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Pisa-Palermo 4-3 | Gara pazza: Matteo Tramoni fa impazzire l'Arena Garibaldi

Primo tempo insufficiente, chiuso sotto di due rete. Nella ripresa accade di tutto: la doppietta del neoitaliano, appena rientrato dall'infortunio, regala tre punti clamorosi al Pisa

La fotografia più bella che incornicia nel modo migliore il pomeriggio pazzesco vissuto all'Arena Garibaldi è la squadra riunita sotto alla Curva Nord, finalmente di nuovo colorata dalla rumorosa presenza degli ultras nerazzurri, che festeggia una vittoria che potrebbe rivelarsi - speriamo, stavolta, sul serio - il punto di svolta per un finale di stagione dai sapori totalmente differenti rispetto a quelli gustati fino a prima della sosta.

Il Pisa, sotto di due reti all'intervallo e frastornato dalla qualità offensiva del Palermo, nella ripresa getta il cuore oltre l'ostacolo e acciuffa una vittoria strepitosa. Figlia della caparbietà nel proporre la propria filosofia di gioco, tanto insufficiente fino all'intervallo quanto clamorosamente fruttuosa nella ripresa. Si materializza così una delle rimonte più palpitanti degli ultimi decenni all'Arena Garibaldi, che vede anche un Alexander Knaster letteralmente impazzito festeggiare con la squadra al rientro negli spogliatoi.

La partita

Archiviata la sosta per le gare delle nazionali, si torna all'Arena. Ed è un grande ritorno, perché il campionato di Serie B si tuffa nello sprint che condurrà fino al traguardo finale e, soprattutto, perché insieme agli uomini di Alberto Aquilani ci saranno gli ultras nerazzurri. Con la riapertura del curvino (polverizzati in meno di 24 ore i 500 ulteriori tagliandi) è terminato lo sciopero avviato dai gruppi organizzati alla fine dello scorso gennaio.

Aquilani torna alla difesa a tre rilanciando Calabresi accanto a Canestrelli e Caracciolo. In attacco il riferimento è Bonfanti, supportato da Valoti e Moreo, con Esteves e Marin incaricati di costruire il gioco. I nerazzurri tentano di aggredire fin dal fischio d'inizio e dopo appena due minuti vanno a centimetri dal gol. Moreo di testa corregge verso la porta il corner calciato da Esteves: la difesa palermitana chiude soltanto sulla riga di porta, dove Gomes e Brunori impediscono alla palla di entrare in porta.

Il Palermo attraverso una fitta trama di passaggi prova ad avanzare il proprio baricentro, ma è ancora il Pisa che al 19' si presenta al tiro. Moreo si allarga sulla sinistra e propone un cross sul secondo palo dove Bonfanti arriva con un pizzico di ritardo: la sua incornata termina alta. Però alla prima palla che il Palermo gioca in verticale i nerazzurri vanno sotto. Al 24' Calabresi legge male un lancio lungo e non riesce a chiudere di testa. Alle sue spalle Di Francesco stoppa alla perfezione e con il destro spedisce la palla all'incrocio dei pali. Buon per il Pisa che il Var intervenga per segnalare la posizione di partenza in fuorigioco del calciatore rosanero: si resta sullo 0-0.

Nonostante la gioia strozzata, il Palermo adesso riesce a occupare con maggior densità la metà campo avversaria e, su un passaggio sbagliato di Valoti, arriva al tiro con Brunori: Loria si distende per deviare in angolo. Ma è soltanto la prova generale per il vantaggio che si concretizza al 32', quando Brunori si guadagna una punizione al limite dell'area che spedisce esattamente all'incrocio dei pali, sorprendendo Loria sul proprio palo.

La squadra di Aquilani si scioglie e prima dell'intervallo incassa il raddoppio degli ospiti. Il Palermo sfonda sulla sinistra, con Lund che entra in area di rigore e scarica un mancino sotto alla traversa sul quale Loria non può nulla. Stavolta il Pisa prova a reagire e arriva a centimetri dall'1-2. D'Alessandro con il cross pesca Barbieri sul secondo palo: colpo di testa che Pigliacelli disinnesca con un miracolo, poi Moreo spedisce incredibilmente sopra la traversa.

