Concerto di beneficenza per Afa del coro Gospel 'Voices Of Heaven'
Per appoggiare l'attività di Afa, venerdì 9 giugno alle ore 21 ci sarà nella chiesa di Santa Caterina un concerto di beneficenza eseguito dal coro Gospel 'Voices Of Heaven', diretto dal maestro Sandro Macelloni.
Molti turisti hanno visitato le splendide cascate di Iguaçu, nel sud del Brasile, al confine con Argentina e Paraguay, una delle 7 meraviglie del mondo. Ancora di più sono coloro che le conoscono attraverso diversi documentari, ma soprattutto attraverso il film 'Mission'. Proprio a pochi passi da queste cascate si stende il quartiere Porto Meira, un agglomerato di favelas, caratterizzato da abitazioni precarie e illegali, i cui abitanti, letteralmente, non esistono, e non solo per i turisti. Molti di loro non hanno un documento d’identità e neanche un indirizzo. Fare un censimento dell’effettiva popolazione delle favelas di Foz di Iguaçu è quindi molto complicato. Si calcola che in esse abitino circa 150mila persone. Più del 60% di queste vive al di sotto della soglia di povertà. Il potere è detenuto dalle bande criminali che spacciano droga e che spesso coinvolgono nelle loro attività anche bambini di soli 10 anni.
Nel 1991 viene fondata, proprio a Porto Meira, da fratel Arturo Paoli, piccolo fratello di origine lucchese, l’associazione Afa, con l’obiettivo di promuovere processi di autogestione e di cambiamento sociale nelle favelas, attraverso azioni socioeducative. Le sue attività si rivolgono a famiglie in situazioni di vulnerabilità sociale derivanti dalla povertà, dalla precarietà o dall’assenza di accesso ai servizi pubblici, dall’indebolimento dei legami di appartenenza e di socialità, con particolare attenzione ai minori e alle donne.
Alle diverse attività di Afa, nel 2016, si aggiunge l’Orchestra 'Reciclando Sonhos', in ricordo di Giusi Lauro, un’amica pisana di Afa. Si tratta di una scuola di musica rivolta ai giovani e alle giovani delle diverse favelas di Porto Meira e nei quartieri limitrofi, con l’obiettivo di contribuire a far fronte alla situazione di disagio sociale e di emarginazione in cui vivono, anche a causa della realtà di disgregazione familiare e comunitaria che caratterizza l’area. Questo disagio fa si? che molti di essi vengano spinti verso percorsi di esclusione e di alto rischio, come confermato dagli alti tassi di violenza a Foz do Iguacu.
Il progetto si è nel tempo ampliato, arrivando a coinvolgere quattro diverse favelas, con la partecipazione di un centinaio di alunni e alunne. L’orchestra ha cominciato a essere attiva nella città con concerti svolti, soprattutto in occasione delle feste, in diversi alberghi della città.