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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Muore a 29 anni stroncata da un malore: "Te ne sei andata tra le mie braccia"

Il dolore del fidanzato di Rachele Mancini: "Avrei dato la mia vita per fermare quello che ti stava succedendo. Avrei fatto qualsiasi cosa per te e per il nostro futuro insieme"

"Il dolore è troppo. Troppo profondo. Te ne sei andata tra le mie braccia in pochi minuti, consapevole di quello che ti stava succedendo. E con te, trappolina mia, me ne sono andato anche io". Comincia così la lettera pubblicata su Facebook da Federico Galatti, fidanzato di Rachele Innocenti Mancini, la 29enne che la sera giovedì 11 aprile ha perso la vita all'ospedale di Cisanello a seguito ad un malore che l'aveva colpita un paio di giorni prima. Una lettera straziante con la quale Federico saluta per l'ultima volta la giovane.

"Mi hai detto 'Amore non pensavo succedesse proprio a me, stai qui con me ti prego'. Ed io Amore - continua la lettera - avrei dato la mia vita per fermare quello che ti stava succedendo. Avrei fatto qualsiasi cosa per te e per il nostro futuro insieme. Perchè questo era quello che volevamo: trascorrere la nostra vita insieme, creare una famiglia, avere dei bambini, quei bambini che amavi cosi tanto vita mia. Sei stata l’esempio d’amore più grande che la vita potesse regalarmi. Una ragazza cosi pura e innocente, da chiedermi spesso cosa avessi fatto per meritarla. Sempre buona, sempre troppo buona, sempre gentile. Anche con chi magari non se lo sarebbe affatto meritato".

"La vita - prosegue più avanti Federico - era stata già durissima con te. E noi lo sappiamo molto bene Rache. Hai sofferto tanto, mentre invece avresti meritato l’esatto contrario. E tutto questo non è giusto. Abbiamo tanti progetti insieme Amore. Tante di quelle cose da fare. Perchè la mia vita, le mie giornate, tutto il mio mondo gira intorno a te. Adesso sono qui, e non faccio altro che pensare al motivo per cui non sia potuto venir via con te. E ti prego, se puoi sentirmi dimmi cosa devo fare. Perchè questo dolore è un dolore troppo forte da sopportare. Ti amo più del mondo e della terra. Più di quanto potessi lontanamente immaginare".

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