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Sabato, 27 Aprile 2024

Nasce il 'Festival della Strada': Pisa promuove la street art internazionale

La rassegna di arte diffusa comprende mostre, installazioni, talk, workshop e la realizzazione di nuovi murales a Porta a Mare

A Pisa torna la grande arte urbana. Dopo la grande mostra dedicata a Keith Haring due anni fa, Fondazione Pisa e Fondazione Palazzo Blu hanno accolto e promosso l'idea di Gian Guido Maria Grassi dell'associazione Start Attitude, ideatore e curatore del 'Festival della Strada': nasce così una rassegna di street art diffusa nella città dal 27 ottobre 2023 al 7 gennaio 2024.

La rassegna si compone di mostre, installazioni, talk, workshop e prevede inoltre la realizzazione di nuovi murales firmati da alcuni degli artisti in esposizione tra Palazzo Blu e la Chiesa della Spina: basterà quindi spostarsi su Lungarno Gambacorti per visitare tutte le opere selezionate per questa mostra temporanea.

A Palazzo Blu è di notevole impatto visivo la Sala della Biblioteca dedicata ai lavori di Eduardo Kobra, famoso street artist brasiliano che usa comporre la sua arte servendosi di ampie e brillanti varietà di colori capaci di creare un clima di nostalgia: per questa installazione 'site specific' l'artista propone ritratti di personaggi illustri delle Avanguardie, tema portante di un'altra grande esposizione attualmente visitabile a Palazzo Blu, facendo dialogare progetti differenti in uno stesso luogo d'arte.

Spostandosi poi negli ambienti della dimora storica del palazzo sono visibili opere di arte applicata a firma di un gruppo di artisti contemporanei che si richiamano all'esperienza del Bauhaus: a colpire lo spettatore sarà il grande contrasto tra l'arredamento sette-ottocentesco della dimora e l'espressione di contemporaneità delle opere.

All'interno della Chiesa della Spina, grazie alla volontà del Comune di Pisa, è ospitata l'installazione dal titolo 'Non Plus Ultra' dell'artista spagnolo Gonzalo Borondo. Essa si ricollega alla spiritualità del luogo, innescando una riflessione esistenzialista più che religiosa.

Si tratta di trentacinque lastre di vetro stampate ciascuna delle quali ospita due immagini grafico pittoriche: una colonna e una figura di spalle con le braccia distese, che rimanda all’iconografia della crocifissione. Un labirinto trasparente di segni e simboli per riflettere sul concetto di limite, sulla sua negazione, sul bisogno sacro dell’uomo di varcare la soglia del conosciuto e della logica, di superarsi e proiettarsi all’infinito. Un'esperienza visuale che Borondo invita a fare sia con la luce diurna che con quella notturna per poterla cogliere in pieno.

Infine, con il sostegno del Consiglio della Regione Toscana l'anima della street art - la strada - si rivelerà nel quartiere di Porta a Mare, dove nuovi murales verranno creati da artisti tra i più importanti sulla scena internazionale, come Panico Totale e il già citato Kobra.

"Con il Festival della Strada - dichiara il curatore Gian Guido Grassi - portiamo avanti un percorso iniziato nel 2017 con i primi muri nel quartiere di Porta a Mare, avviando la rigenerazione di un’area ricca di storia della città, una zona fortemente tradizionale, il volto marinaresco di Pisa. Siamo felici di aiutare a rinascere questa parte della città attraverso una forma d’arte in grado di rafforzare e valorizzare l’identità della collettività. La bellezza di questi murales è indice di un’arte che si è saputa affermare e che è degna di stare nei musei più prestigiosi del mondo. Siamo orgogliosi di avere con noi un parterre di artisti di primo piano a livello mondiale".

Orari: lun-ven ore 10 - 19 (ultimo ingresso ore 18); sab - dom (e festivi) ore 10 - 20 (ultimo ingresso ore 19)

Biglietti: intero 5 euro; ridotto 3 euro

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