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Virtus Entella - Pisa senza pace: i calciatori liguri proclamano lo sciopero

Attraverso un comunicato ufficiale 7 tesserati del club biancoceleste chiedono il rinvio della partita di domenica 4 novembre contro il Pisa, annunciando il loro sciopero in caso contrario

Sembra non riuscire a trovare pace l'organizzazione della partita in programma domenica 4 novembre. Il calendario del Girone A di Serie C imporrebbe al Pisa la trasferta di Chiavari in occasione della decima giornata. Intorno alla gara contro la Virtus Entella aleggia però il pesante mantello dell'incertezza giudiziaria.

Il club ligure è il protagonista di un contenzioso legale che vede come controparte la Lega B. I 'diavoli neri' a metà settembre hanno incassato il parere positivo del Collegio di Garanzia del Coni, che ha sancito la legittimità della richiesta di ammissione del club del presidente Gozzi al campionato cadetto. Balata ed i 19 presidente della Serie B hanno opposto fino ad oggi una resistenza unitaria e condivisa contro questa sentenza, trovando anche l'appoggio della Figc nel consiglio federale dello scorso 30 ottobre. Il neopresidente Gabriele Gravina, di comune accordo con i vertici della Lega Pro, ha auspicato l'immediata ripresa del regolare svolgimento dei tre gironi del campionato di terza serie, compresa la partita che l'Entella dovrebbe disputare contro i nerazzurri. 

Il condizionale è quanto mai d'obbligo in questo momento, poiché, nonostante le parole spese da più parti circa la necessità di disputare il match nonostante la richiesta condivisa delle due società di rimandarlo in attesa della sentenza del Tar del prossimo 6 novembre (che potrebbe definitivamente sancire il ritorno dei liguri in B), all'ingarbugliata vicenda si è aggiunto un nuovo capitolo. Pochi minuti fa infatti sette calciatori della Virtus Entella, attraverso una dichiarazione ufficiale, hanno comunicato la volontà di scioperare nel caso in cui la partita non dovesse essere rinviata. Il testo porta le firme di Krisztian Adorjan, Raphael Alves Da Lima, Francesco Ardizzone, Aladin Ayoub, Riccardo Baroni, Francesco Belli e Simone Benedetti, e nei suoi passaggi principali recita: "la squadra versa ancor oggi nella massima incertezza e nonostante ciò la Lega Pro vorrebbe imporre di scendere in campo domenica per disputare una partita che, per stessa ammissione del Vice Presidente dottor Grimaldi, potrebbe essere inutile".

La chiusura del messaggio inoltrato dai tesserati biancocelesti è molto chiara: "Per tali motivi, i calciatori professionisti tesserati con la Virtus Entella annunciano lo stato di agitazione e indicono sin d'ora lo sciopero per la giornata di domenica 4 novembre 2018, auspicando che la Lega, posto il preavviso di sciopero, possa deliberare entro domani 3 novembre 2018 il rinvio della gara, in modo così da evitare l'esercizio del diritto di sciopero".

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