Chiesa del Carmine, concerto sacro sinfonico-corale
Domenica 22 ottobre, nell'ambito delle iniziative volte alla sensibilizzazione della prevenzione oncologica e per avvolgere in un caldo abbraccio chi soffre per una diagnosi di cancro, si terrà alle 21.15 alla Chiesa del Carmine un concerto sacro sinfonico-corale.
Il programma
- W.A.Mozart Ave Verum Corpus, Mottetto K.618 per coro, archi e organo
- F.J.Haydn Sinfonia n.84 in Mib magg. In Nomine Domini
- W.A.Mozart Exultate, Jubilate K.165 per soprano e orchestra
- F.J.Haydn Missa brevis in Sib magg. Sancti Joannis de Deo per soprano, coro, archi e organo
- W.A.Mozart Laudate Dominium (n.5 da Vesperae solennes de Confessore K.339) per soprano, coro e orchestra
Gli artisti
Giovanni Del Vecchio, pianista, si è diplomato diciottenne col massimo dei voti e la lode presso l'Istituto “Boccherini” di Lucca sotto la guida di Rossana Bottai. Si è quindi perfezionato seguendo numerosi corsi di musica da camera presso la Scuola di musica di Fiesole con Dario De Rosa, Maureen Jones, Amedeo Baldovino e Renato Zanettovich; ha studiato Composizione con Gaetano Giani Luporini. Nel 1978 ha vinto il Concorso “Pietro Napoli” di Livorno (Presidente di giuria Carlo Zecchi), nel 1983 è stato finalista (terzo classificato) al Concorso “Cata Monti” di Trieste ed al Concorso “Arcangelo Speranza” di Taranto. Si è dedicato intensamente all'attività didattica vincendo i concorsi per l'insegnamento nelle scuole e nei Conservatori. Ha insegnato al Conservatorio “Marcello” di Venezia e dal 2005 è titolare della cattedra di Lettura della Partitura presso il Conservatorio “Cherubini” di Firenze. Ha pubblicato trascrizioni ed adattamenti corali e strumentali, oltre ad articoli di analisi su riviste specializzate, ed è stato membro di giuria in concorsi pianistici.
E' stato maestro del coro in produzioni operistiche e sinfonico-corali, ha collaborato come docente col Dipartimento di Filosofia dell'Università di Firenze e tiene concerti come pianista, direttore di coro e direttore d'orchestra: in quest'ultima veste ha concertato e diretto lavori quali Mass di Bernstein, Carmina Burana di Orff e L'Opera da tre soldi di Brecht/Weill (presso il Teatro Verdi di Pisa) e poi Chichester Psalms (Bernstein), Requiem op. 48 di Fauré, Sinfonia di Salmi di Stravinsky, Litaniae Lauretanae, Requiem e altri lavori di Mozart, Deutsche Messe di Schubert. E' stato pianista e maestro del coro nella seconda mondiale dell'Oratorio profano El Pueblo joven di Astor Piazzolla (Teatro Verdi di Pisa, Febbraio 2009) e pianista (nonché coordinatore del progetto di esecuzione) nell'opera L'Importanza di esser Franco di Mario Castelnuovo-Tedesco (della cui partitura è stato curatore dell'edizione italiana presso l'Editore Curci di Milano), andata in scena alla presenza degli eredi dell'illustre Compositore nel Marzo 2019 al Teatro Goldoni di Firenze per il Maggio Musicale Fiorentino.
Ilaria Casai è nata a Pisa nel 1994. Ha iniziato lo studio del canto lirico all'eta di 13 anni sotto la guida del mezzosoprano Annamaria Guarducci. Dopo la maturità classica, nel 2018 si è diplomata al triennio di canto lirico con il massimo dei voti presso l'Istituto “Mascagni” di Livorno sotto la guida di Graziano Polidori e nel 2021 si è diplomata al biennio di canto lirico con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio "Cherubini" di Firenze. Nel 2021 ha conseguito il master di II livello in canto lirico presso il Conservatorio “Pollini” di Padova. Oltre al normale percorso di studi del Conservatorio, dal 2016 studia con il soprano Alida Berti e dal giugno 2020 si perfeziona con il soprano Mariella Devia e con il soprano Alexia Voulgaridou. Ha partecipato a masterclass tenute da Marco Balderi, Alida Berti, Fiorenza Cedolins, Alessandro Corbelli, Mariella Devia, Hugo De Ana, Leonardo De Lisi, Angelo De Sanctis, Angelo Michele Errico, Augusto Fornari, Donato Renzetti, Giuseppe Sabbatini, Roberto Scandiuzzi, Aldo Tarabella.
Ha cantato come solista nelle seguenti composizioni sacre: The Ceremony of Carols e Te Deum di Britten; Chichester Psalms di Bernstein; Te Deum di Charpentier; Gloria di Vivaldi; Requiem e Litaniae Lauretanae di Mozart; Requiem di Faurè; Stabat Mater di Pergolesi; Stabat Mater di Silvano Pieruccini; Messa di Ciro Belloni (prima mondiale). Ha debuttato nelle seguenti opere e/o riduzioni di opere: Le Nozze di Figaro (Susanna); Don Giovanni (Zerlina e Donna Anna); L'elisir d'amore (Giannetta); Gianni Schicchi (Ciesca e Lauretta); Suor Angelica (Suor Genoveffa, e Prima Cercatrice); Rita (Rita); Il flauto Magico (Die Zweite Dame); Il segreto di Susanna (Susanna); Il telefono (Lucy); La Serva Padrona (Serpina); Il Barbiere di Siviglia (Berta); Rigoletto (Gilda); LaTraviata (Annina); Cavalleria Rusticana (Lola); Re Pastore (Tamiri).