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In crescita il mercato immobiliare nel pisano: garage e spazi per lo smartworking quello che i clienti cercano

L'analisi del collegio pisano della Federazione degli Agenti Immobiliari Professionali evidenzia un 2022 positivo per il mercato immobiliare nel nostro territorio

Il collegio pisano FIAIP (la Federazione degli Agenti Immobiliari Professionali) ha presentato presso la Camera di Commercio di Pisa una fotografia sull’andamento del mercato immobiliare dell’intera provincia relativamente al 2022.
L’obiettivo del documento 'FIAIP Monitora - Andamento del mercato immobiliare' è fornire quotazioni e statistiche per ogni singolo comune, zona per zona.
I valori di mercato al metro quadro, forniti grazie all’elaborazione dei dati messi a disposizione da Basic Soft attraverso FiaipPrice, mostrano come nel 2022 il numero di transazioni è stato superiore alle aspettative e quindi un forte ritorno di interesse degli investimenti nell’immobiliare, come prima casa o per investimento, con una sostanziale tenuta dei valori di mercato.

Da sottolineare, inoltre, che il mercato immobiliare ha visto diventare particolarmente richieste alcune precise tipologie di immobili, infatti si cercano sempre più abitazioni con determinate caratteristiche importanti per una migliore qualità della vita, come la presenza di una stanza da utilizzare per l’attività lavorativa e di un terrazzo o un giardino per godersi al meglio gli spazi all’aperto.

“Una analisi attenta del mercato del Real Estate - sottolinea il presidente di FIAIP Pisa-Lucca, Armando Barsotti - ci porta ad evidenziare la composizione, la dinamica e l’andamento delle compravendite nel comparto residenziale sul territorio relativo alla provincia di Pisa, composta da 37 comuni molto spesso aggregati in macroaree aventi caratteristiche geografiche simili. Nel loro insieme si rileva un rilancio del mercato delle compravendite in ambito abitativo”.
“L’esame di ogni singola area - prosegue il presidente - evidenzia una crescita nel numero transazioni coincidente e in linea con il dato medio provinciale di Pisa capoluogo (+15% circa), macro zona Valdera (+12%) e più alti i valori delle macro zone Area Pisana, Colline Pisane, Val Di Cecina e comprensorio del Cuoio (media ponderata)".

"Sicuramente in numero delle transazioni risulta in crescita rispetto all’anno precedente ed è anche in perfetta rispondenza con il dato regionale di riferimento. La storicità dell’andamento in Pisa e della sua provincia mostra una quotazione media provinciale intorno a 1.500 euro e di 1.850 euro nel capoluogo, mentre il valore più basso si risconta nella macro area Colline Pisane. Il volume di abitazione compravendute per il comune di Pisa è stato di oltre 800 ed è un buon indicatore di intensità del mercato immobiliare, con trend sempre più positivi. La casa ideale per i giovani è quella con balcone, giardino e magari anche con spazi comuni per il co-working, parcheggio per biciclette e auto, aree a verde e con la presenze di colonne per la ricarica auto elettriche. La clientela sente la necessità di creare un
rapporto di sinergia con l’ambiente e di personalizzare il proprio ampio spazio di appartenenza. Fondamentale anche un accesso internet efficiente e veloce, anche perché elemento imprescindibile per lo smart working. Il mercato immobiliare di riferimento per il settore tecnico commerciale (TCO), settore produttivo (PRO) e settore produttivo agricolo (AGR), sia in Pisa che in provincia, è stazionario e calante con riduzione dei volumi scambiati per interesse, necessità e prezzi, ad eccezione della zone nuove di grande interesse commerciale ormai quasi sature”.

“Il fenomeno di maggior peso - conclude Armando Barsotti - è dunque quello legato al mercato abitativo turistico nelle aree di interesse stagionale, ovvero la zona di Tirrenia e del litorale pisano. Qui si è registrato il cosiddetto 'sold out' con prezzi fortemente in crescita. Un andamento molto positivo che ha interessato anche il comparto delle locazioni brevi nella prima periferia pisana, generando interesse e redditività superiori al 12-15% del valore dell’investimento immobiliare”.
“Dai dati rilevati - spiega il presidente di FIAIP Toscana, Simone Beni - possiamo desumere una reale crescita di interesse per gli immobili che hanno le caratteristiche che il mercato ricerca, ovvero ampi spazi, facilità di spostamento, accessori quali posti auto o garage, mentre gli immobili che non hanno tali caratteristiche restano al di fuori del circuito delle vendite".

La ricerca quindi non ha inglobato tutte le tipologie, è una ricerca selettiva e attenta, frutto di una profonda conoscenza delle proprie esigenze e delle caratteristiche da ricercare. Non è raro assistere a vendite in tempi brevi, dopo appena due-tre appuntamenti, con clienti pronti a concludere nella massima soddisfazione delle parti. Se il prezzo è ancora una delle componenti più importanti, e la sua corretta determinazione è l’elemento che porta in tempi più o meno brevi alla vendita, la tipologia e le condizioni in cui si trova l’immobile sono diventate anche più importanti del prezzo stesso, tanto che alcuni immobili sono di fatto quasi invendibili, a prescindere dal prezzo richiesto”.

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