Buco nel muro alla Sapienza, Zuccaro (M5S): "Errore nostro, ritiriamo l'interpellanza"
La consigliera comunale pentastellata, dopo la smentita della Bup, sottolinea di aver ricevuto un'informazione non vera
Sulla vicenda del buco ad un muro esterno alla Sapienza per consentire il trasferimento dei libri all’Archivio di Stato di Lucca, denunciato dalla consigliera comunale del M5S Elisabetta Zuccaro (che aveva presentato un'interpellanza al sindaco) e poi successivamente smentita dalla direttrice della Biblioteca Universitaria di Pisa Angela Marseglia, la stessa esponente pentastellata in una nota sottolinea di aver ricevuto un'informazione non vera che l’ha indotta, quindi, in errore.
“A seguito di un chiarimento con la direttrice della Biblioteca Universitaria Pisana, Angela Marseglia - afferma Elisabetta Zuccaro - ho appreso che l'informazione su cui si basa la nostra interpellanza per cui 'il trasferimento dei libri è avvenuto mediante inscatolamento, ma le scatole sono risultate troppo grosse e dunque sono state portate all'esterno attraverso una breccia praticata sul muro storico del Palazzo' deve essere rettificata in quanto priva di fondamento".
"Infatti si tratta di un'informazione non vera che ci ha indotti in errore in quanto potrebbe essere stata equivocata con l'apertura di una porta murata interna sulla quale non disponiamo della possibilità tempestiva di verifica delle procedure, se non con un sopralluogo o un accesso agli atti da richiedere con i tempi di legge - aggiunge Zuccaro - per questo motivo ritireremo l'interpellanza, scusandoci per aver dato credito all'informazione che non siamo riusciti a verificare per le coperture esterne del cantiere che ne impedivano la visuale. Teniamo tuttavia a ricordare il peso della vicenda sulla città, in prossimità del quinto anno di chiusura al pubblico del Palazzo della Sapienza e il reiterato tentativo del M5S di conoscere atti, procedure, aggiornamenti, stato dei lavori, rischi di questo cantiere che è stato prorogato nel tempo senza motivazioni comprensibili alla città alimentando numerosi dubbi tra gli osservatori e tra i portatori di interesse".
"Per questo motivo - conclude la Zuccaro - chiediamo la possibilità di effettuare un sopralluogo aperto oltre che a nostri consiglieri/parlamentari anche alla stampa e alle associazioni/soggetti interessati al fine di fare chiarezza sul futuro dei lavori in piena trasparenza, nell'interesse di tutta la città”.
