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Cronaca

Limitazione ai permessi ztl per i clienti delle attività ricettive: misura sospesa

Slitta al 31 ottobre l'entrata in vigore del provvedimento dopo le proteste degli esercenti

Elaborare un nuovo provvedimento per regolare la ztl in grado di contemperare le esigenze dei residenti del centro storico con quelle delle attività ricettive. E’ con questo obiettivo che il Comune di Pisa ha deciso di sospendere fino al prossimo 31 ottobre l’ordinanza firmata dal comandante della Polizia Municipale dove si prevede che i permessi temporanei per accedere in deroga alla ztl cittadina possano essere rilasciati solamente ai clienti di alberghi e pensioni, escludendo invece quelli delle altre strutture ricettive come ed esempio B&B, case vacanza, affittacamere. La protesta degli esercenti era infatti ben presto montata da parte dei titolari dei B&B.

"Come amministrazione - dichiara il sindaco di Pisa, Michele Conti - abbiamo deciso di sospendere alla fine di ottobre l’entrata in vigore del provvedimento, dando così modo alle attività interessate di concludere la stagione turistica con l’attuale disciplina, concedendo loro il tempo necessario all’informazione dei propri clienti. Stiamo inoltre rimodulando la proposta iniziale per trovare un giusto compromesso tra quelle che sono le esigenze dei residenti del centro storico in zona ztl e quelle delle attività ricettive presenti all’interno della ztl, salvaguardando maggiormente quelle che hanno fatto della loro professionalità, negli anni, un motivo di crescita economica per la città".

La decisione di limitare il rilascio delle autorizzazioni temporanee era stata presa con un’ordinanza del comandante della Polizia Municipale in considerazione dell’elevato numero di strutture ricettive, soprattutto B&B, presenti all’interno della ztl cittadina che "ha determinato e determina il rilascio di un rilevante numero di permessi in deroga, con conseguenti ricadute negative sulla disponibilità di stalli di parcheggio presenti in ztl e conseguente sottrazione della sosta nei confronti delle categorie di utenti che ne hanno, ordinariamente, il diritto (residenti, attività commerciali, servizi pubblici, etc)". 

Sul tema si è svolto stamani, giovedì 8 settembre a Palazzo Gambacorti, un confronto tra l’amministrazione comunale e i rappresentanti delle categorie interessate, a cui ha presenziato anche l'assessore al commercio Paolo Pesciatini. "Abbiamo deciso di incontrare i rappresentanti delle attività ricettive - prosegue Conti - per illustrare le criticità emerse rispetto l’accesso e alla sosta in ztl, che generavano numerose situazioni irregolari. Giova ricordare che l’ordinanza e la disciplina relativa all’accesso in ztl risaliva al 2010. L’incontro è servito anche a raccogliere le osservazioni dei diretti interessati, con l’obiettivo, come detto, di rimodulare la proposta iniziale per arrivare ad una sintesi che tuteli i residenti salvaguardando allo stesso tempo l’offerta turistica cittadina. Ci si sta muovendo quindi verso un provvedimento che garantisca accessi regolamentati e controllati per i clienti degli operatori professionali e individui nuove soluzioni anche riguardo alla sosta convenzionata dentro e fuori la ztl".

"Le nostre proposte sono state valutate positivamente, adesso aspettiamo la nuova ordinanza", ha commentato Federico Pieragnoli, direttore di Confcommercio Provincia di Pisa: "Comprendiamo benissimo la necessità di contrastare eventuali abusi, ma turismo e accoglienza sono colonne strategiche per la nostra città. Adesso siamo in attesa di vedere prima possibile e nero su bianco il nuovo provvedimento, ed esprimere cosi un giudizio definitivo. I contenuti sui quali l'amministrazione comunale si è trovata d'accordo con noi sono presto detti: i clienti dei B&B situati all'interno della zona a traffico limitato, avranno a disposizione almeno un'ora di parcheggio gratis per consentire le necessarie operazioni di arrivo e sistemazione. Non solo, gli stessi clienti potranno usufruire di tariffe agevolate per sostare nei parcheggi esterni limitrofi".

"A nostro avviso - ha detto Simone Romoli di Confesercenti Toscana Nord - l'ordinanza andava revocata e messo mano ad una nuova che mettesse sullo stesso piano tutte le strutture ricettive. Il Comune ha scelto la strada di rinviare l’entrata in vigore dell’attuale atto, garantendoci però che sarà sostituito da un altro concertato con le associazioni in queste settimane. Dal canto nostro abbiamo ribadito come la prossima ordinanza deve avere come punto fermo il fatto che tutte le strutture ricettive del centro storico, ovviamente quelle professionali, debbano rispettare le stesse regole".

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