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Elezioni regionali Toscana 2020

Gambaccini e Frullano (Lega): "Rossi si ricorda dei balneari solo per incassare le imposte"

I candidati alle regionali propongono che la Regione Toscana non pretenda l'Imposta regionale sulle concessioni dei beni del demanio

"Per l’anno 2020 la Regione Toscana non deve pretendere l'Imposta regionale sulle concessioni dei beni del demanio e del patrimonio indisponibile dello Stato pari al 25% del canone demaniale annuo". Lo dicono i candidati della Lega alle prossime elezioni regionali, Gianna Gambaccini e Giovanni Frullano: "La Regione non ha fatto proprio nulla per i balneari della Toscana colpiti dalla crisi determinata dal Covid 19 ma il 20 settembre il Presidente Rossi sarà pronto a pretendere l’imposta regionale. Solito modo di fare della giunta regionale di sinistra, che ritiene gli imprenditori soggetti da colpire, dai quali pretendere senza mai offrire alcun sostegno. Nemmeno i peggiori tiranni feudali arrivavano a tanto dopo i periodi di pestilenza".

"Chi non ha potuto lavorare per ben metà della stagione - insistono - ha dovuto assumere ulteriore personale per la sanificazione ed ha fatturato meno della metà rispetto agli anni precedenti deve poter avere del tutto abbuonata l’Imposta regionale sulle concessioni dei beni del demanio e del patrimonio indisponibile dello Stato. Da consiglieri regionali immediatamente proporremo concreti aiuti a fondo perduto per la categoria dei balneari ed azioni volte a rifondere gli stessi dall’ignobile gabella che Rossi sta per incassare. Il 20 ed 21 settembre bisogna liberare la Toscana da PD e compagnia, altrimenti gli imprenditori avranno sempre lo sceriffo di Nottingham alla porta".

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