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Cronaca Lari

Libero il camionista accusato di nascondere migranti: "Un mese di vita rubata"

Tutto il paese ha festeggiato per il rilascio di Furio Fatticcioni dopo oltre un mese di detenzione nel carcere britannico. Il camionista in un post su Facebook ringrazia tutti coloro che gli sono stati vicino

Una grande festa è esplosa a Lari dopo la notizia del rilascio di Furio Fatticcioni, il camionista di 51 anni che ha trascorso oltre un mese nel carcere britannico dopo che a Dover erano stati scoperti alcuni migranti nascosti nelle Maserati che trasportava. L'uomo si era sempre dichiarato innocente, sostenendo di essere all'oscuro della presenza degli immigrati.

Tutto il paese si era mobilitato per sostenere la causa di Fatticcioni. Anche il sindaco Mirko Terreni aveva sottolineato come Fatticcioni fosse conosciuto come una persona per bene.

Il camionista ha raccontato le sue emozioni alla notizia della liberazione anche sulla sua pagina Facebook. "Libero, go home, mi piglia x il.... ? No, ha detto prepara la tua roba che vai a casa! Non ci credo, su queste cose non si scherza! Non puoi immaginare cosa provi dopo più di un mese di vita rubata a un innocente a sentirsi di nuovo libero. Non c'è una spiegazione e auguro di non provarlo a nessuno, non c'è nemmeno un prezzo da quantificare x cosa ti hanno fatto passare, le manette, la cella nella stazione di polizia, il trasporto nel furgone x detenuti. Arrivi in un mega carcere, immagina in quale stato d'animo, e ti dicono 'smile' e te gli rispondi smile una...., x finire in cella. Ma sai che c'è chi ti crede, la famiglia, gli amici, i paesani pronti a fare riunioni e collette x te, anche i colleghi camionisti pronti a fare collette, la ditta che si muove in tuo aiuto. Sono stato forte fino a ora, ma a vedere tutto l'affetto che avete x me l'emozione mi assale. Un abbraccio a tutti. Furio".

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