Il primo cittadino Simone Millozzi ha fatto il punto sui dati degli arrivi e dei pernottamenti in città nel 2012. E' mistero sulla discrepanza tra i dati provinciali e quelli comunali: mancano all'appello quasi 8mila pernottamenti
Da Confcommercio nuove critiche sulla gestione della tassa di soggiorno da parte del Comune. Il direttore Pieragnoli chiede maggiore chiarezza e partecipazione sulla destinazione degli incassi
Dopo le ultime dichiarazioni dell'assessore Viale, Federico Pieragnoli torna a parlare della tassa di soggiorno, riconfermando che gli introiti dell'imposta reinvestiti nel settore turismo sono insufficienti
L'assessore al bilancio Giovanni Viale risponde duramente alle affermazioni del direttore di Confcommercio Federico Pieragnoli, riguardanti gli introiti delle tassa di soggiorno
Nelle casse del Comune di Pisa sono entrati almeno 200 mila euro in meno rispetto alle previsioni sugli introiti dei primi tre mesi di applicazione della tassa di soggiorno
Il direttore di Confcommercio Federico Pieragnoli, afferma che gli introiti della tassa di soggiorno, reinvestiti nel settore del Turismo, sono molto pochi rispetto alle aspettative
Il direttore di Confcommercio, Federico Pieragnoli, afferma l'inutilità della tassa di soggiorno e chiede che questa venga abolita nei quattro comuni dell'area pisana
Il consiglio comunale ha approvato il bilancio che comprende appunto l'imposta sui pernottamenti negli alberghi cittadini: esente chi assiste ricoverati nelle strutture sanitarie
Le tariffe stabilite vanno da uno a due euro a seconda delle strutture ricettive. L'imposta con molta probabilità entrerà in vigore dal prossimo 1° aprile con grande amarezza degli albergatori
L'imposta continua a far discutere gli albergatori che chiedono vengano rivisti alcuni aspetti, tra cui l'esenzione dei bambini e delle persone che transitano in città per motivi che non sono legati al turismo
Ancora infuocate le polemiche intorno alla tanto discussa imposta che dal prossimo 1° marzo andrà a colpire tutti coloro che soggiorneranno negli alberghi della città della Torre. Il Comune ne ricaverà oltre 2 milioni di euro
A Pisa la tassa di soggiorno entrerà in vigore dal 1° marzo. Gli assessori Forte e Viale hanno incontrato alcune associazioni di categoria e Confcommercio chiede che l'applicazione della tassa venga rimandata
Contrario il direttore Federico Pieragnoli che porta l'esempio dei Comuni della Valdicecina, dove si è svolto un lungo confronto con le associazioni di categoria che ha portato alla rinuncia all'imposta
I clienti delle strutture ricettive pisane dovranno corrispondere 2 euro a notte per persona negli alberghi a 4-5 stelle, 1,50 per quelli a 2-3 stelle e un euro per quelli ad una stella, per ostelli e campeggi
L'applicazione della tassa è caldeggiata dal Comune, ma osteggiata dalle associazioni di categoria: si cerca la soluzione che accontenti tutti. Da stabilire il costo e il periodo di applicazione