La ripresa inizia con la novità di Beruatto al posto di Barbieri sulla corsia mancina. Il nuovo entrato viene coinvolto immediatamente nella manovra e da un suo traversone nel cuore dell'area la difesa rosanero vive un brivido, ma non c'è nessun compagno pronto all'appuntamento. All'ora di gioco da calcio piazzato il Pisa riesce a rimettersi in corsa. Il corner corto tra Esteves e Beruatto viene indirizzato a D'Alessandro, che apre il compasso e col destro supera Pigliacelli sul palo più lontano.

Il vento improvvisamente è cambiato. Adesso è il Pisa che spinge a testa bassa e il Palermo vacilla. La squadra di Aquilani sfonda sulla destra con Marin, che serve a rimorchio Bonfanti: rasoterra all'angolino e 2-2. Palla al centro, Valoti scippa la palla a Gomes che lo stende: secondo giallo e Palermo in dieci uomini. Ancora Pisa: D'Alessandro da destra serve a rimorchio Valoti, che prende la mira dal limite: Pigliacelli è strepitoso nella deviazione in corner.

La gara adesso è letteralmente impazzita e il Palermo, nonostante tutte le difficoltà del secondo tempo, al 76' riesce a rimettere la testa avanti. Vasic difende la palla in area, D'Alessandro alla disperata prova a intervenire sul pallone ma finisce per toccare l'avversario: l'arbitro non ha dubbi e comanda il penalty. Brunori dal dischetto non sbaglia e riporta avanti i suoi.

Aquilani allora tenta il tutto per tutto e getta nella mischia i fratelli Tramoni e Torregrossa. La scossa arriva proprio da Matteo Tramoni, al rientro dopo il gravissimo infortunio al ginocchio accusato a fine agosto. Il neoitaliano riceve il corner di Esteves al limite dell'area, prende la mira e con un rasoterra indovina l'angolino: 3-3. Si entra nel recupero e il Pisa ci crede, continua a spingere e al 91' ancora Matteo Tramoni fa letteralmente saltare in aria l'Arena Garibaldi. Esteves scodella al centro, la difesa rosanero non allontana e il numero 11 con il destro fa finire la palla all'angolo basso alla destra di Pigliacelli per il 4-3. Ci sono altri sei minuti da giocare, nei quali il Palermo si riversa nella metà campo nerazzurra alla disperata ricerca del pareggio. La difesa nerazzurra stringe le maglie e triplica l'attenzione sui tanti palloni alti scagliati verso la trequarti. E dopo due minuti ininterrotti di possesso palla arriva il fischio finale per il tripudio generale.

Il tabellino

Pisa-Palermo 4-3

Pisa (3-4-2-1): Loria; Calabresi (78' M. Tramoni), Caracciolo, Canestrelli; D'Alessandro (78' L. Tramoni), Marin, Esteves, Barbieri (46' Beruatto); Moreo (78' Torregrossa), Valoti; Bonfanti (89' Veloso). All. Aquilani

Palermo (4-3-3): Pigliacelli; Diakitè, Nedelcearu, Ceccaroni, Lund; Segre, Gomes, Coulibaly (20' Vasic); Di Mariano (82' Graves), Brunori (82' Soleri), Di Francesco (73' Aurelio). All. Corini

Reti: 32' Brunori (Pa), 42' Lund (Pa), 59' D'Alessandro (Pi), 63' Bonfanti (Pi), 76' Brunori (Pa), 84' M. Tramoni (Pi), 91' M. Tramoni (Pi)

Ammoniti: Gomes (Pa), Coulibaly (Pa), Barbieri (Pi), Caracciolo (Pi)

Note: arbitro Francesco Fourneau; angoli 9-1 (2-1); recupero 3' e 6'; Gomes (Pa) espulso al 64' per doppia ammonizione

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