condannandoli virtualmente alla retrocessione. Fu decisiva la zampata di Citro a una manciata di secondi dal triplice fischio.

Le probabili formazioni

Trapani (4-3-3): Carnesecchi; Grillo, Scognamillo, Fornasier, Del Prete; Moscati, Taugourdeau, Luperini; Biabiany, Evacuo, Pettinari. All. Baldini

Pisa (4-3-1-2): Gori; Lisi, Benedetti, Aya, Birindelli; Pinato, De Vitis, Gucher; Minesso; Moscardelli, Fabbro. All. D'Angelo

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