rotate-mobile
Sport

Avellino-Pisa, le probabili formazioni: fuori Golubovic, Crescenzi e Cardelli

Tra infortuni e squalifiche Gattuso deve inventare nuove soluzioni in difesa. Probabile il ritorno di Mannini in attacco insieme a Varela e Cani. In difesa Avogadri e Del Fabro

Arriva la seconda trasferta consecutiva, e non è una bella notizia per un Pisa che fuori casa non vince da quasi nove mesi. Dal blitz del 21 febbraio contro il Tuttocuoio in Lega Pro la squadra di Gattuso non è più riuscita a uscire da una trasferta con i tre punti. E sabato pomeriggio, 19 novembre, alle 15, arriva lo scontro in casa dell'Avellino, allo stadio 'Partenio-Lombardi'. Oltre alle note vicende societarie, le difficoltà non mancheranno. I nerazzurri affrontano il loro momento più difficile dall'inizio del campionato. Il ko di Cesena ha aperto una crisi che vede i nerazzurri senza vittorie dal 24 settembre (2-1 contro l'Ascoli all'Arena Garibaldi) e senza gol da ben 388'. Gattuso inoltre deve fare i conti con un'infermeria che vede tre giocatori infortunati e altri, come Mannini e Lazzari, non al top della condizione.

'Ringhio' ha chiesto ai giocatori di restare uniti, per provare a uscire da questa situazione difficile. “Dobbiamo giocare e lavorare da squadra - dice Gattuso - ai ragazzi non posso rimproverare niente dal punto di vista dell'impegno, ma abbiamo bisogno di qualcosa in più del semplice compitino. Sapevamo che sarebbe stata una stagione difficile, per raggiungere la salvezza dovremmo lottare sempre col coltello tra i denti”. E quello contro l'Avellino sarà un vero e proprio scontro per non retrocedere. In caso di vittoria gli irpini sorpasserebbero il Pisa, trascinandolo verso la zona playout. “Dobbiamo scrollarci di dosso questa depressione - avverte l'allenatore - ad Avellino troveremo un ambiente caldo e una squadra che, come noi, ha bisogno di fare risultato”.

QUI PISA. Serve una squadra più coraggiosa, che non si accontenti del risultato. Per questo Gattuso sceglierà un modulo che prevede le tre punte. Sarà un 4-3-3 o un 4-3-1-2, ma in ogni caso l'allenatore dovrà fare i conti con molte assenze. Golubovic è squalificato, mentre Crescenzi ha riportato un infortunio al bicipite femorale contro il Cesena e in settimana ha iniziato il lavoro di riabilitazione. Out anche il secondo portiere Cardelli, fermato da una lieve contusione al ginocchio destro. In porta torna Ujkani, mentre in difesa le scelte sono obbligate: giocano Avogadri, Del Fabro, Lisuzzo e Longhi. A centrocampo si va verso la conferma di Verna, Di Tacchio e Sanseverino, e in attacco Cani si candida per un posto da titolare nel tridente con Varela e Mannini, anche se il capitano potrebbe inizialmente lasciare spazio e Montella e Peralta ed entrare nella ripresa.

QUI AVELLINO. Settimana complicata in casa irpina. Da una parte la contestazione al presidente Taccone e al direttore sportivo De Vito, dall'altra il malore che ha colpito l'allenatore Domenico Toscano. Il tecnico è stato ricoverato per una colica renale e difficilmente sarà in panchina contro il Pisa. Verrà sostituito dal vice Michele Napoli, che non avrà a disposizione gli infortunati Verde e Soumaré, oltre allo squalificato Migliorini, L'Avellino è in piena zona retrocessione e ha perso tre delle ultime cinque partite. Nell'ultima trasferta di Carpi la squadra ha però mostrato segnali importanti e il tecnico dovrebbe confermare lo stesso modulo: 4-4-2 con Frattali in porta, Gonzalez, D'Angelo, Perrotta e Asmah sulla linea di difesa. A centrocampo Belloni e Camarà sulle fasce, con Paghera e Omeonga centrali. In attacco Mokulu è il punto fermo, l'ultimo posto se lo giocano Castaldo e Ardemagni.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Avellino-Pisa, le probabili formazioni: fuori Golubovic, Crescenzi e Cardelli

PisaToday è in caricamento