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Economia

Cancellazione dei debiti per gli "indigenti meritevoli", una volta nella vita: sostegno alla procedura

La Camera di commercio della Toscana Nord-Ovest ha sottoscritto una convenzione con la Fondazione Pisa per il recupero delle situazioni di indigenza dovute al sovraindebitamento

Si rinnova la possibilità per la Camera di commercio della Toscana Nord-Ovest di sostenere i costi connessi alla gestione delle procedure di cancellazione dei debiti prevista dall’art.283 del D. Lgs. 14/2019 a favore di soggetti 'incapienti', grazie ad un nuovo contributo concesso dalla Fondazione Pisa nell’ambito degli interventi dedicati al settore volontariato, filantropia e beneficenza.

Tale procedura di 'esdebitazione' è usufruibile solo per una volta nella vita per le persone 'meritevoli' che hanno contratto debiti pensando di potervi far fronte ma che, per eventi imprevisti, si sono trovati in stato di sovraindebitamento e non sono più in grado di offrire ai creditori alcuna utilità diretta o indiretta, nemmeno in prospettiva futura e che, essendo 'indigenti', non riescono a pagare le spese di accesso a tale procedimento, previste dalla legge.

Fino ad oggi infatti sono stati pochissimi i soggetti che sono riusciti a cogliere questa opportunità perché purtroppo i costi di procedura, ad oggi non coperti da gratuito patrocinio legale, di fatto hanno reso inaccessibili queste misure proprio a coloro per le quali il legislatore le ha scritte.

Il contributo che la Fondazione Pisa ha messo a disposizione della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest consentirà quindi a questi soggetti di poter far fronte a tali costi, dando loro una nuova possibilità di vita, non lasciandoli schiacciati dal peso di debiti ormai insostenibili.

"Grazie al contributo concesso dalla Fondazione Pisa - afferma Valter Tamburini, Presidente della Camera di commercio della Toscana Nord-Ovest - possiamo anche quest’anno aiutare le persone meritevoli e indigenti a beneficiare delle procedure di cancellazione dei debiti, previste dalla legge, offrendo loro una nuova possibilità di vita. Questa iniziativa è un segno tangibile del comune impegno a sostegno della comunità e dei cittadini in difficoltà. Siamo grati alla Fondazione Pisa per la sua preziosa collaborazione e per aver reso possibile questo importante passo avanti nel recupero delle situazioni di indigenza dovute al sovraindebitamento".

La procedura

L'Organismo per la Composizione delle Crisi da sovraindebitamento e per la liquidazione del patrimonio è un ente terzo della Camera di Commercio, iscritto nel Registro degli Organismi tenuto dal Ministero della Giustizia. Ciascun debitore, tra quelli legittimati, può rivolgersi ad esso per attivare una procedura da composizione della crisi tra quelle previste dalla legge (D. Lgs. n. 14/2019), al fine di far fronte all’eccessiva esposizione debitoria con i propri creditori cercando di risolvere la crisi da sovraindebitamento e ottenere l’esdebitazione. Purtroppo circa la metà delle procedure attivate dall’organismo viene abbandonata dagli utenti perché non riescono a fornire le necessarie informazioni al Gestore non essendo assistiti da legali o consulenti. Per ovviare a questi inconvenienti, la Camera ha attivato collaborazioni sul territorio con gli Ordini professionali, con le Associazioni di Categoria, con la Fondazione Toscana per la Prevenzione dell’Usura e con IPR - Istituto di Psicologia Relazionale grazie alla quale è a disposizione dei soggetti più fragili un servizio gratuito di sostegno psicologico.

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