Via Battelli: "La differenziata porta a porta grava sui privati"
Il progetto Geofor per la raccolta differenziata porta a porta adottato dal Comune di Pisa ha accollato al privato problematiche di gestione dei punti di raccolta, di sorveglianza, di manutenzione, infrastrutturali e di bonifica e sanificazione dei luoghi privati, privati che già sostengono i costi pagando le tariffe sempre più care.
Siamo costretti a sorvegliare il corretto smaltimento a carico della nostra incolumità, esponendoci personalmente ad altre persone senza averne il potere pubblico. Siamo costretti a sopportare maleodoranze sotto le finestre e dove stendiamo la biancheria. Dobbiamo fare fronte a invasioni di formiche, mosche, scarafaggi e, peggio, topi, facendoci carico dei costi di sanificazione e bonifica. Se chiediamo aiuto al Comune e alla Geofor ci rispondono che è proprietà privata e loro nn intervengono. Un progetto che non tiene conto dei requisiti di sanità pubblica e della proprietà privata è un progetto che nn ha rispetto della cittadinanza. Pensiamoci quando torneremo a votare per l'amministrazione di Pisa.
Marco Maria Rossitto