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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Ospedaletto

Ospedaletto: parte la raccolta firme per il 'no' alle biomasse

Nel mirino anche l'inceneritore di Ospedaletto: Ctp 3, Proloco di Coltano e Circolo Arci sostengono la chiusura. Verso la formazione di un comitato per la salvaguardia della salute

Prosegue la mobilitazione contro il progetto di impianto a biomasse nel quartiere di Ospedaletto e a favore della chiusura dell'inceneritore presente nella stessa area industriale, in seguito anche ai recenti risultati del rapporto salute-inquinamento effettuato dal Cnr di Pisa.
Il Ctp 3 si è infatti riunito l'altra sera e ha elaborato e condiviso un documento per la chiusura dell'inceneritore, lanciando anche una raccolta firme che ha al centro la tutela della salute dei cittadini.

Il Consiglio territoriale di partecipazione 3, si legge nel testo del documento, "esprime parere negativo alla realizzazione di una centrale a biomasse nel quartiere di Ospedaletto; ritiene improcrastinabile e urgente il superamento dell’inceneritore di Ospedaletto, anche sulla base dei risultati positivi sulla raccolta differenziata; rinnova la richiesta al Comune di Pisa per un incontro pubblico per ricevere aggiornamenti ufficiali sull’iter autorizzativo dell’opera, per comprendere come si intenda procedere e affrontare la questione; ritiene opportuno procedere da parte dell’amministrazione comunale a una verifica e aggiornamento del Regolamento Comunale di Igiene Ambientale per valutare eventuali necessarie modifiche e integrazioni a tutela della salute dei cittadini; chiede alla Regione Toscana di procedere ad una attenta rivisitazione e valutazione delle autorizzazioni rilasciate e da rilasciare; sostiene e condivide la raccolta di firme da parte dei residenti per la chiusura dell’inceneritore di Ospedaletto e contro la realizzazione di una centrale a biomasse".

Sulla stessa lunghezza d'onda, con un no deciso alle biomasse, anche il Circolo Arci di Ospedaletto e la Proloco di Coltano che hanno convocato per mercoledì 7 febbraio (ore 21,15 presso il Circolo Arci di Ospedaletto) una nuova assemblea pubblica per valutare insieme a tutti i presenti le scelte e le decisioni da assumere in merito alla possibile realizzazione della centrale su via del Caligi e discutere dei risultati che sono emersi dall’indagine epidemiologica redatta dal Cnr.

"L’iter delle autorizzazioni per la realizzazione della centrale a biomasse sta proseguendo celermente, anche se tutti apparentemente sulla stampa e nelle assemblee pubbliche si dichiarano contrari a tale realizzazione - affermano il presidente del Circolo Arci Ospedaletto Bruno Frediani e il presidente della Proloco di Coltano Antonio Dell'Omodarme - nel frattempo dopo l’approvazione della delibera di Giunta del 5 gennaio 2018 pare che sia già stato firmato l’atto unilaterale d’obbligo tra Comune e la Società necessario per proseguire con tutte le autorizzazioni. Quindi la nostra prima proposta sarà quella di avviare le procedure per fare il ricorso al Tar rispetto ai pareri fin qui espressi, per questo abbiamo invitato ad essere presente l’avvocato che ha presentato il ricorso al Tar a Coltano".
"Alla luce delle preoccupazioni emerse dalla presentazioni dei risultati dell’indagine epidemiologica redatta dal Cnr di Pisa - proseguono i due presidenti - crediamo che sia necessaria una presa di posizione netta e chiara per quanto riguarda la tutela della salute, ambiente e territorio, per questo proporremo di costituire un comitato. Molti si sono resi disponibile per aiutarci in questa battaglia che da oggi non vede più il solo no alla realizzazione della centrale a biomasse, ma sarà anche focalizzata alla messa in campo di tutti gli strumenti per chiedere con forza che si proceda alla chiusura dell'inceneritore di Ospedaletto".

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