La 'Bohème' di Puccini in due date al Teatro Verdi di Pisa
Con 79 recite in 122 anni – la prima nel 1897, l’ultima nel 2019 -, la Bohème di Giacomo Puccini è tra le prime cinque opere maggiormente rappresentate nel Teatro di Pisa. Ora, venerdì 2 (ore 20.30) e domenica 4 febbraio (ore 15.30), questo capolavoro di Puccini, gaio e drammatico affresco della gioventù parigina del 1830, sarà per l’ottantesima volta sul palco del Verdi (come quarto titolo della Stagione Lirica) nella ripresa dell’allestimento del Ravenna Festival-Teatro Alighieri (2015) con la direzione di Nicola Paszkowski sul podio dell’Orchestra Giovanile Cherubini e la regia e l’ideazione scenica di Cristina Mazzavillani Muti.
Mimì, la ‘gaia fioraia’ dal destino segnato, sarà Elisa Verzier, soprano triestino al suo debutto in questo ruolo e già apprezzato dal pubblico pisano come Norina nel Don Pasquale della Stagione 2022-23 e come Tebaldo nel Don Carlo di Verdi all’apertura della stagione scaligera nel dicembre 2023. Nei panni dello squattrinato poeta Rodolfo ci sarà Alessandro Scotto di Luzio, mentre la coppia Musetta/Marcello sarà interpretata da Alessia Pintossi e Christian Federici. Negli altri ruoli Clemente Antonio Daliotti (Schaunard), Andrea Vittorio De Campo (Colline), Fabio Baruzzi (Benoît), Graziano Dallavalle (Alcindoro, sergente dei doganieri), Ivan Merlo (Parpignol).
Le scene virtuali sono ispirate alla fantasia del pittore Odilon Redon, realizzate dal visual designer David Loom, dal video programmer Davide Broccoli e dal lighting designer Vincent Longuemare. I costumi sono di Manuela Monti.
Sul palco ci saranno, inoltre, il Coro Municipale di Piacenza diretto da Corrado Casati e, per l’occasione, due realtà artistiche della città di Pisa: il Coro Voci Bianche Bonamici diretto da Angelica Ditaranto e la Banda della Società Filarmonica Pisana diretta da Paolo Carosi.
Come è consuetudine, prima della rappresentazione, giovedì 1° febbraio alle 18 nel Foyer, il Teatro propone al pubblico un momento di introduzione e di approfondimento con la Guida all’Opera che in questa occasione sarà condotta dal Maestro Riccardo Mascia e sarà seguita da un aperitivo offerto dalla Fondazione.
I biglietti per entrambe le recite sono quasi esauriti. Info: 050 941 111