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Salute

Oculistica, al via la campagna di screening sul cheratocono per i ragazzi dai 10 ai 20 anni

Si tratta di una malattia degli occhi che può avere gravi ripercussioni sulla vista

Al via in ospedale a Pisa una campagna di sensibilizzazione sul cheratocono rivolta ai giovani, una patologia oculare abbastanza ignota alla popolazione che, se non diagnosticata e curata in tempo, può determinare gravi problemi visivi. Lo screening gratuito, rivolto a ragazzi di età compresa fra 10 e 20 anni, è promosso dall’Unità operativa di Oculistica dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana, di cui è responsabile Michele Figus, ordinario di Malattie dell’apparato visivo dell’Università di Pisa ed è organizzato da Giovanna Gabbriellini, oculista responsabile dell’ambulatorio delle patologie corneali. La campagna - che gode del patrocinio del Comune di Pisa e di varie società scientifiche (Siso-Società italiana di scienze oftalmologiche, Aimo-Associazione italiana medici oculisti, Sicsso-Società internazionale cornea cellule staminali e  superficie oculare) - si svolgerà nel mese di marzo con un pacchetto di visite gratuite, in finestre temporali al di fuori della normale attività ambulatoriale istituzionale, utilizzando il topografo corneale, lo strumento elettivo per questo tipo di diagnosi.

Focus sull'importanza della prevenzione, come ha sottolineato l’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Pisa, Frida Scarpa, dichiarando che “il progetto mira a coinvolgere i nostri giovani attraverso visite gratuite che consentono di prevenire l’insorgere della malattia oculare che determina spesso nei ragazzi anche problematiche di natura psicologica ed è quindi importante combatterla tempestivamente per evitare ripercussioni nell’equilibrio adolescenziale già bersaglio di destabilizzazioni. L’iniziativa è particolarmente importante perché rappresenta uno strumento di aiuto nei confronti delle famiglie e, allo stesso tempo, ci consente di valorizzare un’eccellenza del territorio come l’Aoup e, in questo caso, la sua Unità oculistica".

“Una campagna come questa, rivolta alla popolazione giovanile - ha aggiunto il direttore del Dipartimento di specialità mediche e chirurgiche dell’Aoup Stefano Berrettini che ha portato i saluti della Direzione aziendale - è perfettamente in linea con la mission dell'Azienda ospedaliero-universitaria pisana, come lo è ad esempio lo screening uditivo neonatale, perché la diagnosi precoce è il primo passo per l’efficacia delle cure, specie in patologie progressive e degenerative come questa”. Una posizione condivisa da Michele Figus, direttore dell'Unità operativa di Oculistica, che ha sottolineato come sia necessario che lo screening del cheratocono “venga effettuato nei centri ad alta specializzazione come l’Aoup, che dispongono non solo dell’attrezzatura idonea (il topografo corneale) ma anche dell’elevata esperienza nella cura di tutte le patologie oculari complesse (della cornea e della retina, il glaucoma, le maculopatie). Sul cheratocono in particolare oggi è possibile arrestarne la progressione e quindi evitare il trapianto. Sono perciò benvenute tutte le campagne gratuite come questa, un vero patrimonio del servizio sanitario nazionale che non bisogna perdere”.

A Pisa la campagna di prevenzione cheratocono-2


“Il cheratocono è una malattia rara, che colpisce una persona su duemila - ha spiegato Giovanna Gabbriellini - e il fatto che si arrivi talora a diagnosticarlo oltre i 30 anni con necessità di trapianto di cornea, equivale appunto a un fallimento della prevenzione visto che questa malattia esordisce sempre in età giovanile, dai 10 ai 20 anni. Solitamente ne soffrono ragazzi allergici o che manifestano tendenza a stropicciarsi gli occhi e il sintomo più evidente è l’astigmatismo. Ma se si interviene in tempo con il trattamento del cross-linking corneale si arresta l’evoluzione della malattia. L’invito rivolto ai giovani in questa fascia d’età è a sottoporsi all’esame del topografo corneale, l’unico dirimente per la diagnosi, aderendo alla campagna o prenotando successivamente, intercettando così per tempo una patologia invalidante”.

“Si tratta di una iniziativa veramente importante - aggiunge l’assessore alle Politiche socio sanitarie del Comune di Pisa, Giovanna Bonnano - che come amministrazione abbiamo voluto sostenere per sensibilizzare su questa patologia che può causare gravi danni alla salute dei cittadini. La campagna di prevenzione rappresenta una opportunità anche per le famiglie, che spesso non si trovano nelle condizioni di poter fare screening o visite di controllo. Attraverso iniziative come questa confermiamo l’attenzione dell’amministrazione nei confronti di tematiche sanitarie, nella consapevolezza che la salute rappresenta il bene primario dei nostri cittadini”.

La malattia

Il cheratocono è una patologia degenerativa non infiammatoria, che insorge nei ragazzi nell’età dell’adolescenza, con una componente genetica le cui cause non sono del tutto note, in cui la cornea (di forma sferica) non presenta più la sua regolare curvatura e presenta un progressivo sfiancamento conico e un assottigliamento, con conseguente astigmatismo irregolare, talvolta così grave da non poter più essere corretto con gli occhiali. Nei casi più gravi la cornea perde la sua trasparenza. Come per tutte le patologie, anche per il cheratocono quindi la prevenzione è fondamentale, anche perché i sintomi (riduzione della vista con necessità continua di cambiare gli occhiali) vengono spesso sottovalutati e scambiati per un fisiologico affaticamento visivo da chi ne è affetto. Purtroppo, se trascurata, questa patologia può determinare una grave riduzione della capacità visiva fino, nei casi più gravi, alla necessità del trapianto di cornea. Con la visita oculistica, invece, è possibile individuarla precocemente e, grazie a trattamenti specifici come il Cross linking, è possibile bloccarne l’evoluzione.

Come partecipare alla campagna di prevenzione

Per aderire alla campagna è necessario prenotarsi al seguente numero di telefono: 050997680 nei giorni di lunedì, mercoledì e giovedì dalle 11.30 alle 12.30 (fino a esaurimento posti). Le visite saranno effettuate il 4, l’11 e il 25 marzo (dalle 14 in poi) e il 21 marzo dalle 9 in poi presso l’Unità Operativa di Oculistica all’Ospedale di Cisanello (Percorso J Arancione, Piano -1, area ambulatoriale 24).

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