rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Valdicecina: il governatore Rossi propone un piano di sviluppo

Una migliore viabilità e lo sfruttmento dei 20 milioni di euro che Enel versa nelle casse dei Comuni geotermici e dei 10 che vengono dalla Regione per sviluppare l'area

Sul sistema economico dell'Alta Val di Cecina la Regione investirà attraverso un progetto che punterà sul geotermico con altre centrali nell'arco di 5-6 anni, utilizzando insieme ad Enel il Fondo di rotazione integrato da risorse europee. Lo ha affermato il presidente della Giunta Regionale, Enrico Rossi intervenendo a Pomarance ad un convegno organizzato dalla Spi-Cgil.

"L'Irpet - ha sottolineato Rossi - ci parla di un migliaio di posti di lavoro persi dal 2008 al 2010 nei 12 Comuni della Val di Cecina, ma anche di un recupero ad oggi dei 14.500 occupati nell''area come 8 anni fa". Questo, per il governatore toscano, "non significa essere fuori dalla crisi, ma dice che possiamo reagire puntando ad uno sviluppo che si coniughi con il rispetto dell''ambiente". Ciò a cui sta pensando Rossi è un piano "capace di attrarre investimenti - ha proseguito - partendo dagli sconti sull''energia e dal riconoscimento di area di crisi non complessa, dalla capacità di utilizzare al meglio la ventina di milioni di euro che Enel versa nelle casse dei Comuni geotermici, oltre ai 10 che vengono dalla Regione. Magari a partire da una migliore viabilità". Il presidente Rossi ha, infine, dichiarato la sua disponibilità per la creazione di un gruppo di lavoro per la Val di Cecina insieme agli enti locali e ad Irpet per focalizzare i problemi e le soluzioni da proporre: "Quanto si sta facendo a Piombino e a Livorno - ha concluso - dimostra che possiamo lavorare ad una nuova idea di sviluppo. Ma per questo dobbiamo abbandonare il gioco in difesa e andare avanti con proposte concrete su cui possiamo chiamare ad un cambio di passo anche a livello nazionale". (Agenzia Dire)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Valdicecina: il governatore Rossi propone un piano di sviluppo

PisaToday è in caricamento