rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Marina di Pisa

Massi per rinforzare le scogliere di Marina di Pisa: partiti i lavori

Sopralluogo del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: "Vogliamo proteggere la nostra città costiera"

E' iniziato in questi giorni l'intervento disposto dalla Regione Toscana per proteggere il litorale pisano dalle mareggiate. Le operazioni, con la nave apposita carica di rocce e con la gru dedicata, è visibile a largo di Piazza Viviani e Piazza delle Baleari. Ieri, 16 dicembre, il presidente della Regione Eugenio Giani era presente durante l'avvio della posa dei materiali. "L'intervento della Regione Toscana è di somma urgenza, per 15mila tonnellate di massi", ha illustrato in un video, poi diffuso sui social. Lo scopo è "rinforzare le scogliere e proteggere Marina di Pisa. La mareggiata del 2 e 3 novembre - ha aggiunto - ha colpito duramente. La Regione, con un intervento di somma urgenza di un milione e 450mila euro interviene oggi per poter poi, un domani, intervenire con un intervento strutturale di 5 milioni di euro. Volevamo proteggere la nostra città costiera: dalle parole ai fatti". 

Agire in questo senso è apparso non più procrastinabile a seguito dell'invasione da parte del mare dell'abitato di Marina di Pisa. Allagamenti e danni si sono ripetuti nei primi di dicembre, a distanza di un mese dall'alluvione di novembre. Il confronto fra Comune e Regione sul destino del litorale pisano si è così imposto nuovamente come di stretta attualità. 

"In queste ore la Regione sta facendo la sua parte - ha commentato il capogruppo Pd in Consiglio comunale Matteo Trapani - con lavori di somma urgenza che porteranno i primi interventi a Marina con oltre 15mila tonnellate di massi. Nello stesso tempo la Regione per l’emergenza ha già stanziato 50 milioni a fronte di 5 milioni da parte del governo nazionale. Nei prossimi giorni la Regione approverà il bilancio con circa 5 milioni per il progetto sul litorale. Aspettiamo ora però l’intervento del Comune e auspichiamo che si chieda al Governo di rimettere i fondi necessari che invece ad oggi ha tolto".

Sul fronte politico Trapani ha insistito e attaccato l'amministrazione: "La fiducia è sempre meno visto che molti marinesi sono stati costretti a pagare la Tari che il Sindaco avrebbe preannunciato che sarebbe stata sospesa. Tutto ciò perché a seguito di un nostro question time del 27 novembre, dove si chiedevano le certezze per la sospensione e un impegno per il contenimento di tutte le tasse per coloro che erano stati colpiti, ci era stato detto dal Sindaco che la comunicazione ufficiale a Sepi era stata inviata giorni prima. In verità era stata mandata una comunicazione il giorno stesso che evidentemente è risultata insufficiente in quanto mancante di un provvedimento esplicito e una informazione ufficiale alla cittadinanza che è stata costretta invece al pagamento. Ma oltre a questo non possiamo non continuare a denunciare come i pessimi lavori eseguiti dal Comune sulle piazze del litorale (in particolare Piazza Viviani) non solo ci hanno consegnato spazi non funzionali e con molte criticità ma rischiano proprio in caso di eventi del genere di rappresentare uno scivolo dell’acqua verso l’abitato, data la pendenza e la sola pavimentazione, così come hanno fatto gli scorsi giorni diventando così un problema per l’intera cittadinanza".

Il capogruppo di Fratelli d'Italia Maurizio Nerini: "L'ultima uscita su Piazza Viviani del governatore Giani denota una scarsa conoscenza del luogo, una mancanza di rispetto per chi ci vive e indubbiamente anche un impensabile attacco al Comune e ai suoi tecnici. Giani forse non sa come si chiamasse quel pezzo di terra lasciato informe per cento anni almeno, cioè 'Paduletto', questo perché non avendo fognature, si allagava sempre di acqua piovana raccolta dal contorno. Non bisogna essere ingegneri per capirlo, mai si è trattato di acqua salata come è successo in questi giorni per l'incuria derivata dalle mancate promesse, dai lavori eseguiti male, dalla mancanza di attenzione ad un territorio che forse solo non votava nella maniera giusta. Quello che non è stato possibile in decenni di regime lo è stato col buon senso e la voglia di fare della prima giunta Conti che ha acquisito la gran parte dell'area dalla Aoup e ha fatto fare un progetto dai tecnici comunali. Progetto può non piacere, ma è in linea con lo stile delle altre due piazze marinesi Baleari e Gorgona rifatte recentemente, approvato dalla Sovrintendenza valutando peculiare l'innalzamento della parte centrale 'affinché si veda il mare', mettendo in sicurezza tutta la piazza con lavori di fognatura prima inesistenti. Quindi risultano assurde le idee di Giani, manco dirlo avallate dal capogruppo del Pd, che l'acqua salata venga proiettata tra le case ai lati, perché l'acqua salata li, semplicemente non deve arrivare, e tanto di più il sostenere il rifacimento di un progetto finito. A questo punto credo sia giusto Il Comune debba chiedere i danni alla Regione per una piazza quasi terminata devastata, se non altro per le parole sprezzanti del Governatore".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Massi per rinforzare le scogliere di Marina di Pisa: partiti i lavori

PisaToday è in caricamento