Muore a 29 anni stroncata da un malore
Rachele Mancini si era sentita male in casa ed aveva perso i sensi. Autorizzato l'espianto degli organi
Un malore, un'emorragia cerebrale, che non ha dato scampo a Rachele Innocenti Mancini, morta ieri sera, giovedì 11 aprile, all'ospedale Cisanello dove era ricoverata da un paio di giorni. La ragazza, figlia di Paolo Mancini, ex consigliere comunale a Pisa morto nel 2013 e nipote di Virginia Mancini, attuale consigliere comunale di Forza Italia e presidente del Museo della Grafica, ha accusato un dolore alla testa martedì sera ed è poi caduta a terra priva di sensi. La corsa in ospedale, il coma fino alla decisione ieri sera, dopo la dichiarazione di morte cerebrale, di staccare i macchinari.
La famiglia ha autorizzato l'espianto degli organi per dare così una speranza di vita ad altre persone.