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Virtus Entella - Pisa 2-0 | Nerazzurri opachi e nervosi: sconfitta meritata a Chiavari

Avvio choc per il Pisa che subisce il gol al 3'. Nella ripresa le cose non migliorano: i nerazzurri non pungono, subiscono il raddoppio e terminano in dieci uomini

Secondo big match di campionato, e seconda sconfitta senza reti all'attivo per il Pisa. La tormentata trasferta di Chiavari si è conclusa con una vittoria netta per occasioni e gioco della Virtus Entella, che ha messo in mostra un ottimo palleggio ed una migliore capacità di lettura delle diverse fasi della partita. Nerazzurri costantemente secondi sui palloni e a corto di idee in fase offensiva. Decisamente opaca la prestazione a livello difensivo, con la squadra quasi sempre sorpresa dal gioco dei padroni di casa.

Chi pensava che la Virtus Entella avrebbe fatto una 'scampagnata' in attesa del verdetto del Tar del prossimo 6 novembre è stato immediatamente sconfessato. L'avvio della partita per gli uomini di mister D'Angelo è stato un vero e proprio choc. I nerazzurri sono posizionati male in occasione della prima azione manovrata del match, e una volta persa palla in mezzo al campo si sono fatti sorprendere dalla ripartenza ligure. Currarino ha potuto involarsi tutto solo verso la porta, e nella più classica delle azioni 'due contro uno', la palla giocata in mezzo all'area è stata spinta in rete con irrisoria facilità da Mota Carvalho. Dopo lo svantaggio il Pisa ha provato a reagire, costruendo anche alcune azioni interessanti che però si sono arenate negli ultimi venti metri. Neanche i cinque angoli calciati nei primi 45' hanno sortito alcun effetto: ad andare più vicina al raddoppio è stata invece la Virtus Entella, che però ha trovato un prodigioso Gori sul colpo di testa a botta sicura di Belli. Le cose non migliorano nel secondo tempo. I padroni di casa, più indietro nella condizione rispetto al Pisa, sono bravi a spezzettare il gioco impedendo ai nerazzurri di entrare in ritmo, e piazzano il colpo del KO sfruttando un altro errore dell'intera difesa del Pisa. Gori sbaglia l'uscita provocando un fallo da rigore abbastanza netto, trasformato da Diaw. E nei minuti finali gli uomini di D'Angelo si fanno prendere anche dal nervosismo, finendo in dieci a causa del rosso diretto rimediato da Liotti per un fallo a gioco fermo su Nizzetto.

La partita

Sarà una 'partita fantasma'? Soltanto la sentenza del Tar del Lazio, che si riunirà il prossimo 6 novembre, potrà dirlo. Qualora il tribunale regionale ritenesse valide le istanze presentate dalla Virtus Entella e riportasse il club ligure in Serie B, il match di oggi al 'Comunale' di Chiavari verrebbe immediatamente derubricato a semplice amichevole, con conseguente annullamento del risultato e dei punti eventualmente raccolti dal Pisa. Lo sciopero paventato e minacciato dai calciatori biancocelesti nei giorni scorsi però non ci sarà, e quindi i nerazzurri dovranno disputare regolarmente la partita e cercare di conquistare l'intera posta in palio per dare un segnale forte al campionato e alle concorrenti.

Mister D'Angelo propone un undici titolare per certi versi sorprendente: il ballottaggio in difesa fra Masi e Buschiazzo viene risolto mandando entrambi i calciatori in panchina, preferendo loro Meroni. In mezzo al campo torna dal 1' Marin al fianco di Gucher e Di Quinzio, con Lisi e Birindelli sulle fasce. Panchina iniziale per De Vitis. Ma la novità più importante è senza dubbio in attacco, dove capitan Moscardelli non figura neanche tra le riserve. Soltanto nel post partita si saprà da cosa sia dipesa questa decisione. Titolari Marconi e Masucci, grande ex di giornata. La Virtus Entella di mister Boscaglia risponde con una formazione infarcita da molti elementi provenienti dalla Serie B: spiccano in particolare nel 4-3-1-2 biancoceleste i nomi di Nizzetto ed Eramo in mezzo al campo, e Mota Carvalho in attacco.

