rotate-mobile
Fiere Le Piagge / Piazza Caduti Divisione Acqui Cefalonia

Taglio del nastro per il Pisa Book Festival: attesi 40mila visitatori

La fiera dedicata al mondo dell'editoria indipendente è di scena a Palazzo dei Congressi fino a domenica. L'appuntamento è cresciuto negli anni, riuscendo a diventare un evento di rilievo nel panorama nazionale. Quest'anno la Germania protagonista

E’ stata inaugurata stamani l’undicesima edizione del Pisa Book Festival alla presenza di Marco Filippeschi, sindaco di Pisa, Andrea Pieroni, presidente della Provincia di Pisa, Maurizio Sbrana della Fondazione Pisa, Cosimo Bracci Torsi, presidente della Fondazione Palazzo Blu, Lucia Della Porta, direttrice del Pisa Book Festival e Peter von Wesendok, Console Generale Aggiunto della Repubblica Federale di Germania.

Il Pisa Book Festival, il salone nazionale del libro dedicato alle case editrici indipendenti, è nato undici anni fa e negli anni è cresciuto fino ad arrivare a 40mila visitatori. Il Paese ospite dell’edizione 2013 è la Germania e sono previsti 200 eventi in tre giorni.

“Gli editori sono passati da 56 del primo anno a 150 del 2013 - dichiara la direttrice del Pisa Book Festival Lucia Della Porta - e così il Pisa Book Festival si è confermato come una fiera di importanza nazionale. Grazie a questo grande evento Pisa è stata inserita nella lista delle 66 'Città del Libro', un coordinamento che punta a dare ai festival del libro lo status di bene culturale. A partire dal 2007 è stato introdotto il Paese ospite, che ha dato al festival un’impronta internazionale. In questi anni si sono alternati a Pisa la Romania, la Norvegia, il Belgio, il Portogallo, la Francia e i Paesi Bassi. Questo anno il Pisa Book Festival ospita la Germania ma saranno presenti anche la Francia e l’Olanda con i loro autori, perché il rapporto con il Paese ospite continua, anche nel corso dell’anno con iniziative per le scuole. Lo slogan che abbiamo scelto questo anno è 'Libri senza frontiere'”.

A dare forza ed energia a questo concetto c’è anche la Germania.

“La lettura non conosce confini e unisce le persone - dichiara Peter von Wesendok, Console Generale Aggiunto della Repubblica Federale di Germania - e in nessun luogo questo è più evidente come al Pisa Book Festival. Qui, in grande scala e per tre giorni, si incontreranno decine di migliaia di appassionati lettori. I libri regalano momenti da dedicare alla riflessione e danno anche modo di confrontarsi ampiamente con altre culture e sono, pertanto, una chiave per la comprensione tra i Paesi. L’emersa comprensione nei confronti della diversità richiede tolleranza e rispetto per l’identità di ogni altra cultura e aiuta ad abbattere i pregiudizi”.

Il Pisa Book Festival rappresenta la libertà della cultura per il sindaco di Pisa Marco Filippeschi. "E' un festival del libro e della libertà della cultura - afferma Filippeschi - e promuove un'impresa culturale essenziale. Di piccole dimensioni ma di grandissima importanza. Dà spazio a culture diverse e a espressioni innovative. Pisa è arricchita da un evento che ha una solida dimensione nazionale e che ogni anno apre una finestra sull'Europa e sul mondo".

La Provincia di Pisa è stata tra i primi a credere nell’importanza della manifestazione. “Siamo convinti - spiega il presidente Pieroni - che solo la cultura ci salverà dall’imbarbarimento e la lettura è il veicolo principale di trasmissione della cultura: un bambino che legge oggi sarà un cittadino migliore domani”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Taglio del nastro per il Pisa Book Festival: attesi 40mila visitatori

PisaToday è in caricamento