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Cronaca

Cento 'Daspo urbani' in 2 anni: nessun provvedimento in Cavalieri e Vettovaglie

Lo strumento è stato introdotto a fine 2017 mentre a marzo 2019 ne è stato esteso l'ambito di applicazione alle due piazze del centro. Il comandante Stefanelli: "Strumento utile"

Sono circa un centinaio i provvedimenti di allontanamento di 48 ore (il cosiddetto 'Daspo urbano') emessi dalla Polizia Municipale di Pisa da fine 2017, quando lo strumento è stato cioè introdotto nel Regolamento di Polizia Urbana, ad oggi. E' quanto emerge da due diverse interrogazioni depositate nei mesi scorsi da Diritti in Comune e a cui ha risposto il dirigente della Municipale, Michele Stefanelli. Dell'argomento si è discusso questa mattina, 13 novembre, nella II Commissione consiliare permanente del Comune nella quale è intervenuto in audizione lo stesso comandante della Municipale.

I dati fino ad ottobre 2018

Dalla sua introduzione ad ottobre 2018 gli ordini di allontanamento effettuati dalla Municipale sono stati 62. Scendendo più nel dettaglio delle motivazioni: sono 36 i provvedimenti adottati nei confronti di persone che impedivano l'accesso e la libera fruizione delle infrastrutture (in questa tipologia di infrazione rientrano vari comportamenti 'scorretti' come ad esempio sdraiarsi su panchine, sui gradini di palazzi, nelle strade, nelle piazze, ma anche depositare zaini o oggetti di qualsiasi specie sui gradini dei monumenti o sui davanzali di edifici pubblici); 7 quelli adottati nei confronti di soggetti che esercitavano il commercio abusivo su un'area pubblica; 7 i casi in cui il trasgressore si trovava in stato di manifesta ubriachezza; 5 i provvedimenti adottati per inottemperanza all'ordine di allontanamento; 3 nei confronti di persone che si sono sdraiate sotto la galleria bevendo alcol; 2 i provvedimenti emessi per l'attività di parcheggiatore abusivo; 1 per atti contro la pubblica decenza ed infine un provvedimento adottato contro una persona che urinava sul portone del Battistero.

Da luglio 2018 ad agosto 2019

In questo periodo i 'Daspo' della Municipale sono stati 43. Da considerare anche il fatto che da marzo 2019 l'amministrazione di centrodestra ha voluto allargare l'ambito di applicazione del provvedimento anche all'area di piazza delle Vettovaglie e piazza dei Cavalieri. Nonostante questo nessun allontanamento è stato disposto nelle nuove zone. "Difficilmente - ha detto a questo proposito Stefanelli nel corso dell'audizione in Commissione - possiamo intervenire se ci sono in piazza 500 persone. Niente però ci vieta di fare controlli alle 9.30 del mattino".

Andando più nel dettaglio dei provvedimenti: in 20 casi sono state accertate dagli agenti violazioni per esercizio di commercio abusivo; 13 le violazioni per impedimento dell'accesso e libera fruizione degli spazi pubblici; 9 le violazioni all'ordinanza sindacale 29/2019; e una violazione per inottemperanza all'ordine di allontanamento.

"Provvedimento utile"

Nel corso della Commissione Stefanelli ha giudicato positivamente il Daspo urbano: "Dotarsi di nuovi strumenti è sempre utile - ha affermato Stefanelli - perchè ci dà possibilità di intervento in più, che non necessariamente devono poi essere utilizzate. Ogni strumento giuridico ha la sua specificità che deve poi essere applicata alla realtà. In alcuni casi il Daspo è risultato utile, in altri sono intervenuti i servizi sociali. Nei circa 100 interventi effettuati dai nostri agenti in questi anni mai ci siamo ritrovati a contestare la violazione a persone in situazione di manifesta vulnerabilità. Siamo infatti costantemente in contatto con le unità di strada e la Società della Salute attraverso una chat chiamata 'In strada', nella quale ci scambiamo informazioni per capire se trattare i trasgressori con i servizi sociali o con interventi di 'sicurezza'".

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