Le due vittorie consecutive contro Arezzo e Santarcangelo hanno ridato slancio al Pisa, che vuole continuare a fare punti nel derby di sabato pomeriggio (ore 15) contro il Tuttocuoio. I nerazzurri non vincono in trasferta da un mese (1-0 contro il Prato il 17 gennaio), e vogliono interrompere la serie sul sintetico del ‘Mannucci’ di Pontedera, dove hanno già vinto il 7 dicembre contro i granata. Stavolta l’avversario è il Tuttocuoio allenato da Cristiano Lucarelli, a sua volta chiamato a vincere per risolvere una classifica che si è fatta molto complicata, dopo le quattro sconfitte consecutive che l’hanno portato a soli tre punti dalla zona playout. I neroverdi inoltre non hanno ancora segnato un gol nel 2016 e hanno il peggiore attacco del girone, con appena 15 reti segnate.

Per il Pisa sarà il classico impegno da non sottovalutare. “Ci aspetta una partita difficile - avverte Gattuso - che sarà preparata con il coltello tra i denti dai nostri avversari. Saranno fondamentali l’approccio, il modo di stare in campo e l’attenzione”. L’allenatore è soddisfatto della condizione atletica mostrata nelle ultime partite: “Stiamo crescendo sotto quel profilo, ora la squadra tiene botta e stiamo tornando a essere tosti. Ci manca ancora un po’ di brillantezza nelle ripartenze”.

I nerazzurri cercheranno di approfittare di altri passi falsi della Spal, tornata a 7 punti di distanza dopo lo 0-0 a L’Aquila. Ma penseranno innanzitutto a blindare il secondo posto, insidiato dalla Maceratese. “Sono appena un punto dietro di noi e in ogni partita dobbiamo stare attenti - commenta Gattuso - chi gioca contro di noi prepara sempre la partita dell’anno, l’intensità che vedo contro di noi non mi capita di vederla in altre partite dalle stesse squadre”. Per questo il tecnico invita a non abbassare la guardia contro il Tuttocuoio: “Le partite facili non esistono e ogni derby rappresenta un grande rischio, tutti ci tolgono qualcosa in termini di energie mentali e fisiche”.

QUI PISA. Fatica a svuotarsi l’infermeria nerazzurra. Rozzio e Tabanelli sono ancora alle prese con i rispettivi infortuni e anche contro il Tuttocuoio resteranno a riposo. Stesso destino che potrebbe toccare a Crescenzi e Varela, entrambi out contro il Santarcangelo. I due giocatori potrebbero andare almeno in panchina, ma non sono al meglio della condizione e difficilmente Gattuso li rischierà. Il tecnico confermerà il 3-5-2 visto contro i romagnoli. In porta toccherà a Bindi, con Fautario (in ballottaggio con Forgacs), Lisuzzo (fresco di rinnovo fino al 2017) e Polverini in difesa. Non ci sono dubbi per Avogadri e Mannini sulle fasce, così come per Verna e Ricci in mezzo, mentre l’ultimo posto sarà occupato da uno tra Makris e Provenzano, con l’ex Bra favorito. In attacco confermata la coppia Cani-Eusepi in attacco.

QUI TUTTOCUOIO. Il tecnico livornese Cristiano Lucarelli studia le mosse per imbrigliare il Pisa e deciderà se affidarsi al consueto 4-3-3 o provare il 3-5-2, irrobustendo il centrocampo con l’innesto di Masia e rinunciando a una punta centrale. Sicuramente dovrà fare i conti con l’assenza di Kristo, uscito contro il Teramo per una distorsione alla caviglia. Se Lucarelli dovesse schierare le tre punte giocherebbe Tempesti al suo posto. Non ci saranno nemmeno Cherillo e Picascia, mentre restano in dubbio Paparusso (fermo per un problema all’adduttore), e Ricciardi (problema alla schiena). In difesa il tecnico spera di recuperare Colombini, fermo da due settimane per un infortunio all’adduttore. La soluzione più probabile è il 4-3-3 con Feola tra i pali e Marchetti, Bachini, Falivena e Ferraro in difesa. A centrocampo Esposito, Caponi e Calvani, con Giovinco, Tempesti e Shekiladze nel tridente d’attacco.