rotate-mobile
Politica Calci

Il sindaco Ghimenti risponde a 'Uniti per Calci': "Polemica sull'aiuto sociale pretestuosa e irrispettosa"

Il primo cittadino contrattacca sul punto, spiegando la natura dell'attacco subìto, comunque confermando la contrarietà a "mancette una tantum"

"Tocca rispondere a quella che possiamo considerare la polemica pretestuosa del giorno che arriva dalla destra calcesana, che questa volta si scaglia contro una variazione di bilancio con cui l’amministrazione ha stanziato risorse consistenti per gli interventi sul territorio, anche grazie a preziosi risparmi e a nuovi fondi Pnrr, così come per il sociale, asili nido e disabilità".

Prende di petto la questione il sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti, rispondendo alle dichiarazioni del gruppo di minoranza 'Uniti per Calci'. "Dalla minoranza, che non manca mai di gridare allo scempio e al degrado per segnalare mancati interventi sul territorio - si legge nella nota - questa volta invece si sono svegliati la stessa mattina del Consiglio comunale per proporre di tagliare gli investimenti sul territorio a favore dell’introduzione di un bonus sociale. Credibilità pari a zero. Un emendamento presentato all’ultimo minuto non può essere votato e loro lo sanno bene, ma tanto bastava per fare una giornalata... Tuttavia, ciò rappresenta una totale mancanza di rispetto del lavoro degli uffici, della commissione e del Consiglio comunale, per questo è stato giusto non calendarizzarlo neppure".

"Come più volte abbiamo detto, certe proposte per essere condivise ed approvate vanno costruite politicamente, per tempo, e soprattutto la destra non può pensare di prendersi le responsabilità ad intermittenza. Ciò dimostra in modo lampante che questo emendamento non è stato altro che un atto pretestuoso, e noi, come centrosinistra, abbiamo già dimostrato che siamo disponibili a confrontarci. Restando tuttavia fermo il fatto - conclude il sindaco - che come centrosinistra calcesano siamo del tutto contrari alla politica dei bonus portata avanti dalle destre locali e nazionali, bonus che si configurano come ‘mancette’ una tantum. In particolare questo bonus proposto: tirato via, esiguo e che senza il nostro lavoro di risparmi neppure sarebbe stato pensabile, figurarsi renderla stabile. Cosa per noi essenziale perché siamo convinti che le famiglie e le persone abbiano bisogno di aiuti strutturati e strutturali su cui poter contare sempre: come il sostegno agli affitti, che abbiamo cercato di rafforzare come Comune ora che è stato tagliato di netto, azzerato, dal governo Meloni; come i sostegni per il nido, i servizi scolastici, la disabilità, le utenze energetiche. Tutte misure in essere, stabili e sostanziose, su cui poggia il welfare calcesano".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il sindaco Ghimenti risponde a 'Uniti per Calci': "Polemica sull'aiuto sociale pretestuosa e irrispettosa"

PisaToday è in caricamento