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Venerdì, 26 Aprile 2024
Elezioni comunali 2018

Elezioni comunali, Sonetti (Pd): "Il centrosinistra ha tenuto, ora uniti verso il 24 giugno"

Oltre al segretario provinciale, anche il consigliere regionale Antonio Mazzeo spinge verso Andrea Serfogli: "Il M5S ha perso consensi"

"Il centrosinistra ha tenuto, in tutta Italia e a Pisa. Il vero dato da evidenziare è il calo del Movimento Cinque Stelle, che ha evidentemente pagato l’alleanza di governo con la Lega. Quest’ultima, invece, si conferma il vero traino della coalizione di centrodestra, che non esiterei a chiamare 'destra'. Una destra populista ed estremista alla quale dobbiamo opporre una forza di sinistra popolare: è la strada maestra per battere i populismi di ogni tipo".
A parlare è il segretario provinciale del Partito Democratico Massimiliano Sonetti che dunque giudica comunque positivo il risultato di Andrea Serfogli e del Pd, impegnato il prossimo 24 giugno nella sfida del ballottaggio contro il candidato del centrodestra Michele Conti.

"Faccio le mie congratulazioni a Sandro Cerri per la rielezione a Montecatini Val di Cecina, mentre mando un abbraccio a Sergio Coppola, ai componenti della lista e a tutti i militanti che sono usciti sconfitti dalla contesa elettorale di Santa Maria a Monte. È necessario riattivare un percorso di partecipazione dal basso, a lunga gittata".

"A Pisa siamo arrivati invece al ballottaggio, reggendo rispetto al 4 marzo e, anzi, a tratti migliorando la nostra prova di fronte agli elettori - prosegue Sonetti analizzando i dati della città della Torre - ripartiamo da Andrea Serfogli e dalle liste civiche, contributo fondamentale per un programma partecipato e dalla parte dei cittadini. Complimenti ai candidati per l’impegno e i voti raccolti. Il mio invito è che non siano dispersi. Adesso uniti, ancora di più, verso il 24 giugno".

"Quello che emerge dai risultati è un elemento nuovo ma molto rilevante - sottolinea invece il consigliere regionale del Pd Antonio Mazzeo - dal 4 marzo a oggi, il M5S ha perso quasi due terzi dei consensi (dal 23.5% a meno del 10) e Forza Italia è quasi azzerata (dall'8.5 al 3.5%) perché evidentemente, come dicevamo da giorni, anche a Pisa si pensa di poter replicare il matrimonio giallo-verde del governo nazionale. Pensavamo che accadesse al ballottaggio e invece mi pare abbastanza evidente che in gran parte sia già avvenuto al primo turno. Adesso, dunque, la scelta diventa ancora più semplice: la partita per il futuro della nostra città si gioca tra due opposti. Da un lato ci sono quelli che vogliono mettere Pisa nelle mani di Salvini ed essere comandati a distanza dai padroni della strana alleanza di Roma, dall'altro chi, come Andrea Serfogli e tutto il centrosinistra, vuole difendere la città e cambiarla col protagonismo di tutte le sue componenti a partire dalle liste civiche che si sono presentate a queste elezioni. La destra e i 5 stelle le hanno definito inutili o fasulle, per noi rappresentano invece una realtà fondamentale del nostro tessuto economico produttivo e sociale oltre che del mondo del lavoro e delle imprese". 

"Altra notazione, ma per me straordinariamente importante - prosegue Mazzeo - spero, davvero, che nelle prossime due settimane sia chiara a tutti anche un'altra differenza: ieri, a urne aperte, un sindaco e un parlamentare leghista del nostro territorio hanno deliberatamente scelto di diffondere sui social network messaggi falsi, privi di alcun fondamento per provare a influenzare il voto e lucrare qualche preferenza in più soffiando sulle paure e sulla rabbia degli elettori. Lo hanno fatto in barba al loro ruolo pubblico e ben sapendo di diffondere falsità. Non essendo semplici cittadini ma rappresentanti istituzionali lo trovo doppiamente vergognoso".

 

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