L'avvio del match è uno choc per i nerazzurri, che vengono sorpresi dalla spinta dei padroni di casa sulla propria corsia difensiva destra. Diaw ed Eramo fanno saltare il pressing del Pisa liberando Currarino che vede Mota Carvalho tutto solo al centro dell'area. Il portoghese deve soltanto spingere in porta per il vantaggio ligue: al 3' è 1-0 per l'Entella. Gli uomini di D'Angelo sono frastornati e faticano a trovare il giusto assetto in campo: i padroni di casa avvertono l'affanno degli avversari e continuano a spingere con decisione sulle corsie laterali. Con pazienza il Pisa riesce ad alzare il proprio baricentro grazie alle geometrie dettate da Di Quinzio, ma i due calci d'angolo calciati non creano problemi alla difesa di casa. I padroni di casa attendono con ordine nella propria metà campo, preferendo agire di rimessa grazie alla rapidità dei tre attaccanti. Al 14' potrebbe ripresentarsi l'azione fotocopia del vantaggio, con protagonisti invertiti: Mota Carvalho serve l'accorrente Currarino, che controlla di destro ma poi spara altissimo dal limite. Quattro minuti dopo deve superarsi Gori per negare il raddoppio alla Virtus Entella. Paolucci calcia una punizione dal fondo, pescando Belli in una selva di giocatori nerazzurri: l'incornata è potente ma leggermente centrale, il portiere del Pisa vola ad allontanare la minaccia.

Nella parte centrale della prima frazione i nerazzurri riescono a manovrare con buona continuità e presentarsi con più convinzione nella metà campo ligure. Il Pisa però non riesce a concludere a rete: gli ospiti non vanno oltre tre corner calciati in serie, tutti disinnescati dalla difesa biancoceleste. La partita fila via così su questo binario fino all'intervallo, con i 'diavoli neri' che hanno vita facile a controllare le sortite offensive del Pisa. I liguri vanno negli spogliatoi meritatamente in vantaggio.

In avvio di ripresa i nerazzurri reclamano timidamente il penalty. Al 51' Marin lavora un buon pallone sulla destra, e con un preciso filtrante trova Lisi appostato sul secondo palo nell'area ligure. Il numero 23 alza la palla e supera Massolo che in uscita lo tocca: secondo il signor Bitonti non ci sono gli estremi per la massima punizione e si riparte con un rinvio dal fondo. Oltre a questo, i contatti fra i giocatori in campo sono moltissimi, tanto che il ritmo del match ne risente a causa dei frequenti fischi del direttore di gara. Il Pisa comunque sembra giovare di una migliore condizione fisica, anche in virtù dei due mesi di stop forzato a cui è stata costretta la Virtus Entella, e staziona con più convinzione nella metà campo biancoceleste.

Continuano a provarci i nerazzurri, ma al 73' Gori commette un'incredibile ingenuità in uscita provocando il calcio di rigore in favore dei biancocelesti. Diaw scatta alle spalle della difesa ed entra in area in posizione defilata: il portiere nerazzurro non riesce a frenare la corsa e lo tocca. Bitonti non ha esitazioni e indica il dischetto: al 74' Diaw trasforma, 2-0 per l'Entella. Il Pisa accusa il colpo e evidenzia un grande nervosismo. A farne le spese è Liotti, che all'80' rifila un calcio a Nizzetto a palla lontana sotto gli occhi del guardalinee. Il cartellino rosso diretto è inevitabile, ed il Pisa così deve disputare gli ultimi minuti del match in inferiorità numerica.

Il tabellino

Virtus Entella - Pisa 2-0

Virtus Entella (4-3-1-2): Massolo; Belli (85' Martinho), Pellizzer, Benedetti, Germoni; Nizzetto, Paolucci, Eramo (85' Icardi); Currarino (76' Baroni); Mota Carvalho (79' Ardizzone), Diaw (85' Caturano). All. Boscaglia

Pisa (3-5-2): Gori; Liotti, Brignani, Meroni; Lisi, Di Quinzio (81' Cernigoi), Gucher (67' De Vitis), Marin, Birindelli (67' Zammarini); Marconi (81' Masi), Masucci. All. D'Angelo

Reti: 3' Mota Carvalho (V), 74' rig. Diaw (V)

Ammoniti: Eramo (V)

Note: abitro Paolo Bitonti; angoli 7-7 (3-5); recupero 1' e 4'; espulso all'80' Liotti (P) per comportamento non regolamentare

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