Marina di Pisa, sopralluogo dell'Arpat nell'area dei lavori: effettuati prelievi di acqua e sabbia
Erano stati alcuni residenti a mostrare preoccupazione per le maleodoranze e i fanghi neri nel tratto interessato dalle operazioni anti-erosione. Tecnici di Arpat e Polizia Municipale hanno così verificato
Dopo l'allarme lanciato dai cittadini e raccolto dal Movimento Cinque Stelle Pisa, ieri personale tecnico del dipartimento Arpat di Pisa ha effettuato un sopralluogo, insieme alla Polizia Municipale. Alcuni residenti, principalmente di via Tullio Crosio, lamentavano infatti maleodoranze provenienti dalle operazioni di rimodellamento dell'arenile a Marina di Pisa.
"Nel corso del sopralluogo - fanno sapere da Arpat - è stato rilevato che in Via Tullio Crosio, antistante l'albergo ex San Rossore, erano in corso le operazioni di escavazione che consistevano nella movimentazione di sabbia con mezzi meccanici senza trasporto con automezzi. Per tale attività, che rientra nella manutenzione ordinaria effettuata di norma all’inizio della stagione balneare, la Concessionaria dell’area demaniale marittima in questione aveva chiesto ed ottenuto il nulla osta dalla Provincia di Pisa ai sensi della LR 91/1998".
Al momento dell'ispezione i tecnici di Arpat non hanno avvertito particolari maleodoranze così hanno effettuato vari campionamenti di sabbia movimentata e di acqua di mare per le verifiche di competenza ai fini della tutela della balneazione. I risultati delle analisi, al momento in corso, saranno resi noti dall'Arpat non appena disponibili.
