La rete degli attivisti della città si è riunita per sostenere la 36enne colpita da un lacrimogeno sabato 17 aprile al termine di una manifestazione contro la Tav
Scarcerati Cesare e gli altri due attivisti dopo il fermo operato dalla Digos presso il cantiere di Chiomonte in Val di Susa. Per lui obbligo di dimora a Pisa e firma due volte a settimana
Mentre venerdì l'attivista pisana Marta Camposana si è avvalsa della facoltà di non rispondere in Tribunale a Torino, assessori e consiglieri comunali del centrosinistra si esprimono sull'occupazione del Consiglio Comunale
Dopo l'occupazione della sala consiliare da parte di un gruppo di attivisti schierati a favore della militante che ha denunciato molestie da parte delle forze dell'ordine, il consigliere del Pdl condanna la posizione di alcune forze politiche
Marta Camposana aveva sostenuto di aver subito percosse e molestie mentre la conducevano nel cantiere di Chiomonte dopo essere stata fermata in seguito agli scontri avvenuti la scorsa settimana tra i No Tav e la Polizia
Un gruppo di contrari all'Alta Velocità ha fatto irruzione nella sala consiliare di Palazzo Gambacorti per chiedere la discussione di una mozione sul caso dell'attivista che ha denunciato di essere stata picchiata e palpeggiata dalla Polizia
Lunedì pomeriggio si era svolta una manifestazione nel centro di Pisa per chiedere la liberazione di Marcello Botte. Il gip ha deciso di confermare gli arresti per sei attivisti fermati, mentre il settimo è stato scarcerato
In un tweet Stefano Esposito dichiara che la pisana 33enne, lavoratrice in una cooperativa sociale, avrebbe inventato bugie dopo aver preso qualche manganellata dalla Polizia. E la rete si scaglia contro il senatore