Waste Recycling di Castelfranco di Sotto: diminuiscono i cattivi odori
Secondo Arpat gli interventi impiantistici realizzati negli ultimi 5 anni "hanno reso estremamente performante la piattaforma"
Secondo Arpat gli interventi impiantistici realizzati negli ultimi 5 anni "hanno reso estremamente performante la piattaforma"
Le cause sarebbero da attribuire allo spandimento di acque di vegetazione
L'Agenzia regionale ha effettuato controlli alla raffineria Eni
Segnalazioni arrivate a Arpat hanno fatto scattare controlli e disposizioni. La situazione
E' la situazione descritta da 12 associazioni ambientaliste in merito ad un grossa struttura del territorio
Appello di varie associazioni affinché partecipino alla procedura di autorizzazione ambientale di una grossa struttura, già sotto osservazione da parte della Regione Toscana
La segnalazione da parte di alcuni dipendenti di una ditta della zona è stata inoltrata ad Arpat che fa il punto su una situazione già nota
Nuova indagine dell'agenzia di controllo con sopralluogo nel settembre 2016. E' necessario un intervento di adeguamento strutturale. Antoni (M5S): "Disastro ambientale"
L'impianto produttivo coinvolto si trova nella zona di via Mattei. L'azienda si è detta immediatamente disponibile a modificare la condotta per evitare nuovi casi
Arpat ha eseguito le ultime verifiche lo scorso mese di settembre. Sottolineata la necessità di un adeguamento degli impianti per il trattamento dei rifiuti
Completati i lavori di presso l'impianto di via Malpasso. Sopralluogo dell'amministrazione insieme ai dirigenti di Herambiente e Waste Recycling
L'associazione, a seguito delle precisazioni dell'ente ambientale, rilancia la proposta di attivare una reperibilità dei controlli per il fine settimana
L'Unione Inquilini chiede una convenzione fra i comuni dell'area e l'ente di controllo per attivare una risposta tempestiva alle emergenze e segnalazioni
Sul posto sono intervenuti i tecnici di Arpat che hanno esaminato la struttura. Non si escludono altri episodi simili nei prossimi giorni
Sopralluogo dei tecnici Arpat a seguito di numerose segnalazioni di maleodoranze nella zona fra San Romano, Montopoli e Ponte a Egola. Dopo i rilevamenti la responsabilità sembra attribuibile al depuratore di San Romano-San Miniato
E' l'esito degli accertamenti svolti dai tecnici di Arpat che hanno effettuato il sopralluogo all'interno dell'impianto gestito dalla Waste Recycling. La problematica è stata fatta presente alla stessa azienda al fine di evitare il ripetersi di episodi simili
Nella notte il sindaco e l'assessore all'Ambiente si sono recati in via Malpasso allertando anche l'Arpat che ha effettuato le verifiche. "Dispiace registrare per l'ennesima volta come gli abitanti della zona - sottolineano dal Comune - debbano sopportare disagi dovuti a malfunzionamenti"
Le maleodoranze sono state avvertite da alcuni cittadini che preoccupati hanno segnalato la situazione all'amministrazione comunale. I tecnici di Arpat hanno individuato la causa: l'alta concentrazione di ossigeno in una delle due vasche di ossidazione
Da un sopralluogo dei tecnici di Arpat è emerso che il cattivo odore avvertito dagli abitanti è dovuto a cedimenti fisiologici dei rifiuti urbani durante la fase di ripristino del profilo originario della discarica
Erano stati alcuni residenti a mostrare preoccupazione per le maleodoranze e i fanghi neri nel tratto interessato dalle operazioni anti-erosione. Tecnici di Arpat e Polizia Municipale hanno così verificato
Individuate delle criticità per tre impianti che danno origine alle maleodoranze, le attività di accertamento sono comunque ancora in corso per alcuni di questi impianti, e di altri che possono essere all'origine dei cattivi odori