I Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale hanno raccolto gli atti relativi ai lavori dell'imprenditore trapanese coinvolto nell'inchiesta per presunti legami con la mafia. Al vaglio la verifica dei procedimenti
Il costruttore edile trapanese, dopo la sentenza del Tribunale del Riesame, si è detto soddisfatto, ma anche profondamente ferito per la vicenda. Il sindaco Filippeschi: "La notizia dà sollievo alla città"
Per il Tribunale del Riesame non è mai stato approvato il piano di ristrutturazione di un debito di circa 60 milioni di euro che il gruppo dell'imprenditore trapanese aveva con Unicredit. Estraneo inoltre ad affari con Cosa Nostra
La questione dell'imprenditore trapanese finito nell'inchiesta della Dda di Firenze per presunti legami con Cosa Nostra è approdata anche in Consiglio Comunale. Al centro della seduta il presunto risparmio di ferro ordinato da Bulgarella per alcune strutture
Il costruttore edile trapanese, coinvolto nelle indagini della Dda di Firenze per presunti rapporti con Cosa Nostra, si dice stanco per il processo che sta subendo sui mass media. "Danni d'immagine e patrimoniali consistenti, a rischio il futuro" dice
Il costruttore trapanese al centro delle cronache per l'inchiesta su infiltrazioni mafiose in Toscana rigetta con forza ogni accusa e si definisce "un imprenditore pulito, dalla parte dello Stato, che non merita l'onta di accuse infondate"
In una lettera inviata ai giornali i dipendenti e i fornitori del gruppo difendono l'operato di Andrea Bulgarella, certi che saprà chiarire la sua posizione. Presto una manifestazione per mostrare solidarietà all'imprenditore
Da un lato per il deputato pisano è dimostrato che anche in Toscana ci sono casi di mafia, ma al pari invita ad evitare giudizi affrettati. Sul lato della legalità le opere realizzate dal costruttore si sono mosse nel rispetto di previsioni e procedure
Secondo il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale sono sospette le dichiarazioni del presidente della Regione che chiarisce di non aver mai incontrato il costruttore trapanese al centro delle indagini della Dda di Firenze per presunti rapporti con Cosa Nostra
Sconcerto e rabbia nelle parole di Una città in comune-Prc e Progetto Rebeldìa che accusano la classe dirigente di aver accolto a braccia aperte i costruttori in città. "Lo scempio delle Torri di Bulgarella cessi immediatamente" dicono da Rebeldìa
Le perquisizioni, in corso da giovedì mattina ed eseguite dai Carabinieri del Ros, riguardano anche imprenditori e manager dell'area pisana e versiliese. Al vaglio degli inquirenti vi sarebbero soprattutto alcune operazioni finanziarie sospette
I beni mobili e immobili sequestrati e confiscati erano di proprietà di un componente di una organizzazione criminale di stampo mafioso che dimora nella provincia di Pisa. Il clan Facchineri è dedito ad attività estorsive ed al traffico di sostanze stupefacenti
Lo ha rivelato Giovanni Brusca durante il processo in corso a Milano sull'attentato di via Palestro. Secondo quanto affermato dal boss, la mafia non aveva più intenzione di colpire magistrati ma monumenti e musei
Giovedì alle ore 18,30 inizierà ufficialmente la nuova attività nella centralissima struttura di Borgo Stretto. Prima del taglio del nastro il presidente di Libera terrà una Lectio magistralis all'Università di Pisa
Prende forma nella città della Torre il progetto che rientra nella possibilità di riutilizzare a fini sociali beni confiscati alla mafia. Riaprirà la rivendita di giornali creando posti di lavoro per persone svantaggiate
Il Coordinamento Provinciale di Libera sottolinea l'importanza della trasparenza sulle motivazioni che hanno portato il Comune, su atto della Prefettura, a togliere l'appalto alla ditta aggiudicataria, affidando l'intervento alla seconda classificata
Marco Filippeschi commenta le rivelazioni del pentito La Barbera che, durante l'udienza del processo sulla trattativa Stato-mafia, ha affermato che Cosa Nostra voleva colpire il celebre Campanile di Piazza dei Miracoli
Lo ha rivelato il pentito Gioacchino La Barbera nel corso dell'udienza del processo sulla trattativa Stato-mafia. Secondo quanto raccontato la mafia avrebbe avuto nel mirino proprio il simbolo della città: l'esplosivo era già pronto
Sequestrati beni per un valore di 45 milioni di euro, riconducibili all'imprenditore Paolo Farinella, dislocati tra Caltanissetta, Palermo e provincia, Roma, Livorno e Catania. Il sequestro riguarda 10 imprese, 25 fabbricati, 150 ettari di terreno e conti correnti
La Direzione Investigativa Antimafia di Messina ha confiscato beni per 400.000 euro riconducibili a Orlando Giordano Galati, ritenuto esponente di spicco del clan dei 'tortoriciani' della zona di Messina
Il motivo del sequestro è dovuto al fatto che il padre del titolare è ritenuto un capofamiglia ed è stato condannato a venti anni di reclusione per associazione di tipo mafioso, omicidio volontario ed estorsione
Libera Pisa vs Polizia di Stato, una partita di calcio contro la violenza delle mafie. Un'iniziativa nata con l'intento di usare la capacità aggregativa dello sport per diffondere sensibilità e partecipazione sui temi dell'antimafia sociale
Gli studenti della scuola media 'Fucini' di Pisa hanno letto di fronte al monumento che ricorda le stragi di Capaci e di via D’Amelio i loro pensieri e hanno piantato un albero di ulivo come simbolo di pace
Una delegazione di allievi sulla 'Nave della legalità' per partecipare alle iniziative in ricordo del XXI° anniversario della strage che costò la vita al giudice Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e a tre agenti della scorta