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Asciugatrice: vantaggi, svantaggi e tipologie

Questo elettrodomestico, utilissimo soprattutto durante i mesi invernali, permette di avere il bucato asciutto in pochi minuti

Durante la stagione invernale, accompagnata da pioggia e umidità, diventa indispensabile avere un'asciugatrice per avere vestiti sempre asciutti e pronti all'uso. Prima di procedere al suo acquisto bisogna però tenere conto di una serie di fattori, così da scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze.

I vantaggi dell'asciugatrice

Questi i principali vantaggi di avere in casa un'asciugatrice:

  • tempi di asciugatura ridotti: con questo elettrodomestico il processo di asciugatura richiede pochi minuti, scongiurando l'aumento di umidità che si ha quando si decide di asciugare il bucato all'interno della casa;
  • più tempo libero: stendere e recuperare il bucato è un'operazione che richiede tempo. L'asciugatrice, invece, garantisce risultati ottimali in pochi minuti ed è quindi perfetta per chi è alle prese con una vita quotidiana frenetica e ricca di impegni;
  • protegge i capi: tra i luoghi comuni c'è la convinzione che l'asciugatrice rovini i capi delicati. In realtà i modelli di ultima generazione hanno programmi appositi studiati per trattare questi tessuti mantenendoli morbidi.

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Gli svantaggi dell'asciugatrice

Questi, invece, i principali svantaggi:

  • consumo energetico: asciugare il bucato sullo stendi biancheria ha un costo energetico pari a zero, che non si ha ovviamente quando utilizziamo un'asciugatrice. Scegliendo un apparecchio appartenente alla classe energetica A+ o superiore e utilizzandolo in modo consapevole i costi, tuttavia, saranno ridotti;
  • manutenzione: come ogni apparecchio elettrico, anche l'asciugatrice ha bisogno di controlli periodici, soprattutto per quanto riguarda i filtri. Questi bloccano tutte le particelle di fibre dei tessuti che, se si accumulano, possono portare ad un mal funzionamento dell'apparecchio. La pulizia dei filtri deve essere frequente e rispettare quanto riportato sul libretto delle istruzioni.

Tipologie

Sul mercato esistono due tipologie di asciugatrici:

  • asciugatrici a pompa di calore: si basano su un circuito a compressione che riscalda l'aria e la immette nel cestello. Questo modello garantisce un consumo molto basso ed appartiene quasi sempre alla classe energetica A;
  • asciugatrici a condensazione: si basano su un condensatore interno che condensa il vapore derivante dall'acqua dei capi bagnati che poi viene raccolto sempre sotto forma di acqua all'interno di un serbatoio. Questo modello permette di collegare l'asciugatrice semplicemente alla corrente elettrica e non ci deve essere necessariamente un collegamento per l'acqua.

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Efficienza energetica e carico

Prima di procedere all'acquisto di un'asciugatrice occorre valutare la sua classe energetica, così da ridurre i costi in bolletta. Il sistema di classificazione europeo degli elettrodomestici in base al loro consumo medio annuo si basa su 10 classi: si va dalla A+++, che rappresenta la massima efficienza energetica, fino ad arrivare alla G, con un basso livello di efficienza energetica. Più la classe è alta, più i consumi sono ridotti. L'etichetta relativa alla classe energetica è importante anche perché su di essa è riportato il tempo massimo del ciclo di asciugatura, il grado di rumorosità, che si calcola in decibel, e, quando si tratta di asciugatrici a condensatore, la classe di condensazione.

Fondamentale, poi, è la durata del ciclo di asciugatura. Le asciugatrici più recenti hanno al loro interno cestelli con sensori di umidità in grado di misurare quella residua dei capi e stabilire il tempo del ciclo di asciugatura.

Infine, bisogna fare attenzione anche al carico: un modello da 5-6 kg, ad esempio, è indicato per il bucato di due persone, mentre quelle che vanno da 7 a 8 kg vanno bene per quattro persone.

Aspetti da non trascurare

Esistono poi altri fattori di cui tenere conto, tra cui:

  • sensori di controllo: le asciugatrici con sensori di umidità sono pensate per valutare la quantità di umidità rimasta negli indumenti, a cui si aggiungono anche sensori di temperatura in grado di controllare il calore nel cestello. In questo modo si possono gestire capi delicati e programmi anti-allergie per persone con pelle sensibile.
  • avviso di fine ciclo: lasciare i capi per molto tempo all'interno dell'asciugatrice può portare alla formazione di pieghe e grinze. Per questo è bene scegliere un modello che emetta un segnale acustico una volta terminato il ciclo di asciugatura
  • prevenzione delle pieghe: questa funzione permette di eliminare le pieghe dai capi perché il cestello ruota delicatamente muovendo i vestiti ad intervalli regolari per evitare la formazione delle pieghe
  • silenziosità: ridurre i livelli di rumorosità è importante quando in casa ci sono bambini piccoli, per questo si deve scegliere un modello antivibrazioni che riduce al minimo i livelli di rumorosità con un massimo di 60 dB
  • programmi per tessuti delicati: per prevenire il respingimento e il danneggiamento dei capi è bene acquistare modelli con programmi per tessuti delicati così che i capi in seta o lana saranno preservati
  • modalità di sanificazione: i modelli dotati di questa funzione sono indicati per quelle persone che soffrono di allergie, hanno la pelle delicata o quando si parla di igienizzare vestiti per neonati: con il ciclo di asciugatura ad alte temperature si eliminano acari e batteri
  • funzione rinfrescante: questo programma consente di rinfrescare rapidamente i vestiti che sono stati conservati nell'armadio a lungo
  • partenza ritardata e controllo da remoto: non sempre siamo in casa per azionare l'asciugatrice, per questo molti modelli hanno un timer che permette di avviare l'asciugatrice a distanza di diverse ore e controllarla da remoto

Dove mettere l'asciugatrice

Molti modelli di asciugatrice hanno le stesse dimensioni di una lavatrice e, per risparmiare spazio, possiamo acquistare una versione impilabile, così da metterla proprio sopra la lavatrice.

In caso di spazi ridotti possiamo invece optare per la lavasciuga, che può essere posizionata all'interno di un mobile così da non renderla visibile oppure all'esterno su un balcone.

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